SPENDING REVIEW. BONANNI: SOLITI TAGLI LINEARI NELLA PA

SPENDING REVIEW. BONANNI: SOLITI TAGLI LINEARI NELLA PA


(DIRE) Roma, 27 giu. - "Nessuno di noi vuol sottovalutare la
situazione di grande difficolta' della crisi, di certo bisogna
fronteggiarla. Pero' si sta usando, speriamo di no ma vorremmo
chiarezze, il solito strumento, di nuovo i tagli lineari nella
pubblica amministrazione. Nella pubblica amministrazione bisogna
fare una riforma ma per farla bisogna, come nell'industria, avere
un piano industriale. Non solo tagli lineari". A dirlo, in merito
alle indiscrezioni sulle misure del governo per la spending
review, e' il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, ai
microfoni de "L'economia in tasca - Gr Rai".
Se dovessero essere confermate misure come la mobilita' per
diminuire progressivamente il numero dei dipendenti pubblici o i
tagli a sanita' e buoni pasto, la Cisl e' pronta anche allo
sciopero? "Noi faremo proteste perche' e' l'unico modo per farci
sentire- risponde Bonanni- ma non solo, creeremo anche alleanze
con le persone; non e' possibile continuare con questa farsa
sulle vicende del pubblico impiego si nascondono le vicende anche
brutte che accadono in termini di vantaggi economici che hanno
dei gruppi di potere politico ed economico. Si scarica tutto sul
pubblico impiego, sul fatto che l'impiegato non lavora".(SEGUE)

(Com/Vid/ Dire)
10:09 27-06-12

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SPENDING REVIEW. BONANNI: SOLITI TAGLI LINEARI NELLA PA -2-


(DIRE) Roma, 27 giu. - Lunedi' mattina il governo ha convocato le
parti sociali sulla spending review, ma Bonanni si augura che il
provvedimento venga poi subito approvato dal consiglio dei
ministri gia' lunedi' pomeriggio senza aprire un vero confronto,
come accaduto con la riforma delle pensioni: "Abbiamo detto piu'
volte che il governo non puo' scavalcare le rappresentanze
sindacali e sociali per poi far strafalcioni come e' accaduto per
piu' temi che ha toccato, a partire dalle pensioni e dagli
esodati- spiega Bonanni- spero che il governo abbia il buon senso
di aver pazienza nella discussione con i soggetti sociali, con i
sindacati, con le organizzazione dei Comuni e la conferenza delle
Regioni in modo tale che per ogni passo che si vuole fare si
possano sentire tutte le opinioni e si possa fare vera
trasparenza". Un intervento serio sulla spesa pubblica, ribadisce
comunque il leader della Cisl, e' necessaria: "Le regioni sono
troppo larghe di spese e troppo larghe di funzioni, bisogna
renderle piu' sobrie. Le province devono finire la loro funzione,
i comuni devono consorziarsi, la sanita' va cambiata come un
calzino, molte istituzioni nazionali vanno sintetizzate. Solo
questo puo' permettere poi di utilizzare al meglio il pubblico
impiego", conclude Bonanni

(Com/Vid/ Dire)
10:09 27-06-12

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