MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.39.53
SICUREZZA
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (1)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (1) (9Colonne) Roma, 13 feb - Sono 8 milioni 816mila (il 43,6%) le donne dai 14 ai 65 anni che nel corso della loro vita hanno subito una qualche forma di molestia sessuale come pedinamenti, esibizionismo, telefonate oscene, MOLESTIE verbali e fisiche, MOLESTIE sui social network (Prospetto 1), 3 milioni 118mila (pari al 15,4%) negli ultimi tre anni, il 7% negli ultimi 12 mesi (1milione 437 mila). E' quanto si legge in una indagine campionaria Istat sulla sicurezza dei cittadini", effettuata nel 2015-2016 che analizza il fenomeno delle MOLESTIE e dei ricatti sessuali sul lavoro. Per la prima volta i quesiti sulle MOLESTIE hanno riguardato sia le donne sia gli uomini tra i 14 e i 65 anni (15.764 donne e 16.347 uomini). Le forme di molestia più frequentemente subite dalle donne nel corso della vita sono quelle verbali: il 24% delle donne ha riferito di essere stata importunata verbalmente, infastidita o spaventata da proposte indecenti o commenti pesanti sul proprio corpo; seguono gli episodi di pedinamento (20,3%), le MOLESTIE con contatto fisico, come l'essere toccate, abbracciate, baciate contro la propria volontà (15,9%), il 15,3% ha subito atti di esibizionismo mentre le telefonate o i messaggi osceni a sfondo sessuale o che mirano a offendere la persona hanno coinvolto il 10,5% delle donne. (PO / SEGUE) 131239 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.43.12
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (2)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (2) (9Colonne) Roma, 13 feb - Il 6,8% delle donne ha subito proposte inappropriate o commenti osceni o maligni sul proprio conto attraverso i social network, al 3,2% sono state mostrate foto o immagini dal contenuto sessuale che l'hanno offesa o le è stato mostrato materiale pornografico contro la propria volontà, all'1,5% è capitato infine che qualcuno si sia sostituito a lei per inviare messaggi imbarazzanti, minacciosi od offensivi verso altre persone. Guardando al dato degli ultimi 3 anni e degli ultimi 12 mesi, la diffusione delle MOLESTIE che avvengono per mezzo della rete è in aumento coerentemente con il maggiore uso dei social network negli anni più recenti. Sono 3 milioni 754mila (il 18,8%) gli uomini che nel corso della vita hanno subito MOLESTIE, 1milione 274mila (il 6,4%) negli ultimi tre anni, 610mila (il 3,1%) negli ultimi 12 mesi. Nel corso della vita anche gli uomini hanno subito in misura maggiore MOLESTIE verbali, nell'8,2% dei casi, seguono gli episodi di pedinamento (6,8%), le MOLESTIE con contatto fisico (il 3,6% degli uomini è stato toccato o abbracciato o baciato contro la propria volontà), gli atti di esibizionismo (3,5%) e le telefonate oscene (2,5%). Un dato non particolarmente diverso da quello delle donne è rappresentato dalle MOLESTIE che giungono dalla rete (2,2% e 1,9%) mentre la visione contro la propria volontà di materiali pornografici o l'invio di foto o immagini dal contenuto esplicitamente sessuali riguarda un residuo 1%. Negli ultimi 3 anni e negli ultimi 12 mesi per gli uomini le MOLESTIE più frequenti sono le MOLESTIE verbali e quelle via social network (1,9%). Gli autori delle MOLESTIE a sfondo sessuale sono in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle vittime donne e per l'85,4% delle vittime uomini. (PO / SEGUE) 131243 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.44.06
