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lunedì 16 giugno 2014

Salute: diabete, insulina degludec riduce le ipoglicemie notturne =



Salute: diabete, insulina degludec riduce le ipoglicemie notturne =
(AGI) - San Francisco, 16 giu. - Nuovi dati presentati alle
74esima Scientific Sessions della American Diabetes Association
(ADA) dimostrano che l'insulina basale degludec - rispetto
all'insulina glargine - riduce significativamente gli episodi
di ipoglicemia notturni nelle persone con diabete di tipo 2,
indipendentemente da come questi vengano identificati secondo
le diverse definizioni attualmente in uso. Questa riduzione,
anche se non statisticamente significativa, si evidenzia anche
nelle persone con diabete di tipo 1. (AGI)
Red/Eli (Segue)
161241 GIU 14
Salute: diabete, insulina degludec riduce le ipoglicemie notturne (2)=
(AGI) - San Francisco, 16 giu. - La differenza nella
definizione di "episodio di ipoglicemia notturno" puo' derivare
dal periodo temporale considerato o dal limite dei livelli di
glicemia. In questa analisi sono stati presi in considerazione:
gli episodi di ipoglicemia, con valori di zuccheri nel sangue
inferiori a 56 mg/dl, con evidenza di sintomi; quelli
considerati tali secondo la definizione dell'ADA, che pone il
valore soglia a 70 mg/dl; e quelli con valore glicemico
inferiore a 56 mg/dl, avvenuti tra le 21:59 e le 5:59 di notte.
In una precedente analisi, erano stati valutati solo gli
episodi di ipoglicemia avvenuti tra mezzanotte e le 6 del
mattino, con valori di glicemia inferiori a 56 mg/dl
auto-dichiarati dalle persone oggetto dello studio oppure gli
eventi gravi che avessero richiesto un aiuto da parte di terzi.
"Il problema delle ipoglicemie e' molto diffuso e interessa e
preoccupa molte persone con diabete", ha affermaro Antonio
Nicolucci, responsabile del dipartimento di farmacologia
clinica ed epidemiologia della Fondazione Mario Negri Sud.
(AGI)
Red/Eli (Segue)
161241 GIU 14
Salute: diabete, insulina degludec riduce le ipoglicemie notturne (3)=
(AGI) - San Francisco, 16 giu. - "A spaventare di piu' sono le
ipoglicemie notturne, proprio perche' quando si dorme non ci si
rende conto dei sintomi e non si puo' quindi intervenire per
riportare il glucosio nel sangue a un livello sufficiente per
il corretto funzionamento dell'organismo. A tal proposito lo
studio HYPOS-1 - ha proseguito Nicolucci - rivela che, fra
coloro che riferiscono episodi di ipoglicemia, uno su quattro
ha avuto almeno un episodio di ipoglicemia sintomatica notturno
nel corso degli ultimi 12 mesi, vivendo sulla propria pelle
tutti i sintomi che ne derivano". I dati presentati all'ADA,
analizzando un'ampia casistica di possibili situazioni
definibili come ipoglicemia notturna, mettono in luce come la
riduzione del numero di questi eventi dovrebbe poi riscontrarsi
effettivamente nella pratica clinica e non solo in condizioni
di studio scientifico. Nelle persone con diabete tipo 2 in
trattamento per la prima volta con insulina, il rischio di
ipoglicemia notturna con insulina degludec era inferiore
rispetto a insulina glargine del 27 per cento. Nelle persone
con diabete tipo 2 in trattamento basal-bolus, il rischio di
ipoglicemia notturna con insulina degludec era inferiore
rispetto a insulina glargine del 25 per cento. Nelle persone
con diabete tipo 1, il tasso di ipoglicemie notturne con
insulina degludec era numericamente inferiore rispetto a
insulina glargine del 9 per cento. (AGI)
Red/Eli
161241 GIU 14

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