ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03103
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 320 del 08/07/2024
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 05/07/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 08/07/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2024 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/07/2024
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-03103
DORI e ZANELLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
Chico Forti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike del 15 febbraio del 1998, è rimasto in carcere in Florida per 24 anni;
il 18 maggio 2024 è rientrato in Italia, a Pratica di Mare, a bordo di un Falcon dell'Aeronautica militare, dove ha incontrato, tra gli altri, la premier Giorgia Meloni;
Chico Forti è stato trasferito in Italia «per scontare lì il resto della sua pena»;
solo pochi giorni dopo il suo arrivo nel penitenziario veronese già si parlava di un possibile trattamento privilegiato a vantaggio di Chico Forti rispetto agli altri reclusi;
come riportato il 5 luglio 2024 da fonti di stampa, un detenuto del carcere di Montorio avrebbe riferito che Forti gli avrebbe chiesto di contattare esponenti della 'ndrangheta per mettere a tacere Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona. Richiesta ora oggetto di un'indagine della Procura di Verona, lo riporta il Corriere della Sera e il Fatto. «Confermo l'indagine, abbiamo già avvertito le istituzioni e sentito tutti i possibili protagonisti», ha detto al quotidiano il procuratore di Verona Raffaele Tito;
della vicenda sono stati informati il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, la Prefettura di Verona, il Tribunale di sorveglianza e la Dda di Torino. La richiesta potrebbe essere scattata perché il 19 maggio 2024, al rientro di Forti in Italia, il «Fatto Quotidiano», giornale diretto da Travaglio e per cui scrive Lucarelli, ha titolato un articolo dedicato a Forti «Benvenuto assassino»;
Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato polizia penitenziaria, ricorda che: «sulla vicenda Forti, dal primo momento, ho detto quello che pensavo parlando di giustizia italiana a due pesi e due misure e di ingiustificato trattamento preferenziale e di riguardo. Per Forti c'è una sentenza di condanna emessa da un organo giudiziario di un Paese occidentale e democratico che va rispettata e quindi la pena va espiata come accade per tutte le persone condannate dai tribunali italiani senza privilegi che di fatto provocano solo situazioni di tensione, rivolte, e aggressioni agli agenti penitenziari. Noi chiediamo solo il rispetto dei detenuti senza distinzione e discriminazione tenendo conto che nelle nostre carceri c'è un sovraffollamento vicino al 130 per cento della capienza» –:
se i Ministri interrogati siano al corrente dei fatti esposti in
premessa circa le condizioni e l'agibilità della detenzione concesse
Chico Forti e se intendano adottare, per quanto di competenza iniziative
volte a garantire a tutti i detenuti trattamenti univoci.
(4-03103)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inchiesta giudiziaria
detenuto
stabilimento penitenziario
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