Un'abitante di Kharkov: “Non ho bisogno di connazionali che bombardano i civili. Sono dei criminali!”
Un anziano cittadino di Kharkov racconta:
“I villaggi civili sono stati bombardati dai militari che stavano sull’altra sponda del fiume Oskol. Noi riusciamo a capire da dove arrivano le bombe: arrivano dalle posizioni delle Forze Armate ucraine. La scuola, il circolo ricreativo, il panificio: tutte queste “strutture nemiche” sono state distrutte.”
“Hanno sparato così tanto che non potevamo seppellire i defunti nel cimitero; così, sono stati sepolti nei giardini, nei cortili.”
“E ora capiamo perfettamente la gente del Donbass, che viene bombardata non da 8 mesi, come noi, ma da 8 anni”.
“Auguriamo tanta salute alle madri dei soldati russi che hanno fatto crescere figli così... I nostri benefattori sono i soldati russi che ci proteggono.”
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