Ddl lavoro/ Cgil: La partita non è chiusa
Sorrentino: servono regole per contrastare precarietà
Roma, 27 giu. (TMNews) - "La partita non è chiusa". La Cgil "non
si rassegna e sarà in campo, con questo e i prossimi governi, per
ottenere cambiamenti radicali" del ddl di riforma del mercato del
lavoro. Così Serena Sorrentino, segretario confederale della
Cgil, oggi dal palco del presidio del sindacato di corso d'Italia
in piazza Montecitorio.
Nel corso del suo intervento la dirigente sindacale ha
sottolineato "la necessità di cambiare un provvedimento per
determinare quelle regole che possano segnare un vero contrasto
alla precarietà e un effettivo universalismo degli ammortizzatori
sociali. Due aspetti per noi cruciali ma che il ddl disattende,
nonostante i propositi iniziali del governo".
Per Sorrentino "questo intervento sul lavoro risulta essere
dannoso e preoccupante perché aumenterà i contenziosi e le
incertezze, individuando nei consulenti del lavoro gli unici
beneficiari. Ma soprattutto la riforma è inadeguata rispetto
all'urgenza di rilanciare la crescita ed è ingiusta per i danni
che reca ai diritti del lavoro. Il governo sappia che il Paese
non riparte se non riparte dal lavoro".
Secondo la Cgil "serve un cambiamento della politica economica
che alleggerisca il carico fiscale sui lavoratori dipendenti e
sui pensionati. Una rivendicazione oggetto di un percorso
condiviso con Cisl e Uil".
Red-Pie
271917 giu 12
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