VENERDÌ 09 AGOSTO 2019 19.47.46
RICERCA: SCOPERTO MECCANISMO 'RIPARA DENTI', GENE ATTIVA RIGENERAZIONE =
ADN1030 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
RICERCA: SCOPERTO MECCANISMO 'RIPARA DENTI', GENE ATTIVA RIGENERAZIONE =
Roma, 9 ago. (AdnKronos Salute) - Riparare in maniera definitiva i
denti danneggiati da traumi o carie, favorendo la rigenerazione
naturale. Un obiettivo che sembra meno lontano grazie alla scoperta di
un team internazionale di ricercatori, tra cui scienziati del Centro
di biotecnologia dell'università tecnica di Dresda. Il gruppo ha
individuato infatti una 'nuova' popolazione di cellule staminali
mesenchimali stromali, partendo da un incisivo di topo, in continua
crescita.
In uno studio pubblicato su sulla rivista Nature Communications,
coordinato dall'università britannica di Plymouth, gli scienziati
hanno dimostrato che le cellule studiate contribuiscono alla
formazione della dentina, il tessuto duro che copre il corpo
principale di un dente.
Quando queste staminali vengono attivate, inviano segnali alle cellule
madri del tessuto per controllare il numero di cellule prodotte,
attraverso un gene chiamato Dlk1, fondamentale per questo processo. Il
gene Dlk1 può migliorare l'attivazione delle cellule staminali e la
rigenerazione dei tessuti permettendo, in un modello di laboratorio,
la guarigione delle ferite e la riparazione dei danni. (segue)
(Ram/AdnKronos Salute)
ISSN 2465 - 1222
09-AGO-19 19:47
NNNN
VENERDÌ 09 AGOSTO 2019 19.47.46
RICERCA: SCOPERTO MECCANISMO 'RIPARA DENTI', GENE ATTIVA RIGENERAZIONE (2) =
ADN1031 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
RICERCA: SCOPERTO MECCANISMO 'RIPARA DENTI', GENE ATTIVA RIGENERAZIONE (2) =
(AdnKronos Salute) - Lo studio, spiegano i ricercatori, con
l'individuazione delle particolari cellule staminali e il chiarimento
della funzione di 'attivatore' del gene Dlk1, ha permesso di fare un
importante passo avanti per capire la rigenerazione delle staminali.
La sperimentazione, realizzata al momento solo in laboratorio, si
inserisce nel filone della medicina rigenerativa e aggiunge un
tassello particolarmente utile per gli sviluppi futuri, secondo gli
autori dello studio.
(Ram/AdnKronos Salute)
ISSN 2465 - 1222
09-AGO-19 19:47
NNNN
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