GOVERNO: DAL TECNICO ALL'EMERGENZA, DIZIONARIO DEI POSSIBILI
ESECUTIVI/ADNKRONOS =
GOVERNISSIMO O DI SOLIDARIETA' NAZIONALE SI ISPIRA
ALLA 'GROSSE
KOALITION'
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Dal governo di
solidarieta'
nazionale a quello istituzionale. Dalle larghe intese al
'tecnico'.
Sono varie le formule usate nel linguaggio politico per
contrassegnare
esecutivi chiamati a gestire delicati periodi di transizione.
Termini
e locuzioni che ricorrono in questi ultimi mesi di tensioni
all'interno della maggioranza alle prese con la manovra e una
difficile
crisi economico-finanziaria. Ecco una sorta di 'dizionario'
ad uso e consumo
di addetti ai lavori e non.
GOVERNO TECNICO - E' un governo
caratterizzato dalla presenza di
ministri scelti fra tecnici ai massimi
livelli (economisti, avvocati,
dirigenti di azienda), non necessariamente
legati a un partito. Tra i
precedenti spiccano il governo Dini (si insedio'
il 17 gennaio del '95
e rimase in carica 486 giorni): alla guida di palazzo
Chigi ando'
Lamberto Dini, ex governatore di Bankitalia, e varo' la riforma
pensionistica che porta il suo nome. Altro
esempio, il governo Ciampi
(dal 28 aprile '93 al 10 maggio '94) durante il
quale venne approvata
la riforma elettorale introducendo il sistema
maggioritario.
GOVERNO DI SOLIDARIETA' NAZIONALE - La formula ricorda gli
esecutivi della meta' degli anni '70, che videro l'accordo tra Dc e
Pci.
Piu' in generale, puo' essere sinonimo di esecutivo di unita'
nazionale o
governissimo. E' il governo al quale partecipano esponenti
di tutti (o quasi)
i partiti, anche in questo caso per fronteggiare
una situazione politica
travagliata. Si rifa' ad esperienze straniere
come la Grosse Koalition
tedesca (democristiani-socialisti del
1966-'69 e del 2005).
(segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 16:46
NNNN
GOVERNO: DAL TECNICO ALL'EMERGENZA, DIZIONARIO DEI
POSSIBILI ESECUTIVI/ADNKRONOS (2) =
DAL BALNEARE AL QUELLO DI
RAFFREDDAMENTO, VARIA 'SFUMATURE' DI
DECANTAZIONE
(Adnkronos) -
LARGHE INTESE - E' una via di mezzo fra il governo
tradizionale e quello
tecnico, sostenuto da una maggioranza
parlamentare ampia e trasversale. E'
formato sia da politici che da
tecnici, di diversa estrazione (sia politica
che professionale), che
si prefiggono una durata limitata nel tempo (da
pochi mesi a un anno,
a seconda dei problemi da risolvere), per poi passare
a nuove
elezioni.
GOVERNO BALNEARE - Si dice del governo destinato a
cadere entro
breve tempo, a causa della fragilita' delle basi politiche
sulle quali
poggia. Di conseguenza, limita la sua attivita' al disbrigo degli
affari di ordinaria amministrazione. L'espressione (che ha dei
sinonimi
in governo d'affari e governo ponte) deriva dal fatto che in
passato molti
esecutivi durarono in carica lo spazio di un'estate.
GOVERNO DI
RAFFREDDAMENTO O DI TREGUA- Puo' essere formato in
presenza di una
situazione particolarmente difficile, con le forze
politiche in acceso
contrasto. Ha lo scopo di gestire l'ordinaria
amministrazione, in attesa che
i partiti si accordino per dar vita a
un esecutivo piu' stabile. Si
differenzia dal governo balneare per una
maggiore animosita' del clima
politico che precede la sua formazione.
(segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 16:46
NNNN
ZCZC
ADN0952 3 POL 0 ADN POL NAZ
GOVERNO: DAL TECNICO
ALL'EMERGENZA, DIZIONARIO DEI POSSIBILI
ESECUTIVI/ADNKRONOS (3) =
L'ISTITUZIONALE, QUANDO NE FANNO PARTE
ESPONENTI DEI PARTITI
PIU' RAPPRESENTATIVI
(Adnkronos) - GOVERNO
ISTITUZIONALE - Detto anche di garanzia.
