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venerdì 19 aprile 2013

Polizia di Stato servizi connessi alla trasmissione della Denuncia di infortunio per via telematica


Nuova pagina 1
I.N.A.I.L. (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro)
Nota 12-12-2006
Integrazione nel "Portale Imprese" dei srevizi connessi alla trasmissione della Denuncia di infortunio per via telematica. Convenzione Inail, CNIPA, Ministero dell'Interno - Polizia di stato - e Ministero della giustizia.
Emanata dall'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione centrale prestazioni, Direzione centrale servizi informativi e telecomunicazioni.

Nota 12 dicembre 2006

Integrazione nel "Portale Imprese" dei servizi connessi alla trasmissione della Denuncia di infortunio per via telematica. Convenzione Inail, CNIPA, Ministero dell'Interno - Polizia di stato - e Ministero della giustizia.

Emanata dall'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione centrale prestazioni, Direzione centrale servizi informativi e telecomunicazioni.




     A    tutte le Strutture territoriali
         





Come è noto, in data 15 maggio u.s. è stata siglata la convenzione tra Inail, Ministero dell'interno - Dipartimento della Polizia di Stato - Ministero della Giustizia e CNIPA, concernente il progetto per l'integrazione sul Portale Imprese dei servizi connessi all'invio tramite internet della denuncia di infortunio.

Tale progetto prevede che attraverso il Portale www.Impresa.gov.it gli utenti interessati (datori di lavoro e consulenti abilitati) potranno inoltrate le denunce di infortunio, per via telematica, con un'unica transazione e contestualmente, all'INAIL ed all'Ufficio di Pubblica Sicurezza competente per territorio.

Inoltre, sempre tramite il predetto Portale, la Pubblica Sicurezza potrà attivare il flusso di comunicazione verso la Procura di riferimento.

A completamento del progetto si prevede anche il flusso di ritorno dalle Procure verso l'Istituto, per ricevere i dati in merito all'apertura di un eventuale procedimento penale. Informazioni, quest'ultime, senz'altro utili per la tempestiva attivazione e/o definizione delle azioni di rivalsa.

La funzione in oggetto a brevissimo sarà rilasciata, in via sperimentale, su alcune province italiane. Si fa riserva di comunicare la data esatta in cui avverrà il rilascio in produzione.

Allo stato è previsto che siano interessate a tale sperimentazione le città di Bari, Padova, Salerno e Torino, ossia i capoluoghi di provincia dove il Ministero dell'Interno ha attivato le caselle di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) per i Commissariati ove dovranno essere indirizzate automaticamente le "copie informatiche" delle denunce di infortunio destinate alla Pubblica Sicurezza.

Il piano prevede di dotare tutti gli uffici denunce e commissariati delle questure d'Italia e poi gli altri uffici appartenenti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza delle caselle di PEC.

Secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell'Interno si presume che entro i primi mesi del 2007 tutti i loro Uffici disporranno di PEC.

Verrà così a breve superata una delle principali e maggiormente segnalate criticità della funzione di trasmissione della denuncia di infortunio tramite internet, attualmente disponibile sul nostro Portale, consistente nell'ulteriore adempimento a carico del datore di lavoro di inoltrare, in modo tradizionale, la copia cartacea della denuncia di infortunio alla P.S..

Nelle more, qualora il Commissariato competente non risulti ancora dotato della casella di PEC, il sistema informatico del Portale Impresa.gov produrrà in automatico una copia cartacea della denuncia che potrà essere inoltrata, da subito e sempre secondo le modalità tradizionali, al competente Ufficio di Pubblica Sicurezza (funzione analoga a quella già esistente sul Portale I.N.A.I.L.).

Per quanto riguarda l'accesso al nuovo servizio integrato, in considerazione delle specifiche caratteristiche e delle modalità di autenticazione previste dal Portale di Impresa.gov, si è concordato di "limitare", allo stato, l'accesso al nuovo servizio soltanto ai Consulenti delle aziende.

Ciò per due ordini di motivi:

1. gli utilizzatori del servizio devono preventivamente "autenticarsi" attraverso una Carta nazionale dei Servizi (CNS), una Carta Regionale dei Servizi (CRS) - nelle regioni ove tale servizio è già attivo - o una delle più diffuse smart card con certificato digitale di autenticazione;

2. poiché sono richiesti degli strumenti software necessari per utilizzo della Smart card e più probabile che i Consulenti ne siano già dotati o possano farlo con maggiore semplicità.

A regime, si prevede che il servizio venga esteso anche a tutti i datori di lavoro. Al riguardo, si fa riserva di fornire successive istruzioni

Per quanto concerne l'"autorizzazione" ad eseguire on-line gli adempimenti amministrativi, questa viene invece rilasciata direttamente dall'Istituto, secondo le procedure in uso (servizi "Punto Cliente"). In buona sostanza, i consulenti delle aziende già in possesso di PIN e Password per accedere ai servizi on-line attraverso il nostro sito wwww.I.N.A.I.L..it sono, di fatto, già in possesso della predetta "autorizzazione".

