CINA: MISE PETIZIONE SU SITO CASA BIANCA, ORA HA PAURA
GIOVANE BLOGGER IN MIRINO POLIZIA, CRITICO PROGETTO PETROLIFERO
(ANSA) - SHANGHAI, 14 MAG - Ha paura e vuole fare marcia
indietro la giovane blogger cinese che la scorsa settimana aveva
pubblicato sul sito della Casa Bianca una petizione contro un
contestato progetto di un impianto petrolchimico a Pengzhou,
nella provincia del Sichuan. Pochi giorni dopo la pubblicazione
della petizione sul sito ufficiale 'We the people', la donna
infatti, secondo quanto riferisce il South China Morning Post,
e' stata contattata dalla polizia di Chengdu, la capitale del
Sichuan, che l'ha ''invitata a prendere un te''': un modo
comunemente usato dalle forze dell'ordine cinesi per convocare
persone ed interrogarle.
Durante il colloquio gli agenti avrebbero intimato alla donna
di rimuove la petizione. Cosa che pero' non e' possibile. Il
sito della Casa Bianca non consente infatti di rimuovere le
petizioni una volta pubblicate. E cosi' non sapendo cosa fare la
ragazza ha chiesto aiuto sul web. ''Ho bisogno di aiuto,
qualcuno sa dirmi come rimuovere la petizione dal sito della
Casa Bianca? - ha scritto su weibo, il twitter cinese - la
polizia mi ha parlato e ora ho paura''. ''Sembra che ora tu
debba fare un'altra petizione alla Casa Bianca - ha risposto
ironicamente un altro blogger - per chiedere che la prima sia
rimossa''. La discussione e' stata comunque rimossa dalla
censura cinese. La petizione contro il progetto di Pengzhou
avviata dalla blogger cinese ha gia' raccolto oltre 2.000 firme.
(ANSA).
Y1K-LR
14-MAG-13 12:25 NNNN
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