Ne fanno parte esponenti dei
partiti piu' rappresentativi, sotto la
presidenza di un uomo politico
proveniente da un incarico di
prestigio: per esempio, il presidente di uno
dei due rami del
Parlamento. Ha come obiettivo quello di salvaguardare le
istituzioni
in attesa che la situazione si normalizzi.
GOVERNO
PARLAMENTARE - Conosciuto anche come governo di
programma, e' caratterizzato
dal fatto di non avere una base
parlamentare compatta, ma di realizzare il
proprio programma
giovandosi, a seconda delle circostanze, dell'appoggio di
questo o
quel partito dell'opposizione.
GOVERNO DI SALUTE PUBBLICA -
Ritenuto capace di mettere a posto
ogni cosa con provvedimenti quanto mai
energici, soprattutto sul
fronte economico.
(segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 16:46
NNNNZCZC
ADN0953 3 POL 0 ADN POL NAZ
GOVERNO: DAL TECNICO
ALL'EMERGENZA, DIZIONARIO DEI POSSIBILI
ESECUTIVI/ADNKRONOS (4) =
'DENTRO O FUORI', DALL'APPOGGIO ESTERNO ALLA
NON SFIDUCIA
(Adnkronos) - PARTECIPAZIONE ORGANICA AL GOVERNO - Si ha
quando
un partito della maggioranza 'invia' propri rappresentanti nel
governo, in qualita' di ministri o sottosegretari. Se la
partecipazione
del partito non e' organica, vuol dire che il gruppo
politico in questione
(come Rifondazione comunista nel '96-'98 con il
primo governo Prodi) si
limita a sostenere dall'esterno l'esecutivo,
oppure ad astenersi.
In
quest'ultimo caso si parla di governo della non sfiducia: un
precedente
risale al 1976 con il terzo governo Andreotti, formato da
ministri della
Democrazia Cristiana, che resto' in carica per 536
giorni (piu' 55 per gli
affari correnti). Mentre la Dc e la Svp
votavano a favore, gli altri partiti
della maggioranza (Pci, Psi, Pri,
Psdi, Pli) si astenevano. La solidarieta'
nazionale fra Dc, Pci, Psi e
partiti laici, dunque, si realizzo', in questa
prima fase, grazie
proprio alla 'non sfiducia'.
GOVERNO D'EMERGENZA -
Se deve provvedere a situazioni
eccezionali. Gia' nel febbraio 1976, si
parlava di un ipotesi di
'esecutivo emergenziale' con la partecipazione dei
comunisti, data la
situazione
economica.(segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 16:46
NNNNZCZC
ADN0954 3 POL 0 ADN POL NAZ
GOVERNO: DAL TECNICO
ALL'EMERGENZA, DIZIONARIO DEI POSSIBILI
ESECUTIVI/ADNKRONOS (5) =
NEL 1989 PRIMO 'ESECUTIVO OMBRA' CON OCCHETTO,
POI QUELLO DEL PD
CON VELTRONI NEL 2008
(Adnkronos) - GOVERNO OMBRA -
Con questa locuzione viene
indicato un raggruppamento ad alto livello che si
contrappone sul
piano politico al governo effettivo. Non ha alcuna valenza
giuridica,
ma solo quella di incalzare i ministri e avanzare proposte
alternative. Il governo ombra del Partito democratico guidato da
Walter
Veltroni nel 2008 e' stato il secondo della storia d'Italia.
Venne
presentato il 9 maggio di 4 anni fa all'indomani
dell'insediamento del
Berlusconi quater, risultato vincitore alle
politiche. L'unico precedente
era stato quello guidato nel 1989
dall'allora segretario del Pci, Achille
Occhetto.
GOVERNO TRAGHETTO - E' quello che viene formato in presenza di
una svolta istituzionale molto importante, allo scopo di traghettare
il
Paese verso il nuovo corso, per poi cedere il posto a un esecutivo
con
compiti piu' ampi.