Per quanto attiene poi alla "Autenticazione" - ossia fornire al server che eroga il servizio le "credenziali" che consentono di identificare il soggetto che sta operando - il portale Impresa.gov adotta un modello di autenticazione basato sull'utilizzo del certificato digitale.

Operativamente il certificato digitale viene rilasciato su un dispositivo crittografico (la Smart Card) insieme agli strumenti software necessari per il suo utilizzo.

Come già detto, il certificato di autenticazione viene rilasciato su una smart card di tipo CNS o CRS. Richiedere un certificato di autenticazione equivale, quindi, a richiedere una CNS o una CRS.

Tra le Amministrazioni che rilasciano la CNS quelle che attualmente hanno la maggiore copertura sul territorio sono le Camere di Commercio. Ogni Camera di Commercio ha predisposto un proprio ufficio ed una organizzazione territoriale per il rilascio delle Carte.

Ai titolari di imprese iscritte al Registro Imprese, la Camera di Commercio fornisce la prima CNS gratuitamente.

Per quanto riguarda invece le Carte Regionali dei Servizi, il caso di maggiore rilievo di rilascio delle CRS è quello della Regione Lombardia che ha rilasciato ai cittadini residenti sul proprio territorio la Carta Regionale dei Servizi.

I consulenti delle Aziende che sono già in possesso di altre smart card non di tipo CNS dovranno verificare se "a bordo" della carta è presente il certificato di autenticazione.

Ad ogni buon conto, in allegato alla presente nota si fornisce un documento predisposto dal CNIPA (Allegato 1) in merito alle funzionalità del Portale Impresa.gov, ai criteri ed alle modalità di autenticazione e autorizzazione, e su come dotarsi, in concreto, di un certificato di autenticazione.

Gli scriventi Uffici Centrali dell'Istituto, unitamente al CNIPA, provvederanno a dare il massimo rilievo, a livello nazionale, a tale iniziativa.

Si raccomanda a tutte le Strutture periferiche di dare altrettanta rilevanza comunicativa al progetto in questione, pubblicizzando presso i datori di lavoro ed i consulenti che operano in ciascun bacino territoriale l'importanza e l'utilità del nuovo servizio integrato.


Il Direttore centrale prestazioni

Dott. Paolo Vaccarella


Il Direttore centrale per i servizi informativi e le telecomunicazioni

Dott. Piero Giorgini



Allegato 1

Premessa

www.impresa.gov.it è il portale italiano al servizio delle imprese.

Il progetto vede coinvolti gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche nell'obiettivo di rendere più semplici ed efficaci i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e il sistema produttivo.

Il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), nell'ambito della propria missione istituzionale, assicura la governance del progetto.

Il portale realizza che, rendendo possibile la cooperazione applicativa tra le amministrazioni, consente di erogare in forma integrata alcuni importanti servizi di "sportello virtuale" con l'obiettivo di semplificare il rapporto con gli utenti.

Per raggiungere tali servizi è necessario selezionare la sezione dei Servizi integrati di impresa.gov, collocata all'estrema destra della Home Page del Portale.

Questa è la sezione dalla quale è possibile accedere, selezionando sulla spalletta sinistra La mia scrivania, ai processi di servizio integrati offerti dal portale e ottenuti attraverso la composizione strutturata di servizi erogati da più soggetti, ma relativi ad una stessa finalità per l'utente.

Per l'accesso è necessaria l'autenticazione attraverso una CNS o una delle più diffuse smart card con certificato digitale di autenticazione. L'autorizzazione ad eseguire on-line gli adempimenti amministrativi viene invece rilasciata dai soggetti pubblici erogatori dei servizi.

Si approfondiscono nel seguito i concetti di autenticazione ed autorizzazione che stanno alla base delle funzioni per l'accesso all'area operativa del portale La mia scrivania ed alle abilitazioni per l'uso dei servizi.


Autenticazione

Effettuare l'autenticazione per effettuare una transazione su internet significa fornire, al server che eroga il servizio, le "credenziali" che consentono di identificare il soggetto che sta operando. Facendo un paragone col mondo reale, il processo di autenticazione equivale ad esibire ad uno sportello un documento di identità valido.

La modalità oggi più diffusa per effettuare autenticazione on-line consiste nel fornire una coppia di elementi informativi (user e password) che, preventivamente rilasciate da parte dell'erogatore del servizio, consentono di ricondurre l'utente ad una identità.

Nel caso del portale impresa.gov.it questa modalità è stata ritenuta inefficace per almeno due motivi:

- debolezza del processo di autenticazione: l'utilizzo della coppia user/password (in termini tecnici "basic authentication") risulta poco efficace per l'attribuzione certa delle responsabilità/diritti amministrativi in virtù dei rischi di intercettazione fraudolenta delle credenziali da parte di terzi;

- single authentication: il portale, che si pone come interfaccia per l'integrazione di servizi erogati da molti Enti, deve poter gestire una autenticazione che sia riconosciuta come valida da parte di tutti gli Enti coinvolti ed unica per l'utente finale. L'uso di user e password non si presta a soddisfare questo requisito poiché ogni ente, normalmente, rilascia le proprie credenziali.

