APPALTO CEN NAPOLI: IZZO RISCHIA PROCESSO UNA DOZZINA DI INDAGATI, ANCHE GIOVANNA IURATO

APPALTO CEN NAPOLI: IZZO RISCHIA PROCESSO
UNA DOZZINA DI INDAGATI, ANCHE GIOVANNA IURATO
(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Terminata a Roma, e notifica del
relativo avviso in vista, l'inchiesta sugli appalti per la
costruzione del Centro di elaborazione dati della polizia di
Napoli. Rischio processo, quindi, per una dozzina di indagati
tra i quali l'ex vicecapo della Polizia Nicola Izzo, dimessosi
dall'incarico lo scorso 9 novembre.(ANSA).

TB
14-MAG-13 14:41 NNNN
Appalti Cen Polizia, verso chiusura inchiesta per Izzo e altri
Per concorso in turbativa d'asta e rivelazione segreto ufficio

Roma, 14 mag. (TMNews) - La Procura della Capitale si appresta a
chiudere le indagini nei confronti dell'ex vicecapo della
Polizia, Nicola Izzo, e dell`ex prefetto dell`Aquila, Giovanna
Maria Rita Iurato, in relazione all`appalto di 37 milioni per il
Centro elettronico nazionale con sede a Napoli. Dopo l'invio
degli atti a Roma gli inquirenti di piazzale Clodio stanno
procedendo in queste ore alla notifica degli atti, passo che in
genere prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

Secondo l'impostazione accusatoria Izzo e la Iurato, insieme ad
altri, avrebbero esercitato pressioni affinchè la commessa
pubblica venisse aggiudicata al raggruppamento temporaneo di
imprese guidato dalla Elsag Datamat, società del gruppo
Finmeccanica, che però non aveva requisiti adeguati. In gennaio
il tribunale di Napoli aveva disposto una interdizione dai
pubblici uffici per Izzo, la Iurato ed altri. Successivamente il
Riesame, accogliendo le istanze dei difensori, ha annullato quel
provvedimento.

Le accuse ipotizzate dal pm Roberto Felici, d'intesa con il
procuratore capo Giuseppe Pignatone e l'aggiunto Francesco
Caporale, vanno dal concorso in turbativa d'asta alla rivelazione
di segreto d'ufficio. Nel corso dell'inchiesta, avviata dalla
procura partenopea, sono state eseguite 12 ordinanze cautelari,
tra arresti (otto) e obblighi di presentazione alla polizia
giudiziaria. A Roma rischiano il processo una decina di persone,
tra ex dirigenti del Viminale e manager privati, oltre a Izzo ed
alla Iurato.

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