GOVERNO DEL PRESIDENTE - E' un esecutivo con ampia
base
parlamentare che nasce secondo le normali procedure costituzionali,
ma
con un particolare impulso del Capo dello
Stato.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 16:46
NNNN
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lunedì 5 settembre 2011
PENSIONI:PRESSING BERLUSCONI-TREMONTI SU BOSSI, LUI DICE NO
PENSIONI:PRESSING BERLUSCONI-TREMONTI SU BOSSI,
LUI DICE NO
MINISTRO VA A VIA BELLERIO, DURANTE VERTICE TELEFONA IL PREMIER
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti
cercano di convincere Umberto Bossi sulla necessita' di un
intervento sulle pensioni. Ma il loro pressing, secondo quanto
si e' appreso in ambienti della maggioranza, non ha sortito
effetti. Il senatur continua a dire no a qualsiasi intervento
sulle pensioni delle donne e su quelle di anzianita'.
Il ministro dell'Economia, in un colloquio con i vertici del
Carroccio, a via Bellerio, avrebbe provato a fare il punto su
questo tema sostenuto, in diretta, anche da una telefonata del
premier. L'obiettivo era quello di portare il leader dei lumbard
a dire si' ad un innalzamento graduale dell'eta' pensionabile
delle donne dal 2012 e non dal 2016 e di intervenire sulle
pensioni di anzianita' portando le 'quote' a 97 nel 2012, 98 nel
2013 fino ad arrivare con graudalita' a 100. Ma Bossi sarebbe
stato irremovibile. (ANSA).
TG-GMB
05-SET-11 20:40 NNNN
MINISTRO VA A VIA BELLERIO, DURANTE VERTICE TELEFONA IL PREMIER
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti
cercano di convincere Umberto Bossi sulla necessita' di un
intervento sulle pensioni. Ma il loro pressing, secondo quanto
si e' appreso in ambienti della maggioranza, non ha sortito
effetti. Il senatur continua a dire no a qualsiasi intervento
sulle pensioni delle donne e su quelle di anzianita'.
Il ministro dell'Economia, in un colloquio con i vertici del
Carroccio, a via Bellerio, avrebbe provato a fare il punto su
questo tema sostenuto, in diretta, anche da una telefonata del
premier. L'obiettivo era quello di portare il leader dei lumbard
a dire si' ad un innalzamento graduale dell'eta' pensionabile
delle donne dal 2012 e non dal 2016 e di intervenire sulle
pensioni di anzianita' portando le 'quote' a 97 nel 2012, 98 nel
2013 fino ad arrivare con graudalita' a 100. Ma Bossi sarebbe
stato irremovibile. (ANSA).
TG-GMB
05-SET-11 20:40 NNNN
RIEPILOGO) MANOVRA: BERSANI IN PIAZZA CON LA CGIL
RIEPILOGO) MANOVRA: BERSANI IN PIAZZA CON LA CGIL
=
(AGI) - Roma, 5 set. - Il partito democratico sara' domani al
fianco della Cgil e con tutto il suo peso. Dopo le perplessita'
iniziali di qualche dirigente sullo sciopero contro la manovra,
il Pd ha annunciato oggi ufficialmente la sua partecipazione.
Il segretario Pier Luigi Bersani sara' in piazza a Roma insieme
con Susanna Camusso e dirigenti e amministratori del partito
sfileranno in corteo in tutta Italia.
Che il Pd si preparasse a mobilitarsi il segretario lo
aveva lasciato intendere gia' da qualche giorno; impossibile
accettare misure ritenute insostenibili fin dall'inizio. A
conferma, sono arrivati il colpo di mano sull'articolo 18 dello
statuto dei lavoratori e il giudizio oggi dei mercati. Cosi'
nel primo pomeriggio e' partita la nota ufficiale del
responsabile Economia del partito, Stefano Fassina: "Il Pd
partecipa allo sciopero della Cgil", ha annunciato.
