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martedì 14 maggio 2013

TUMORI: IN ITALIA 10-15% NEOPLASIE SENO E' EREDITARIO, TEST GENETICO POCO DIFFUSO =


TUMORI: IN ITALIA 10-15% NEOPLASIE SENO E' EREDITARIO, TEST GENETICO POCO DIFFUSO =
RESISTENZE MEDICI E PAZIENTI SU PERCORSO CHE PUO' PORTARE A
MASTECTOMIA

Roma, 14 mag. (Adnkronos Salute) - In Italia solo il 10-15% dei
tumori della mammella sono positivi al test del Dna che svela il gene
'difettoso', il Brca1, che aumenta in maniera consistente il rischio
di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie. "Ma sono ancora poche le
donne diagnosticate in questo modo rispetto a quelle che hanno una
familiarita' con la malattia. Ogni anno nel nostro Paese sono
segnalati, dal ministero della Salute, 46mila tumori al seno. Ma solo
il 10-15% di questi sono su base ereditaria e hanno un 70-80% di
rischio di sviluppare la patologia, facendo due conti vuol dire solo 5
mila". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute e' Adriana Bonifacino,
responsabile unita' di senologia del Policlinico universitario
S.Andrea di Roma.

"Il caso di Angelina Jolie - aggiunge Bonifacino - l'attrice che
ha rivelato al 'New York Times' di essersi sottoposta a una doppia
mastectomia preventiva contro il tumore al seno dopo avere appreso di
avere il gene 'difettoso', ha il merito di aver sollevato un problema
molto sentito in Italia. Non ancora tutte le donne, che sanno di avere
una familiarita' con questo tipo di neoplasia opta per un test
genetico. Abbiamo nel nostro Paese - avverte - su questo tipo di
percorso, ovvero il test del Dna per scoprire il gene Brca1 che puo'
portare successivamente alla mastectomia, delle resistenze culturali
sia da parte delle pazienti che dei medici".

"Ma la mastectomia si puo' fare anche dopo 1-2 anni dai
risultati, - precisa l'esperta - l'importante e' prendere conoscenza
del problema e seguire un percorso con esami e visite. Ci sono
pazienti che portano avanti gravidanze anche sapendo di poter
trasmettere il gene alla prole. La donna deve essere consapevole e
informata, cosi' da decidere se seguire uno stretto programma di
controli. Certe scelte come la mastectomia - conclude - non vanno
prese con con la bacchetta magica, ma con con l'aiuto di un team
formato da oncologi, il consulente genetico e lo psicologo".

(Frm/Col/Adnkronos)
14-MAG-13 14:21

NNNN

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