IL PUNTO = Strage nel metro', terrore a San Pietroburgo =
(AGI) - San Pietroburgo, 3 apr. - Una strage nella
metropolitana di San Pietroburgo, la citta' di Vladimir Putin
che era in visita per partecipare a un forum, riporta l'incubo
terrorismo in Russia. Una bomba e' esplosa su un convoglio che
viaggiava in galleria tra le stazioni dell'Istituto di
Tecnologia e quella di Ploshchad Sennaya, causando 10 morti e
una cinquantina di feriti. Un secondo ordigno inesploso e'
stato rinvenuto in una terza stazione, Ploshchad Vosstania.
Nel sottosuolo della seconda citta' russa si e' scatenato
l'inferno: le primi immagini hanno mostrato un vagone sventrato
avvolto in una coltre di fumo e i corpi stesi sulle banchine
con i passeggeri che fuggono verso le uscite. L'ordigno
rudimentale aveva la potenza di 200-300 grammi di tritolo, ma
conteneva frammenti di proiettili per renderlo ancora piu'
letale. La procura ha parlato di "attentato" e tutte le
stazioni della citta' sono state chiuse per precauzione.
"Le piste sono quelle dell'incidente, della criminalita' e,
anzi tutto, del terrorismo", ha spiegato il presidente Putin
che si e' subito messo in contatto con i servizi di sicurezza
interni Fsb. Il capo del Cremlino era appena intervenuto poco
distante a un convegno sui media (difendendo la liberta' di
Internet a patto di censurare pornografia e istigazione al
suicidio) e successivamente avrebbe dovuto incontrare il
presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko.
L'Unita' di crisi della Farnesina e' al lavoro con il
consolato" per verificare se siano coinvolti connazionali.
La strage arriva a poco piu' di un anno dall'attentato alla
metropolitana di Bruxelles del 22 marzo 2016: anche in quel
caso la bomba esplose su un convoglio in viaggio tra due
stazioni, Malbeek e Schuman, causando una ventina di morti. San
Pietroburgo era finita indirettamente nel mirino cinque mesi
prima, nell'ottobre 2015, in quanto era la destinazione
dell'aereo russo della Metrojet precipitato con 224 persone a
bordo a causa di una bomba esplosa dopo il decollo da
Sharm-el-Sheikh, in Egitto.
Negli ultimi anni la Russia e' stata il bersaglio di
numerosi attentati da parte di militanti ceceni: nel marzo 2010
almeno 38 persone morirono nell'attacco di due donne kamikaze
nella metropolitana di Mosca. Nel 2004 oltre 330 persone, per
piu' di meta' bambini, morirono nel massacro nella scuola di
Beslan. Nel 2002 la polizia fece irruzione in un teatro di
Mosca per porre fine al sequestro degli spettatori e il
bilancio finale fu di 120 ostaggi uccisi. Quando era premier,
nel 1999, lancio' una campagna contro i separatisti islamici in
Cecenia e da presidente ha continuato a combatterli.
La metropolitana di San Pietroburgo, costruita nel 1955 e
seconda solo a quella di Mosca, e' visitata anche come meta
turistica perche' alcune stazioni sono tra le piu' belle al
mondo. (AGI)
Ruy/Sar
031633 APR 17
NNNN
metropolitana di San Pietroburgo, la citta' di Vladimir Putin
che era in visita per partecipare a un forum, riporta l'incubo
terrorismo in Russia. Una bomba e' esplosa su un convoglio che
viaggiava in galleria tra le stazioni dell'Istituto di
Tecnologia e quella di Ploshchad Sennaya, causando 10 morti e
una cinquantina di feriti. Un secondo ordigno inesploso e'
stato rinvenuto in una terza stazione, Ploshchad Vosstania.
Nel sottosuolo della seconda citta' russa si e' scatenato
l'inferno: le primi immagini hanno mostrato un vagone sventrato
avvolto in una coltre di fumo e i corpi stesi sulle banchine
con i passeggeri che fuggono verso le uscite. L'ordigno
rudimentale aveva la potenza di 200-300 grammi di tritolo, ma
conteneva frammenti di proiettili per renderlo ancora piu'
letale. La procura ha parlato di "attentato" e tutte le
stazioni della citta' sono state chiuse per precauzione.
"Le piste sono quelle dell'incidente, della criminalita' e,
anzi tutto, del terrorismo", ha spiegato il presidente Putin
che si e' subito messo in contatto con i servizi di sicurezza
interni Fsb. Il capo del Cremlino era appena intervenuto poco
distante a un convegno sui media (difendendo la liberta' di
Internet a patto di censurare pornografia e istigazione al
suicidio) e successivamente avrebbe dovuto incontrare il
presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko.
L'Unita' di crisi della Farnesina e' al lavoro con il
consolato" per verificare se siano coinvolti connazionali.
La strage arriva a poco piu' di un anno dall'attentato alla
metropolitana di Bruxelles del 22 marzo 2016: anche in quel
caso la bomba esplose su un convoglio in viaggio tra due
stazioni, Malbeek e Schuman, causando una ventina di morti. San
Pietroburgo era finita indirettamente nel mirino cinque mesi
prima, nell'ottobre 2015, in quanto era la destinazione
dell'aereo russo della Metrojet precipitato con 224 persone a
bordo a causa di una bomba esplosa dopo il decollo da
Sharm-el-Sheikh, in Egitto.
Negli ultimi anni la Russia e' stata il bersaglio di
numerosi attentati da parte di militanti ceceni: nel marzo 2010
almeno 38 persone morirono nell'attacco di due donne kamikaze
nella metropolitana di Mosca. Nel 2004 oltre 330 persone, per
piu' di meta' bambini, morirono nel massacro nella scuola di
Beslan. Nel 2002 la polizia fece irruzione in un teatro di
Mosca per porre fine al sequestro degli spettatori e il
bilancio finale fu di 120 ostaggi uccisi. Quando era premier,
nel 1999, lancio' una campagna contro i separatisti islamici in
Cecenia e da presidente ha continuato a combatterli.
La metropolitana di San Pietroburgo, costruita nel 1955 e
seconda solo a quella di Mosca, e' visitata anche come meta
turistica perche' alcune stazioni sono tra le piu' belle al
mondo. (AGI)
Ruy/Sar
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