VENERDÌ 09 AGOSTO 2019 19.20.11
>>>ANSA/ Allarme pareggio di bilancio, vacilla il tabu' tedesco
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>>>ANSA/ Allarme pareggio di bilancio, vacilla il tabu' tedesco
Nei budget maxi-spese per politiche 'green', ma senza copertura
(di Rodolfo Calo')
(ANSA) - BERLINO, 9 AGO - Il tabu' vacilla, il totem
scricchiola: il pareggio di bilancio, perno ideologico della
politica economica tedesca cosi' influente in Europa, e' "in
pericolo" perche' Berlino non ha risorse sufficienti a finanziare
la lotta ai cambiamenti climatici che vuole condurre.
A certificarlo e' la Frankfurter Allgemeine Zeitung,
l'autorevole quotidiano conservatore tedesco che ha raccolto
segnali e indiscrezioni degli ultimi giorni. La Faz segnala pero'
anche resistenze a questa traumatica rottura col recente
passato, favorita peraltro da una situazione economica difficile
come attesta un crollo dell'export: -8%, il peggiore degli
ultimi tre anni, appena annunciato per giugno. E la settimana
prossima sta per arrivare la conferma che l'economia tedesca e'
rimasta in stagnazione nel secondo trimestre, prevede il
Financial Times.
La "schwarze Null", il "nero zero" che compare in un bilancio
senza deficit come quello di previsione 2020 di Berlino, viene
realizzato in Germania dal 2014: e dopo i colossali investimenti
nella ex-Ddr da inglobare nell'ovest, il pareggio ha riportato i
conti pubblici tedeschi in linea con l'idea che il "debito" sia
una "colpa", come attestano i due significati della parola
"Schuld".
Per ora, di concreto, la Faz segnala "conti interni" fatti
fare dal ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz considerando
tutte le spese che i diversi dicasteri vorrebbero fare per
lottare contro l'effetto serra: si e' arrivati alla somma di 30
miliardi di euro entro entro il 2023, ossia 8 miliardi di euro
l'anno che anche il bilancio della quarta potenza economica
mondiale non ha.
"Nessun margine" di manovra, ha scritto il giornale notando
che lo stesso Scholz, parlando della ristrutturazione di un
bacino carbonifero, non ha ripetuto la "professione" (di fede)
nel pareggio di bilancio.
Un obbiettivo che anche due candidati alla guida della Spd,
il partito socialdemocratico partner di minoranza del governo
della cancelliera Angela Merkel, proprio giovedi' hanno chiesto
di abbandonare pur di salvare l'ambiente, nota il quotidiano
elencando anche altri segnali: tra l'altro il capo di un
istituto di ricerca economica "vicina ai datori di lavoro",
Michael Huether dell'Iw, che ha definito il pareggio di bilancio
tedesco "una sorta di simbolo erotico", quindi superabile. Piu'
concretamente la banca pubblica tedesca Kfw stima che a Berlino
servano 138 miliardi di euro di investimenti.
La Germania del resto, paese in cui un continuo bombardamento
mediatico crea apprensione per i cambiamenti climatici, e'
impegnata ad abbandonare l'inquinante carbone come fonte di
energia entro il 2038 con una spesa pari a 40 miliardi di euro.
L'abbattimento del totem non pero' sicuro o almeno non-agevole
dato che il pareggio di bilancio e' ancorato nella Costituzione
ed esponenti del partito di Merkel difendono la "schwarze Null"
che ancora tre settimane fa la cancelliera ha definito "giusta e
importante" per non oberare le generazioni future. (ANSA).
CAL
09-AGO-19 19:19 NNNN
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