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lunedì 16 giugno 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05140 presentato da NUTI Riccardo testo di Venerdì 13 giugno 2014, seduta n. 245   NUTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:    il Governo pro tempore nella seduta della Camera dei deputati del 20 dicembre 2013, ha accolto l'ordine del giorno n. 9/1865-A/249, lo si impegna a valutare l'opportunità di destinare parte dello stanziamento di 100 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 103, della legge di stabilità per il 2014, per incrementare il trattamento economico accessorio del personale appartenente alla direzione investigativa antimafia;



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05140
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Venerdì 13 giugno 2014, seduta n. 245

NUTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il Governo pro tempore nella seduta della Camera dei deputati del 20 dicembre 2013, ha accolto l'ordine del giorno n. 9/1865-A/249, lo si impegna a valutare l'opportunità di destinare parte dello stanziamento di 100 milioni di euro previsto dall'articolo 1, comma 103, della legge di stabilità per il 2014, per incrementare il trattamento economico accessorio del personale appartenente alla direzione investigativa antimafia;
   nell'interrogazione a risposta scritta n. 4-04461, l'interrogante già aveva rappresentato il problema della mancanza di fondi adeguati per la direzione investigativa antimafia, nello specifico ricordando come i fondi per l'intera struttura erano stati ridotti, dai 28 milioni di euro per l'anno 2001 ai 13,5 milioni di euro per il 2014, proprio durante le delicate ricostruzioni post-terremoto in Emilia e in Abruzzo e nell'anno decisivo per il completamento delle opere che gravitano attorno a EXPO Milano 2015, tristemente famose per la contiguità con la criminalità organizzata di tipo mafioso e i numerosi casi di corruzione;
   all'interrogante risulta che, relativamente al trattamento economico accessorio del personale della direzione investigativa antimafia, gli stanziamenti sono stati ridotti da quasi 12 milioni di euro del 2011 a 4,3 milioni per il 2012, a circa 5,2 milioni per il 2013 e a 5,6 milioni per il 2014;
   in altre parole, il Ministero dell'interno ha deciso di aumentare, rispetto al 2013, gli stanziamenti per il trattamento economico accessorio del personale della direzione investigativa antimafia di circa 0,4 milioni di euro, pari allo 0,4 per cento dello stanziamento citato previsto all'interno della legge di stabilità per il 2014, e comunque ben distante dai 12 milioni stanziati per il 2011;
   inoltre, all'interrogante risulta che persino l'incremento di circa 400 mila euro già deciso per l'anno 2014 non sia stato effettivamente liquidato al personale della direzione investigativa antimafia;
   i tagli alle retribuzioni, anche accessorie, hanno colpito un elevato numero di appartenenti ai Corpi di polizia e i 100 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità per il 2014 risultano comunque essere ancora non sufficienti per ripristinare l'ammontare complessivo delle retribuzioni ai livelli precedenti i tagli;
   non risultano, infine, rintracciabili eventuali ripartizioni dello stanziamento di cui all'articolo 1, comma 103, della legge di stabilità per il 2014, da parte del Ministero dell'interno tra i vari Corpi di polizia né, tantomeno, tra i vari gradi in cui il personale di questi Corpi è strutturato –:
   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero, con particolare riguardo alla effettiva liquidazione dell'incremento del trattamento economico accessorio al personale della direzione investigativa antimafia;
   come sia stato ripartito tra i vari Corpi di polizia, e tra i vari gradi in cui il personale di questi Corpi e strutturato, lo stanziamento di 100 milioni di euro di cui all'articolo 1, comma 103, della legge di stabilità per il 2014, anche fornendo la relativa documentazione. (4-05140)

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