VENERDÌ 05 LUGLIO 2019 10.38.01
Arezzo, schiaffi e minacce ai bambini: sospesa maestra di un nido
Arezzo, schiaffi e minacce ai bambini: sospesa maestra di un nido A San Giovanni Valdarno, colpi in testa per farli stare buoni
Roma, 5 lug. (askanews) - I carabinieri di San Giovanni Valdarno
(Arezzo) hanno concluso una indagine riservata su un asilo nido:
al termine degli accertamenti è scattata l'interdizione
dall'esercizio della professione per un anno nei confronti di
un'educatrice e titolare dell'asilo, accusata di più episodi
violenti nei confronti di bambini che frequentavano la struttura.
Dopo la segnalazione di alcune mamme, preoccupate per i
comportamenti strani dei figli ed il racconto di schiaffi e
pizzicotti da parte di una maestra, le indagini dei carabinieri,
durante tre mesi, hanno documentato numerosi episodi durante i
quali la maestra picchiava e minacciava i bambini. Le violenze
avvenivano sempre quando la maestra si trovava da sola, mentre le
sue collaboratrici erano in pausa o impegnate in altre stanze: in
quelle occasioni, la donna, ad ogni minimo atto di disobbedienza
mostrato dai piccoli, li percuoteva con schiaffi sulla testa o
sul corpo, pizzicotti o frasi minacciose circa l'arrivo "del
dottore".
Il più delle volte gli episodi si verificavano dopo pranzo,
quando l'educatrice, rimasta sola con i bambini, si occupava di
cambiare loro i pannolini o vigilare affinché tutti facessero un
riposino pomeridiano: era proprio in questi momenti che, in
alcune circostanze, si sono manifestati gli atti violenti. I
bambini venivano in alcuni casi schiaffeggiati e minacciati: la
donna alzava la voce e noncurante dei pianti e delle urla dei
bambini, li schiaffeggiava e li colpiva sul corpo e anche alla
testa per obbligarli a dormire, a star fermi mentre cambiava loro
il pannolino, oppure a restare seduti in maniera appropriata
sulle sedie dell'asilo. Le altre insegnanti, totalmente ignare ed
all'oscuro di quanto accadesse in loro assenza, rientrando dalla
pausa non riuscivano mai ad accorgersi di nulla, poiché la
titolare dell'asilo ogni volta che si trovava in loro presenza
mostrava un comportamento adeguato al proprio ruolo, facendo come
se nulla fosse mai accaduto.
Oltre alle violenze fisiche c'erano anche minacce nei confronti
dei bambini che, terrorizzati dalla prospettiva di subire
nuovamente schiaffi e botte in testa, restavano quasi
pietrificati smettendo nella maggior parte dei casi in maniera
istantanea di piangere e lamentarsi.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Arezzo e portate avanti
dai carabinieri del Nucleo Operativo di San Giovanni Valdarno,
hanno portato all'emissione ed alla notifica del provvedimento
interdittivo alla donna, la quale non potrà esercitare per un
anno intero alcun tipo di professione che abbia ad oggetto la
cura, l'istruzione o l'affidamento per motivi di studio, sanitari
o di cure di qualunque persona. Il tutto chiaramente in attesa
del dibattimento. Sono in corso, inoltre, accertamenti correlati
all'effettivo possesso dei titoli di studio ed abilitativi della
professione, poiché c'è il sospetto che non vi siano le
condizioni di legge per l'esercizio dell'attività di maestra da
parte dell'interessata.
Red/Sav 20190705T103752Z
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