PDL. M5S: BRESCIA? PRESENZA ALFANO HA AVALLATO ATTACCO CAV A
PM
(DIRE) Roma, 14 mag. - "È pur vero che come Movimento 5 Stelle
siamo stati chiamati in causa per quanto e' successo a Brescia.
Sinceramente, pero', come Movimento ci siamo sentiti tirati in
causa dalla presenza in particolar modo del ministro
dell'interno, onorevole Alfano. Egli, in qualche maniera, con la
sua presenza all'interno di quella manifestazione che doveva
essere legittimamente un comizio elettorale, ha avallato le prese
di posizione, violente e irriguardose, del senatore Berlusconi
nei confronti dell'operato dei magistrati italiani". Lo ha detto
in aula la senatrice del M5s Paola Taverna.
"Il senatore Berlusconi- ha aggiunto- non esita mai ad ergersi
censore dell'operato dei nostri giudici, che suddivide in
imparziali e faziosi non in base al rispetto della corretta
applicazione delle norme imposte dai nostri codici e dalle nostre
leggi, bensi' in funzione dell'esito a lui favorevole o meno dei
procedimenti nei quali e' coinvolto".
"Chiedo al ministro Alfano- ha continuato- come pensa di
conciliare i doveri impostigli dalla sua carica con la sua scelta
politica di avallare platealmente con la propria partecipazione
posizioni che mettono in discussione l'autonomia e l'indipendenza
di membri appartenenti all'ordine della magistratura sancite
inequivocabilmente dall'articolo 104 della Costituzione. Oppure
ci si vuol far credere che questo non sia un conflitto
istituzionale? Per essere leali verso il proprio Paese bisogna,
in primis, accettare le leggi senza sottrarsi in modo elusivo al
giudizio della magistratura e rispettare poi il principio secondo
cui la legge e' uguale per tutti".
(Vid/ Dire)
11:35 14-05-13
(DIRE) Roma, 14 mag. - "È pur vero che come Movimento 5 Stelle
siamo stati chiamati in causa per quanto e' successo a Brescia.
Sinceramente, pero', come Movimento ci siamo sentiti tirati in
causa dalla presenza in particolar modo del ministro
dell'interno, onorevole Alfano. Egli, in qualche maniera, con la
sua presenza all'interno di quella manifestazione che doveva
essere legittimamente un comizio elettorale, ha avallato le prese
di posizione, violente e irriguardose, del senatore Berlusconi
nei confronti dell'operato dei magistrati italiani". Lo ha detto
in aula la senatrice del M5s Paola Taverna.
"Il senatore Berlusconi- ha aggiunto- non esita mai ad ergersi
censore dell'operato dei nostri giudici, che suddivide in
imparziali e faziosi non in base al rispetto della corretta
applicazione delle norme imposte dai nostri codici e dalle nostre
leggi, bensi' in funzione dell'esito a lui favorevole o meno dei
procedimenti nei quali e' coinvolto".
"Chiedo al ministro Alfano- ha continuato- come pensa di
conciliare i doveri impostigli dalla sua carica con la sua scelta
politica di avallare platealmente con la propria partecipazione
posizioni che mettono in discussione l'autonomia e l'indipendenza
di membri appartenenti all'ordine della magistratura sancite
inequivocabilmente dall'articolo 104 della Costituzione. Oppure
ci si vuol far credere che questo non sia un conflitto
istituzionale? Per essere leali verso il proprio Paese bisogna,
in primis, accettare le leggi senza sottrarsi in modo elusivo al
giudizio della magistratura e rispettare poi il principio secondo
cui la legge e' uguale per tutti".
(Vid/ Dire)
11:35 14-05-13
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