Per risolvere questi ed altri problemi gestionali, il portale impresa.gov.it adotta un modello di autenticazione basato sull'utilizzo del certificato digitale.

Il certificato digitale di autenticazione è un "oggetto software" rilasciato da una "Certification Authority" (terza parte fidata) che attesta l'identità del titolare. Attraverso sofisticati meccanismi crittografici il certificato digitale viene utilizzato nelle connessioni in rete tra una postazione client ed un server che eroga servizi per garantire l'identità dell'utente connesso.

Al di la degli aspetti tecnici, anche dal punto di vista normativo l'uso dei certificati digitali viene riconosciuto come valido strumento per il riconoscimento in rete delle persone fisiche ai fini dell'erogazione di servizi pubblici in forma telematica.

Operativamente il certificato digitale viene rilasciato su un dispositivo crittografico (la Smart Card) insieme agli strumenti software necessari per il suo utilizzo.

In Italia, da alcuni anni le caratteristiche delle smart card crittografiche e dei relativi certificati sono state standardizzate per dare origine a quelle che sono oramai note come Carte dei Servizi di tipo CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CRS (Carta Regionale dei Servizi). Sia le CNS che le CRS possono essere rilasciate da Enti pubblici che, avvalendosi dei servizi di una Certification Authority accreditata, certificano l'identità del titolare.

Inoltre, prima della standardizzazione delle Carte dei Servizi, Le Certification Authority accreditate hanno rilasciato smart card con certificati di autenticazione e anche queste sono valide per l'accesso e l'autenticazione al portale.


Autorizzazione

Il portale impresa.gov.it, nel suo ruolo di mediatore ed integratore, si limita al riconoscimento certo degli utenti mentre l'autorizzazione ad operare sui servizi è demandata sempre dall'Ente amministrativamente competente che eroga il servizio stesso. La verifica dell'autorizzazione può basarsi su due diversi meccanismi:

- meccanismo esplicito: l'ente che eroga il servizio amministrativo viene esplicitamente "interrogato" e, a fronte del codice fiscale dell'utente connesso, restituisce le informazioni relative alle autorizzazioni (può o non può effettuare il servizio e, in caso positivo, per quali imprese).

- meccanismo implicito: in questo caso, l'autorizzazione si basa sul "possesso" di specifici titoli (p.e., l'appartenenza ad una categoria professionale, la legale rappresentanza di un'impresa,...)

Mentre è evidente che nel caso di meccanismo esplicito l'ente che eroga il servizio è parte attiva nel determinare il profilo dell'utente, nel caso del meccanismo implicito il compito dell'ente è quello di accettare e sottoscrivere i criteri di autorizzazione, mentre la verifica del possesso dei titoli autorizzanti viene svolta dal portale avvalendosi di servizi esposti da amministrazioni terze.


Come dotarsi di un certificato di autenticazione

Come già detto, il certificato di autenticazione viene rilasciato su una smart card di tipo CNS o CRS. Richiedere un certificato di autenticazione equivale, quindi, a richiedere una CNS o una CRS.

Di seguito vengono riportate alcune indicazioni su come richiedere una carta con certificato di autenticazione.


CNS

Tra le Amministrazioni che rilasciano la CNS quelle che attualmente hanno la maggiore copertura sul territorio sono le Camere di Commercio. Ogni Camera di Commercio ha predisposto un proprio ufficio ed una organizzazione territoriale per il rilascio delle Carte. Il costo della CNS, orientativamente di alcune decine di euro, è definito, nell'ambito della propria autonomia, da ogni singola Camera. La politica di distribuzione delle CNS prevede però che, per i titolari di imprese iscritte al Registro Imprese, la prima CNS è gratuita.

Per richiedere la CNS è possibile contattare la propria Camera di Commercio.

Sul sito www.camcom.it è possibile trovare le indicazioni e gli indirizzi per richiedere la CNS. Inoltre, sul sito www.impresa.gov.it, selezionando il servizio presente in home page Prenota la CNS è possibile utilizzare un servizio on-line per la prenotazione della CNS presso le Camere di Commercio.


CRS

Il caso di maggiore rilievo di rilascio delle CRS è quello della Regione Lombardia che ha rilasciato ai cittadini residenti sul proprio territorio la Carta Regionale dei Servizi.

Informazioni su come ottenerla e come attivarla sono disponibili sul sito www.regione.Lombardia.it seguendo il percorso "Innovazione -> Carta regionale dei servizi" o sul sito www.crs.Lombardia.it.


Altre carte

Chi è già in possesso di una smart card non di tipo CNS deve verificare se a bordo della carta è presente il certificato di autenticazione. I possessori di carte Infocamere possono effettuare questa verifica utilizzando il programma DiKe attivando la funzione "Strumenti > Lista Certificati su smart card...".

La figura illustra una situazione in cui il certificato di autenticazione (quello senza coccarda) è presente insieme al certificato di firma digitale.

Qualora il certificato di autenticazione mancasse, ci si può rivolgere al proprio distributore per chiederne l'aggiunta.

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