MAFIA: BORSELLINO; ARCANGIOLI, IN BORSA NIENTE DI RILEVANTE
(ANSA) - PALERMO, 14 MAG - ''Nella borsa di Borsellino non
c'era nulla di rilevante se non un crest dei carabinieri. Vi
guardai dentro, forse insieme al giudice Ayala. E' proprio
perche' non vi avevo trovato nulla di interessante
investigativamente che non ricordo cosa feci della borsa dopo''.
Cosi' il colonnello Giovanni Arcangioli, l'ufficiale dell'Arma
citato al processo per la strage di via D'Amelio e
precedentemente indagato per il furto dell'agenda rossa del
giudice Paolo Borsellino, ha risposto al procuratore di
Caltanissetta Sergio Lari. Arcangioli venne fotografato mentre
si allontanava con la valigetta in direzione opposta al luogo
dell'attentato. Secondo gli investigatori, dentro, il magistrato
teneva l'agenda sui cui scriveva i suoi appunti e che non e' mai
stata ritrovata. La borsa, invece, dopo essere stata presa da
Arcangioli fu ritrovata vuota nell'auto del giudice. Qualcuno
quindi la rimise in macchina. ''All'inizio - ha aggiunto -
pensavo che dell'inchiesta sull'eccidio ci saremmo occupati noi
carabinieri, in particolare il Ros, poi seppi che invece
l'avrebbe seguita la polizia''. (ANSA).
SR/GIM
14-MAG-13 12:48 NNNN
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