ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01946/050
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 323 del 11/07/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 11/07/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/07/2024 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/07/2024 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/07/2024 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 11/07/2024
Stato iter:
11/07/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/07/2024 D'ERAMO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE) DICHIARAZIONE VOTO 11/07/2024 Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:
NON ACCOLTO IL 11/07/2024
PARERE GOVERNO IL 11/07/2024
DISCUSSIONE IL 11/07/2024
RESPINTO IL 11/07/2024
CONCLUSO IL 11/07/2024
Ordine del Giorno 9/01946/050
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame dell'Aula reca: «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale»;
l'articolo 9, al fine di rafforzare le funzioni dell'Arma dei Carabinieri in materia di tutela agroalimentare: al comma 1, lettera a) istituisce la figura del personale ispettivo con compiti di polizia agroalimentare, stabilendo le modalità per definirne le competenze e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive;
al comma 1, lettere b) e c) pone il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma alle dipendenze funzionali del Ministro dell'agricoltura, della sovranità e delle foreste, in luogo del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica;
viene anche stabilito che con decreto del Ministro della difesa e del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell'interno, siano definite le competenze del personale ispettivo e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive;
l'intervento è motivato dall'aumento delle attività di controllo rientranti nell'area di competenza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che non potrebbero essere svolte in maniera efficace dalle sole strutture ministeriali;
l'entrata in vigore, il 1° gennaio 2025, del regolamento (UE) 2023/1115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 2023, introduce norme relative all'immissione nel mercato comune e all'esportazione dall'Unione europea di prodotti agroalimentari rispetto ai quali le autorità nazionali dovranno anche controllare che operatori e commercianti adempiano agli obblighi previsti dal regolamento in tema di contrasto alla deforestazione, alle emissioni di gas a effetto serra e alla perdita di biodiversità;
l'articolo 23-bis del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, che ha assegnato al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, tramite le unità specializzate dell'Arma dei carabinieri, la competenza al rilascio di tutte le certificazioni e licenze di esportazione, importazione e riesportazione, in materia di commercio internazionale e di detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione di cui alla Convenzione di Washington CITES, così come recepita dal regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio del 9 dicembre 1996, e successive attuazioni e modificazioni;
la soppressione del Corpo forestale dello Stato, con la poco lungimirante frammentazione delle sue funzioni tra l'Arma dei carabinieri, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Polizia di Stato, il Corpo della Guardia di finanza e il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste nonché la militarizzazione coatta dei forestali non hanno portato, dopo sette anni, i buoni risultati operativi auspicati, né sono diminuiti i costi che, al contrario, sono aumentati a dismisura per l'incremento dei centri di costo;
negli ultimi sei anni non si evidenzia alcun risultato positivo sotto il profilo economico, né sotto il profilo del servizio reso al nostro ecosistema, posto che nelle foreste e nei boschi non c'è quasi più nessuno che controlla o che spegne gli incendi in tempi rapidi;
dopo sette anni possiamo dire che in Italia manca ancora una pianificazione integrata e di settore, e non è ancora stata completata l'adozione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici;
dopo sette anni emerge con chiarezza che servono gli investimenti, la ricerca, gli strumenti e le tecnologie, la semplificazione delle procedure e le competenze all'interno di una strategia complessiva che si fondi sulla ricostruzione del Corpo forestale dello Stato con nuove competenze in materia di tutela dell'ecosistema territoriale,
impegna il Governo:
ad attivarsi per una effettiva ricostruzione del Corpo forestale dello Stato con nuove competenze in materia di tutela dell'ecosistema territoriale incrementando anche i controlli sulla salute e sul benessere degli animali nelle aziende agricole, verificando le relative condizioni ambientali;
ad assicurare la necessaria continuità nello svolgimento di
compiti particolari e di elevata specializzazione in materia di tutela
forestale, ambientale e agroalimentare, nella prospettiva di una
maggiore efficacia, continuità e unicità delle azioni di polizia
forestale, idraulica e ambientale.
9/1946/50. Zaratti, Zanella, Bonelli, Ghirra, Dori.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
commercializzazione
specie protetta
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