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (3)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (3) (9Colonne) Roma, 13 feb - Alcune vittime sono state molestate sia da uomini sia da donne (8,3% delle vittime). Ciò accade soprattutto per le MOLESTIE sui social network e per gli uomini (16,1% contro 5,0% delle donne). Complessivamente le donne sono le autrici delle MOLESTIE ai danni di altre donne nel 6,1% dei casi e nel 23,7% di quelle subite dagli uomini. Gli uomini indicano una percentuale più elevata di situazioni in cui non sono stati in grado di identificare se a molestarli sia stato un maschio o una femmina: ciò si è verificato per le MOLESTIE subite nel corso della vita al 12,3% delle vittime uomini e al 7,6% delle vittime donne. La quasi totalità delle donne ha subito atti di esibizionismo e pedinamenti da parte di uomini (rispettivamente nel 99,7% e 96,2% dei casi). Gli uomini hanno subito MOLESTIE da parte di altri uomini, con quote che vanno dal minimo del 56,9% per le telefonate oscene fino al massimo del 91,7% per i pedinamenti, ma si stima anche una quota non trascurabile di donne autrici di molestia: 24,8% per le MOLESTIE fisiche, 36,7% nel caso di telefonate o messaggi dal contenuto ritenuto osceno, 34,6% dei casi in cui sono stati costretti a vedere immagini sessuali o materiali porno e 48,1% delle MOLESTIE tramite i social network. È elevata invece la percentuale di casi in cui non si può risalire al sesso dell'autore quando vengono rubate le proprie credenziali su Internet o sui social network al fine di offendere altri: è pari al 62% se le vittime sono uomini e al 60,9% nel caso delle donne. (PO / SEGUE) 131244 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.48.26
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (4)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (4) (9Colonne) Roma, 13 feb - Le MOLESTIE verbali, seguite dalle telefonate oscene, dalle MOLESTIE sui social network e dalle MOLESTIE fisiche sono i reati che si ripetono con più frequenza per le donne nei 12 mesi precedenti l'intervista. Agli uomini, invece, più volte accade che vengano mostrate o inviate immagini pornografiche o che vengano molestati verbalmente. Con riferimento alla distribuzione territoriale, si stima una maggiore incidenza di donne vittime al Nord-est e al Centro Italia; il Sud e le Isole si posizionano sempre su valori inferiori a quelli medi, fatta eccezione per le MOLESTIE e per il furto di credenziali sui social network. Tutti i tipi di MOLESTIE, inoltre, presentano valori superiori a quelli medi nei centri delle aree metropolitane; in particolare le MOLESTIE fisiche, che rappresentano la forma più grave di molestia in quanto implicano un contatto fisico e che raggiungono nelle aree metropolitane il 25,2% rispetto al 15,9% della media nazionale. Per gli uomini l'andamento territoriale è meno uniforme: le MOLESTIE verbali, le più frequenti anche per gli uomini, raggiungono il massimo al Sud (9,0%) e nelle grandi città con oltre 50mila abitanti (11,6%), mentre al Centro Italia e al Nord-est gli uomini sono più frequentemente vittime di MOLESTIE fisiche. Spostando l'attenzione sugli ultimi tre anni, è nelle Isole che si registrano, per le donne, anche i tassi più elevati di MOLESTIE verbali e di telefonate oscene, oltre che di MOLESTIE attraverso i social network e di furto di credenziali mentre i centri metropolitani si caratterizzano per la maggiore frequenza di vittime di MOLESTIE verbali e fisiche. (PO / SEGUE) 131248 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.49.14
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (5)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (5) (9Colonne) Roma, 13 feb - Sono le persone di età compresa fra i 14 e i 24 anni quelle a maggior rischio di subire MOLESTIE sessuali. Il tasso, in questa fascia d'età, è all'incirca il doppio di quello medio sia per i maschi sia per le femmine e scende progressivamente al crescere dell'età. Hanno subito più MOLESTIE sia le donne sia gli uomini con un titolo di studio medio alto, con almeno la laurea o il diploma, fatta eccezione per le MOLESTIE che avvengono tramite i social network di cui sono vittime invece in misura maggiore le persone con la licenza elementare o la scuola media. Guardando agli ultimi 3 anni la relazione con il titolo di studio si attenua, soprattutto per le vittime di sesso maschile. Prendendo in considerazione le sole MOLESTIE con contatto fisico, ovvero