G8 Genova: domiciliari per tre poliziotti dopo quasi 13 anni
Agnoletto: 'Meglio tardi che mai'
(ANSA) - GENOVA, 2 GEN - Arresti domiciliari per tre
superpoliziotti per le violenze alla scuola Diaz durante il G8
di Genova del 2001. A subire la decisione del Tribunale di
sorveglianza sono Spartaco Mortola, che allora dirigeva la Digos
di Genova (deve scontare otto mesi), Giovanni Luperi, ex
dirigente dell'Ucigos ora in pensione (deve scontare ancora un
anno) e Francesco Gratteri, ex numero tre della polizia, anche
per lui un anno da scontare. Sono stati arrestati nei giorni
scorsi, ma potranno beneficiare di alcune ore di liberta' (fino a
4) e usare il telefono. Potranno chiedere il riconoscimento
della buona condotta e avere uno sconto di pena.
Stesso provvedimento era stato emesso nelle settimane scorse
per Nando Dominici, Massimo Nucera, Maurizio Panzieri, Fabio
Ciccimarra, Salvatore Gava e Filippo Ferri. A uno solo, Carlo Di
Sarro, e' stato concesso l'affidamento in prova ai servizi
sociali.
"Meglio tardi che mai... Dopo quasi 13 anni dai fatti, tre
dei poliziotti piu' alti in grado presenti a Genova durante il G8
del 2001 sono stati arrestati per la "macelleria messicana"
della notte della Diaz. Sono stati condannati agli arresti
domiciliari ed e' stata rifiutata la loro richiesta di essere
inviati ai servizi sociali", commenta Vittorio Agnoletto,
portavoce del Genoa Social Forum nel luglio 2001.
"Nei lunghi anni del processo, mentre i magistrati li
inquisivano, le loro carriere progredivano vertiginosamente di
promozione in promozione con il beneplacito del governo di turno
e con il silenzio del Parlamento; nessuno nella polizia, come
nel governo, ha mai sentito la necessita', nemmeno dopo le
condanne di primo e secondo grado, di rimuoverli dai loro
incarichi", dice Agnoletto. (ANSA).
MOI
02-GEN-14 20:11 NNNN
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