Sfilera' dunque anche Bersani. "Certo che ci saro', ci
saremo con tutti quelli che criticano questa manovra", ha detto
il segretario arrivando all'incontro degli amministratori
locali che protestavano a Roma contro i tagli. "E' un governo
di irresponsabili, non ho altra definizione", ha spiegato. Duro
il giudizio in particolare sull'articolo 8 della manovra che
modifica lo statuto dei lavoratori.
"Con tutti i problemi che ci sono, per un puntiglio
ideologico e una micragneria politica, si vuol mettere un solco
tra le forze sociali", ha sottolineato Bersani, "e' da
irresponsabili". Ora "chiederemo alla Camera lo stralcio di
questo articolo", ha preannunciato, "come Pd siamo disponibili
a una discussione per eventuali modifiche dell'articolo della
manovra che veda l'accordo di tutti".
Su questo il Pd e' pronto a dare battaglia: il governo,
hanno spiegato a largo del Nazareno, non puo' pensare che
Montecitorio si limiti a ratificare il lavoro del Senato. Il
tema non e' fare una manovra in fretta, ma farla bene e nel
testo messo a punto dal governo ci sono troppi buchi, a partire
dalla voce recupero dell'evasione fiscale. I governi di
centrosinistra, ricordano dal Pd, hanno sempre tenuto gli
introiti fuori dalla contabilita'.
"Chi puo' credere a una manovra che cerca soldi da chi non
li ha e che non ha niente di strutturale?", ha insistito
Bersani. Dunque "la situazione e' drammatica" e bisogna
"rafforzare questa manovra e avviare un percorso di novita'
politica", ha ammonito, "non c'e altra ricetta".
Duro il giudizio anche di Enrico Letta, che aveva espresso
dubbi sullo sciopero, sulla modifica dell'articolo 18: "Si ha
l'impressione che quella norma sia stata fatta a posta per
aizzare la rabbia dei lavoratori".
Non ha cambiato linea Beppe Fioroni. "Il Pd e' il cardine
della nuova alternativa di governo", ha detto il dirigente di
Modem, "il suo ruolo non e' mettersi alla testa della protesta
e farne il megafono ma governare l'alternativa". (AGI)
Sab
052028 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - Il partito democratico sara' domani al
fianco della Cgil e con tutto il suo peso. Dopo le perplessita'
iniziali di qualche dirigente sullo sciopero contro la manovra,
il Pd ha annunciato oggi ufficialmente la sua partecipazione.
Il segretario Pier Luigi Bersani sara' in piazza a Roma insieme
con Susanna Camusso e dirigenti e amministratori del partito
sfileranno in corteo in tutta Italia.
Che il Pd si preparasse a mobilitarsi il segretario lo
aveva lasciato intendere gia' da qualche giorno; impossibile
accettare misure ritenute insostenibili fin dall'inizio. A
conferma, sono arrivati il colpo di mano sull'articolo 18 dello
statuto dei lavoratori e il giudizio oggi dei mercati. Cosi'
nel primo pomeriggio e' partita la nota ufficiale del
responsabile Economia del partito, Stefano Fassina: "Il Pd
partecipa allo sciopero della Cgil", ha annunciato.
Sfilera' dunque anche Bersani. "Certo che ci saro', ci
saremo con tutti quelli che criticano questa manovra", ha detto
il segretario arrivando all'incontro degli amministratori
locali che protestavano a Roma contro i tagli. "E' un governo
di irresponsabili, non ho altra definizione", ha spiegato. Duro
il giudizio in particolare sull'articolo 8 della manovra che
modifica lo statuto dei lavoratori.
"Con tutti i problemi che ci sono, per un puntiglio
ideologico e una micragneria politica, si vuol mettere un solco
tra le forze sociali", ha sottolineato Bersani, "e' da
irresponsabili". Ora "chiederemo alla Camera lo stralcio di
questo articolo", ha preannunciato, "come Pd siamo disponibili
a una discussione per eventuali modifiche dell'articolo della
manovra che veda l'accordo di tutti".