le situazioni in cui la donna o l'uomo sono stati avvicinati, toccati o baciati contro la loro volontà, si stima che nella maggior parte dei casi siano perpetrate da estranei o da conoscenti o persone che si conoscono solo di vista. Nei casi in cui gli autori sono persone conosciute bene si tratta con più frequenza di amici o vicini di casa, persone conosciute sul luogo di lavoro (superiori o colleghi), compagni di scuola o insegnanti. Questo elemento è comune a maschi e femmine, sebbene le donne subiscano più MOLESTIE da parte di colleghi o datori di lavoro, amici e parenti mentre gli uomini le subiscono più spesso da estranei e conoscenti. (PO / SEGUE) 131249 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 12.50.14
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (6)
FOCUS / MOLESTIE, ISTAT: VITTIME 8,8 MLN DONNE, 3,7 MLN UOMINI (6) (9Colonne) Roma, 13 feb - Le donne hanno subito MOLESTIE fisiche soprattutto sui mezzi di trasporto pubblici (27,9%), in strada (16,1%), nei locali come discoteche, pub, bar, cinema o ristoranti (13,4%) e sul posto di lavoro (9,6%), meno frequentemente in casa propria o di amici. Per gli uomini, invece, i luoghi in cui accade più spesso di essere molestati fisicamente sono i locali pubblici come pub, discoteca, bar ecc. (il 29,2% nel corso della vita che arriva al 40,8% negli ultimi tre anni), per strada (14,2%) e sui mezzi pubblici di trasporto (12,7%). Nelle donne la percezione della gravità delle MOLESTIE fisiche subite è alta: il 76,4% delle MOLESTIE subite nel corso della vita e il 72,7% di quelle subite negli ultimi tre anni è ritenuto molto o abbastanza grave, il 20,2% poco grave (24,2% negli ultimi tre anni) e il 2,6% per nulla grave. Per gli uomini la situazione appare diversa: sono molti di meno gli uomini che giudicano molto grave la molestia subita (il 15,7% nel corso della vita e il 6,6% negli ultimi tre anni), mentre sono di più coloro che le ritengono poco (35,3%) o per nulla gravi (17,4%). (PO / red) 131250 FEB 18
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 11.45.12
ISTAT: 1,6 MLN DONNE E 435 MILA UOMINI SUBITO MOLESTIE QUANDO MINORENNI
ISTAT: 1,6 MLN DONNE E 435 MILA UOMINI SUBITO MOLESTIE QUANDO MINORENNI PER 14,8% DONNE E 7,4% UOMINI AUTORE UN FAMILIARE O UN PARENTE (DIRE) Roma, 13 feb. - Il 5% della popolazione tra 14 e 65 anni, pari a 2 milioni di persone, si stima abbia subito atti sessuali contro la propria volonta' quando era minorenne. Si tratta del 7,8% tra le donne (1,6 milioni di persone) e del 2,2% tra gli uomini (435mila persone). Il 62,1% degli uomini e il 42,7% delle donne vittime di abusi sessuali non ha parlato con nessuno di questi fatti al tempo in cui si sono verificati. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Le MOLESTIE e i ricatti sessuali sul lavoro - Anni 2015-2016'. In oltre il 60% dei casi questi fatti si sono verificati una sola volta, ma per circa un quarto delle vittime si sono ripetuti da 2 a 5 volte. L'autore e' stato in prevalenza uno sconosciuto o un conoscente (nel 36,4% e nel 22,4% dei casi); per il 14,8% delle vittime donne e il 7,4% degli uomini l'autore e' un familiare o un parente. (Vid/ Dire) 11:44 13-02-18 NNNN
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 11.30.08
ISTAT: 1,4 MLN DONNE VITTIME MOLESTIE SU LAVORO, 80,9% NON HA PARLATO
ISTAT: 1,4 MLN DONNE VITTIME MOLESTIE SU LAVORO, 80,9% NON HA PARLATO IL RICATTO PER ESSERE ASSUNTE, MANTENERE POSTO O POTER FARE CARRIERA (DIRE) Roma, 13 feb. - Si stima che siano 1 milione 404mila (8,9%) le donne che hanno subito MOLESTIE fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro: 425mila (2,7%) negli ultimi tre anni. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Le MOLESTIE e i ricatti sessuali sul lavoro - Anni 2015-2016'. Con riferimento ai soli ricatti sessuali sul luogo di lavoro si stima che, nel corso della vita, 1 milione 173mila donne (7,5%) ne sono state vittima per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera. Sono 167mila le donne che hanno subito queste forme di ricatto negli ultimi tre anni (l'1,1%); al momento dell'assunzione ne sono state colpite piu' frequentemente le donne impiegate (37,6%) o le lavoratrici nel settore del commercio e dei servizi (30,4%). La quota maggiore delle vittime, inoltre, lavorava o cercava lavoro nel settore delle attivita' professionali, scientifiche e tecniche (20%) e in quello del lavoro domestico (18,2%). Nell'11,3% dei casi le donne vittime hanno subito piu' ricatti dalla stessa persona e il 32,4% dei ricatti viene ripetuto quotidianamente o piu' volte alla settimana. La grande maggioranza delle vittime (69,6%) ritiene molto o abbastanza grave il ricatto subito. Ciononostante, nell'80,9% dei casi, le vittime non ne hanno parlato con alcuno sul posto di lavoro. Quasi nessuna, inoltre, ha denunciato il fatto alle Forze dell'Ordine. (Vid/ Dire) 11:29 13-02-18 NNNN
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 11.22.11
ISTAT: 6,8% DONNE SUBITO MOLESTIE ATTRAVERSO IL WEB
ISTAT: 6,8% DONNE SUBITO MOLESTIE ATTRAVERSO IL WEB (DIRE) Roma, 13 feb. - Sono diffuse anche le MOLESTIE attraverso il web: nel corso della propria vita il 6,8% delle donne ha avuto proposte inappropriate o commenti osceni o maligni sul proprio conto attraverso i social network e all'1,5% e' capitato che qualcuno si sia sostituito per inviare messaggi imbarazzanti o minacciosi od offensivi verso altre persone. In questo caso il dato degli uomini non e' particolarmente diverso (rispettivamente 2,2% e 1,9%). Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Le MOLESTIE e i ricatti sessuali sul lavoro - Anni 2015-2016'. (Vid/ Dire) 11:21 13-02-18 NNNN
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2018 11.20.10
--ISTAT: 8,8 MLN DONNE VITTIME MOLESTIE SESSUALI, 3,7 MLN GLI UOMINI
--ISTAT: 8,8 MLN DONNE VITTIME MOLESTIE SESSUALI, 3,7 MLN GLI UOMINI NEL CORSO DELLA VITA; FENOMENO RISULTA IN SENSIBILE DIMINUZIONE (DIRE) Roma, 13 feb. - Si stima che siano 8 milioni 816mila (43,6%) le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale e si stima che siano 3 milioni 118mila le donne (15,4%) che le hanno subite negli ultimi tre anni. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'Le MOLESTIE e i ricatti sessuali sul lavoro - Anni 2015-2016'. Considerando solo le tipologie di MOLESTIE sessuali rilevate anche nell'indagine del 2008-2009, il fenomeno risulta in sensibile diminuzione. La stima delle donne che hanno subito MOLESTIE sessuali nei tre anni precedenti alle indagini e' passata da 3 milioni 778mila (18,7%) nel 2008-2009 a 2 milioni 578 mila (12,8%) nel 2015-16. Per la prima volta sono rilevate le MOLESTIE a sfondo sessuale anche ai danni degli uomini: si stima che 3 milioni 754mila uomini le abbiano subite nel corso della loro vita (18,8%), 1 milione 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%). Gli autori delle MOLESTIE a sfondo sessuale risultano in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle vittime donne e per l'85,4% delle vittime uomini. Le MOLESTIE verbali sono la forma piu' diffusa sia nel corso della vita (24% delle donne e 8,2% degli uomini) sia nei tre anni precedenti all'indagine. Le MOLESTIE con contatto fisico, ovvero le situazioni in cui le vittime sono state accarezzate o baciate contro la loro volonta', sono state subite nel corso della propria vita dal 15,9% delle donne e dal 3,6% degli uomini. Nella maggior parte dei casi, il 60%, questo tipo di MOLESTIE sono perpetrate da estranei o da persone che si conoscono solo di vista (15,8%). Considerando l'intero corso della propria vita, avvengono piu' frequentemente sui mezzi di trasporto pubblici per le donne (27,9% dei casi) mentre per gli uomini nei locali come pub, discoteche, bar (29,2%). La percezione della gravita' delle MOLESTIE fisiche subite e' molto diversa tra i generi: il 76,4% delle donne le considera molto o abbastanza gravi contro il 47,2% degli uomini. (Vid/ Dire) 11:19 13-02-18 NNNN
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