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venerdì 9 agosto 2019

SCHEDA = Da conflitto interessi a codice strada, norme nel 'limbo'

VENERDÌ 09 AGOSTO 2019 19.38.19


= SCHEDA = Da conflitto interessi a codice strada, norme nel 'limbo' =

(AGI) - Roma, 9 ago. - Sono diversi i provvedimenti all'esame del Parlamento che rischiano di non vedere mai la luce. E se si vuole 'azzardare' un bilancio interno ai gialloverdi, il piatto a sfavore pende decisamente dalla parte dei 5 stelle. Il Movimento, infatti, se verra' confermata la sfiducia da parte della Lega a Conte e il capo dello Stato dovesse decidere di sciogliere le Camere, non potra' esultare per l'approvazione di alcuni suoi cavalli di battaglia. Innanzitutto il conflitto di interessi, l'acqua pubblica, il salario minimo e, soprattutto, le riforme costituzionali, dal taglio dei parlamentari al referendum propositivo, fino alla riforma che consente anche ai 18enni di poter votare per l'elezione del Senato. Ma anche provvedimenti cari alla Lega restano nel limbo e rischiano il binario morto. E' il caso dell'Autonomia e della riforma della Giustizia, anche se in questo caso il testo del ddl era targato M5s e i leghisti lo hanno duramente contestato tanto da bloccarne l'ok finale del Cdm. Tra Camera e Senato, e poi infine palazzo Chigi, questi i principali provvedimenti a forte rischio: CAMERA - CONFLITTO DI INTERESSI: inserito nel contratto di governo e dopo lo svolgimento di una serie di audizioni, era atteso in commissione un testo base che unificasse le varie proposte di legge, di cui due a firma M5s (l'ultima depositata poco tempo fa). ACQUA PUBBLICA: tra le norme bandiera del Movimento, la gestione pubblica dell'acqua ha avuto un iter contrastato. E' da diversi mesi, infatti, che l'esame era fermo in commissione a causa della mancanza di un accordo tra M5s e Lega. Piu' volte calendarizzato per l'Aula, il testo non e' mai arrivato ad essere votato. EUTANASIA: su spinta della Consulta, che aveva invitato il Parlamento a colmare il vuoto normativo, alla Camera si e' tentata una mediazione tra le diverse sensibilita' e posizioni. Ma non si e' mai arrivati a un testo base, tanto che lo stesso presidente Roberto Fico, prendendo atto del fallimento, ha eliminato l'eutanasia dal calendario dei lavori dell'Aula di settembre. CODICE DELLA STRADA: anche in questo caso, dopo mesi di discussione, diversi cicli di audizioni e un testo base, il provvedimento non e' mai giunto all'esame dell'Aula. SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI: di iniziativa di Forza Italia su spinta di una legge popolare, la proposta di legge e' in quota alle opposizioni, ma ha visto schierati su fronti diversi i due alleati di governo, con la Lega favorevole e i 5 stelle piu' critici. (AGI) Ser (Segue) 091937 AGO 19 NNNN
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(AGI) - Roma, 9 ago. - CHIUSURA DOMENICALE DEI NEGOZI: molto 'sbandierata' sia da M5s che Lega, che hanno presentato ciascuno un proprio testo, e dopo una serie lunghissima di audizioni, il provvedimento si e' 'incagliato' in commissione, a causa delle diverse vedute tra i gialloverdi e soprattutto delle forti perplessita' manifestate dal settore interessato dalla riforma. POLIZIA LOCALE: in commissione e' stata depositata una proposta di legge targata M5s, mentre si attendeva un analogo ddl del governo che pero' non e' mai stato assegnato al Parlamento. RIFORME COSTITUZIONALI: il taglio dei parlamentari attende solo l'ultimo via libera della Camera; in attesa di terminare l'iter delle quattro letture anche la riforma che introduce il referendum propositivo. Ha invece superato solo il primo giro di boa l'ultima riforma costituzionale, condivisa in maniera trasversale, del voto ai 18enni per l'elezione del Senato. STOP NUMERO CHIUSO NELLE UNIVERSITA': la riforma prevedeva anche il test d'ingresso a Medicina e altri atenei scientifici dopo il primo anno. Proprio prima delle ferie estive in commissione era stato presentato il testo base, frutto della sintesi di ben 10 diverse proposte di legge. SENATO - AFFIDO CONDIVISO: il ddl Pillon ha avuto un iter travagliatissimo. Messo all'indice da tutte le associazioni e i soggetti che si occupano della materia e duramente contestato dalle opposizioni, ma soprattutto dai 5 stelle, con la Lega che ne ha in un certo senso disconosciuto la paternita', alla fine il compromesso a cui si era giunti era di presentare un nuovo testo, ma condiviso. SALARIO MINIMO: riforma bandiera dei 5 stelle, osteggiata dalla Lega, giace in commissione, dopo una serie di audizioni. VIDEOSORVEGLIANZA NEGLI ASILI NIDO: la proposta di legge, gia' esaminata nella scorsa legislatura, aveva ripreso il suo iter al Senato, ma l'esame in commissione non e' terminato e sarebbe dovuta approdare in Aula dopo l'estate. Da segnalare a rischio 'limbo' anche le commissioni di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni (monocamerale) e quelle bicamerali sui fatti del Forteto e sulle Banche. GOVERNO - Quanto ai provvedimenti dell'esecutivo che non hanno mai terminato il loro iter, innanzitutto va ricordata l'Autonomia differenziata cara alla Lega, su cui il Movimento 5 stelle sin dall'inizio si e' messo di traverso. Ultimo in ordine di tempo il ddl Bonafede. Sulla riforma della Giustizia si e' consumato il duro scontro tra Lega e M5s per le norme relative alla parte relativa al processo penale. (AGI) Ser 091937 AGO 19 NNNN   

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