Su questo il Pd e' pronto a dare battaglia: il governo,
hanno spiegato a largo del Nazareno, non puo' pensare che
Montecitorio si limiti a ratificare il lavoro del Senato. Il
tema non e' fare una manovra in fretta, ma farla bene e nel
testo messo a punto dal governo ci sono troppi buchi, a partire
dalla voce recupero dell'evasione fiscale. I governi di
centrosinistra, ricordano dal Pd, hanno sempre tenuto gli
introiti fuori dalla contabilita'.
"Chi puo' credere a una manovra che cerca soldi da chi non
li ha e che non ha niente di strutturale?", ha insistito
Bersani. Dunque "la situazione e' drammatica" e bisogna
"rafforzare questa manovra e avviare un percorso di novita'
politica", ha ammonito, "non c'e altra ricetta".
Duro il giudizio anche di Enrico Letta, che aveva espresso
dubbi sullo sciopero, sulla modifica dell'articolo 18: "Si ha
l'impressione che quella norma sia stata fatta a posta per
aizzare la rabbia dei lavoratori".
Non ha cambiato linea Beppe Fioroni. "Il Pd e' il cardine
della nuova alternativa di governo", ha detto il dirigente di
Modem, "il suo ruolo non e' mettersi alla testa della protesta
e farne il megafono ma governare l'alternativa". (AGI)
Sab
052028 SET 11
NNNN
MANOVRA:DELLA VALLE,PATRIMONIALE?LA PAGO MOLTO VOLENTIERI I LAVORATORI HANNO GIA' DATO
MANOVRA:DELLA VALLE,PATRIMONIALE?LA PAGO MOLTO
VOLENTIERI
I LAVORATORI HANNO GIA' DATO
(ANSA) - PESARO, 5 SET - ''Una patrimoniale? Se serve a
risolvere le cose ben venga, la pago molto volentieri. Ma non
ditemi di metterla in mano ad alcune delle persone che vedo nei
tavoli di consultazione...''. Cosi' il patron della Tod's, Diego
Della Valle, nel corso di un dibattito alla festa Pd di Pesaro.
''I lavoratori hanno gia' dato'', dice tra l'altro Della
Valle.(ANSA).
Y5J/BRO
05-SET-11 20:33 NNNN
I LAVORATORI HANNO GIA' DATO
(ANSA) - PESARO, 5 SET - ''Una patrimoniale? Se serve a
risolvere le cose ben venga, la pago molto volentieri. Ma non
ditemi di metterla in mano ad alcune delle persone che vedo nei
tavoli di consultazione...''. Cosi' il patron della Tod's, Diego
Della Valle, nel corso di un dibattito alla festa Pd di Pesaro.
''I lavoratori hanno gia' dato'', dice tra l'altro Della
Valle.(ANSA).
Y5J/BRO
05-SET-11 20:33 NNNN
ANSA/ MANOVRA:ART8;TUTE BLU-BANCARI,S'INCRINA FRONTE CISL-UIL
ANSA/ MANOVRA:ART8;TUTE BLU-BANCARI,S'INCRINA FRONTE
CISL-UIL
SACCONI, ASSOLUTAMENTE FALSO ATTACCO A DIRITTI DEI LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - I metalmeccanici e i bancari di Cisl e
Uil si scagliano contro l'articolo 8 della manovra, laddove apre
alla possibilita' di derogare alla legge e quindi anche
all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che stabilisce il
reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento senza
giusta causa o giustificato motivo. Insomma, due 'potenti'
categorie si fanno sentire, un cambiamento di toni che incrina
il fronte formato dalla Cisl, piuttosto cauto sulla materia.
''Quale sindacato da' il proprio assenso ad un piano di
licenziamenti? Si fa troppo allarmismo'', ha detto il segretario
generale della Cisl Raffaele Bonanni. E sulla stessa linea si e'
mostrata anche la la Uil, con il segretario confederale, Paolo
Piran, che ha parlato ''di tanto rumore per nulla''.
Intanto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e' tornato
a difendere il pacchetto lavoro. E' ''assolutamente falso'' che
le norme dell'art.8 sono un attacco ai diritti dei lavoratori. E
cosi', ha fatto notare il ministro ''la pensano anche Cisl, Uil,
Ugl e le altre organizzazioni''.
