SABATO 22 APRILE 2023 18.25.53
= SCHEDA = Petra, la fragile meraviglia che si sta sbriciolando =
= SCHEDA = Petra, la fragile meraviglia che si sta sbriciolando = (AGI) - Roma, 22 apr. - La morte di un turista italiano a Petra, nel deserto meridionale della Giordania, riaccende i riflettori sulla fragilita' dell'antica Citta' Rosa, fondata 2800 anni fa e Patrimonio dell'Umanita' dal 1985. Geologi e archeologici da diversi anni lanciano l'allarme perche' le rocce calcaree in cui e' scolpita l'antica capitale dei Nabatei si stanno sbriciolando, complici i cambiamenti climatici. Di incidenti ne erano gia' capitati: nel 2020 un turista piacentino di 32 anni era morto per la caduta di un masso staccatosi dalla parte rocciosa, in seguito a forti piogge. Nel 2016 un escursionista israeliano di 23 anni era deceduto dopo essere scivolato in un dirupo vicino a Petra e lo stesso era accaduto nel 2008 un turista americano di 75 anni che stava visitando il sito. Il clima impazzito rende piu' frequenti le alluvioni in un'area solitamente molto arida. A fine dicembre 700 turisti erano stati tratti in salvo dopo un improvviso nubifragio. Nel novembre del 2018, un'ondata di maltempo eccezionale si abbatte' sulle rovine e solo la prontezza delle guide consenti' di salvare i 3700 turisti in visita facendoli arrampicare sui percorsi che dominano la tomba del Tesoro. Del resto l'antica citta', punto d'incontro per commercianti e guerrieri, subi' una lenta decadenza proprio a causa dei terremoti e di altre catastrofi naturali. E ora che il turismo e' ripartito a pieno regime dopo il Covid (900mila visitatori nel 2022, sfiorato il record di un milione del 2019), i rischi derivanti dall'erosione della citta' scavata nella roccia sono ancora piu' evidenti. Nel 2011 un team di rocciatori italiani avvio' interventi per la messa in sicurezza delle aree piu' a rischio idrogeologico della citta' scavata nella roccia, in particolare il Siq, il canyon lungo un chilometro attraverso il quale i visitatori possono raggiungere il cuore della citta'. Sono state bloccate o eliminate le pietre pericolanti che minacciavano i visitatori e le guide. I rocciatori hanno anche offerto un corso di sicurezza ai tanti giordani che, ogni giorno, si arrampicano sulle pareti scoscese del sito archeologico di Petra. (AGI) Sar 221825 APR 23 NNNN
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