Ma ci sono alcune voci fuori dal coro. I 'no' delle tute blu
e dei bancari sono subito arrivati il giorno dopo il passaggio
che in commissione Bilancio al Senato ha stabilito come un
accordo a livello aziendale o territoriale, raggiunto a
maggioranza dai sindacati piu' rappresentativi, sara'
sufficiente anche per licenziare. La Fim ha definito la
possibilita' di derogare allo Statuto dei lavoratori contenuta
nell'articolo 8 ''inutile e sbagliata'' e ha assicurato che
''non sara' applicata da nessuno''. Per cui, ha aggiunto, ''la
norma e' destinata a rimanere 'lettera morta'''. Ecco che il
segretario generale della metalmeccanici della Cisl, Giuseppe
Farina, ha dichiarato l'impegno del sindacato ''affinche' il
Parlamento cancelli definitivamente l'inutile provvedimento''.
Chiara anche la Uilm che chiede lo ''stralcio'' della norma.
''Ritengo - ha tagliato corto il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato.''.
In prima fila contro la possibilita' di derogare
all'articolo 18 anche i bancari della Uil (Uilca), che hanno
giudicato la misura ''strumentale e sbagliata''. Sulla stessa
lunghezza d'onda la categoria della Cisl. Secondo la Fabi la
parte sulle deroghe contenuta nell'articolo 8 del decreto di
ferragosto e' ''profondamente ingiusto e sbagliato e auspichiamo
che venga ritirato o bocciato''. (ANSA).
KZQ-MRG
05-SET-11 20:44 NNNN
SACCONI, ASSOLUTAMENTE FALSO ATTACCO A DIRITTI DEI LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - I metalmeccanici e i bancari di Cisl e
Uil si scagliano contro l'articolo 8 della manovra, laddove apre
alla possibilita' di derogare alla legge e quindi anche
all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che stabilisce il
reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento senza
giusta causa o giustificato motivo. Insomma, due 'potenti'
categorie si fanno sentire, un cambiamento di toni che incrina
il fronte formato dalla Cisl, piuttosto cauto sulla materia.
''Quale sindacato da' il proprio assenso ad un piano di
licenziamenti? Si fa troppo allarmismo'', ha detto il segretario
generale della Cisl Raffaele Bonanni. E sulla stessa linea si e'
mostrata anche la la Uil, con il segretario confederale, Paolo
Piran, che ha parlato ''di tanto rumore per nulla''.
Intanto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e' tornato
a difendere il pacchetto lavoro. E' ''assolutamente falso'' che
le norme dell'art.8 sono un attacco ai diritti dei lavoratori. E
cosi', ha fatto notare il ministro ''la pensano anche Cisl, Uil,
Ugl e le altre organizzazioni''.
Ma ci sono alcune voci fuori dal coro. I 'no' delle tute blu
e dei bancari sono subito arrivati il giorno dopo il passaggio
che in commissione Bilancio al Senato ha stabilito come un
accordo a livello aziendale o territoriale, raggiunto a
maggioranza dai sindacati piu' rappresentativi, sara'
sufficiente anche per licenziare. La Fim ha definito la
possibilita' di derogare allo Statuto dei lavoratori contenuta
nell'articolo 8 ''inutile e sbagliata'' e ha assicurato che
''non sara' applicata da nessuno''. Per cui, ha aggiunto, ''la
norma e' destinata a rimanere 'lettera morta'''. Ecco che il
segretario generale della metalmeccanici della Cisl, Giuseppe
Farina, ha dichiarato l'impegno del sindacato ''affinche' il
Parlamento cancelli definitivamente l'inutile provvedimento''.
Chiara anche la Uilm che chiede lo ''stralcio'' della norma.
''Ritengo - ha tagliato corto il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato.''.
In prima fila contro la possibilita' di derogare
all'articolo 18 anche i bancari della Uil (Uilca), che hanno
giudicato la misura ''strumentale e sbagliata''. Sulla stessa
lunghezza d'onda la categoria della Cisl. Secondo la Fabi la
parte sulle deroghe contenuta nell'articolo 8 del decreto di
ferragosto e' ''profondamente ingiusto e sbagliato e auspichiamo
che venga ritirato o bocciato''. (ANSA).
KZQ-MRG
05-SET-11 20:44 NNNN
'No ad una manovra che taglia ancora una volta la sicurezza''. Esponenti dei sindacati di polizia Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp hanno manifestato oggi al Senato il malcontento della categoria.
ZCZC4989/SXA
XCI90935
R POL S0A QBXB
MANOVRA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A SENATO, BASTA TAGLI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''No ad una manovra che taglia ancora
una volta la sicurezza''. Esponenti dei sindacati di polizia
Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp hanno manifestato oggi al Senato
il malcontento della categoria.
''E' - ha spiegato Claudio Giardullo, segretario del Silp -
una manovra pericolosa, perche' taglia una funzione essenziale
come la sicurezza, centrale anche per la crescita economica e lo
sviluppo del Paese''. Inoltre, ha aggiunto, ''ancora una volta
sono previsti solo tagli e non investimenti, contrariamente a
quanto ci chiede l'Europa''.
La 'sforbiciata' al bilancio del ministero, ha proseguito,
Giardullo, ''e' di ben 600 milioni di euro, che si va ad
aggiungere al miliardo e 650mila gia' tagliato in precedenza.
Sono cifre insostenibili per i poliziotti e per questo
proseguiremo nella mobilitazione''. (ANSA).
NE
05-SET-11 18:01 NNNN
XCI90935
R POL S0A QBXB
MANOVRA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A SENATO, BASTA TAGLI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''No ad una manovra che taglia ancora
una volta la sicurezza''. Esponenti dei sindacati di polizia
Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp hanno manifestato oggi al Senato
il malcontento della categoria.
''E' - ha spiegato Claudio Giardullo, segretario del Silp -
una manovra pericolosa, perche' taglia una funzione essenziale
come la sicurezza, centrale anche per la crescita economica e lo
sviluppo del Paese''. Inoltre, ha aggiunto, ''ancora una volta
sono previsti solo tagli e non investimenti, contrariamente a
quanto ci chiede l'Europa''.
La 'sforbiciata' al bilancio del ministero, ha proseguito,
Giardullo, ''e' di ben 600 milioni di euro, che si va ad
aggiungere al miliardo e 650mila gia' tagliato in precedenza.
Sono cifre insostenibili per i poliziotti e per questo
proseguiremo nella mobilitazione''. (ANSA).
NE
05-SET-11 18:01 NNNN
Manovra. Senatori PD: solidarietà a protesta sindacati polizia
MANOVRA. SENATORI PD: SOLIDARIETA' A
PROTESTA SINDACATI POLIZIA
(DIRE) Roma, 5 set. - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e Achille
Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e Stefano
Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito democratico ai
lavoratori dei sindacati di polizia che stanno protestando questo
pomeriggio davanti al Senato contro i provvedimenti della manovra
che colpiscono fortemente il comparto sicurezza.
(Com/Vid/ Dire)
17:39 05-09-11
NNNN
ZCZC4711/SXA
XPP90786
R POL S0A QBXB
MANOVRA: SENATORI PD SOLIDARIZZANO CON SINDACATI POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 5 SET - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e
Achille Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e
Stefano Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito
democratico ai lavoratori dei sindacati di polizia che stanno
protestando questo pomeriggio davanti al Senato contro i
provvedimenti della manovra che, sottolineano in una nota,
''colpiscono fortemente il comparto sicurezza''.(ANSA).
COM-SES
05-SET-11 17:47 NNNN
ZCZC
ADN1169 3 POL 0 ADN POL NAZ
MANOVRA: SENATORI PD, SOLIDARIETA' A PROTESTA SINDACATI DI POLIZIA =
Roma, 5 set. (Adnkronos) - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e
Achille Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e Stefano
Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito democratico ai
lavoratori dei sindacati di polizia che stanno protestando davanti al
Senato "contro i provvedimenti della manovra che colpiscono fortemente
il comparto sicurezza".
(Sin/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 18:29
NNNN
(DIRE) Roma, 5 set. - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e Achille
Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e Stefano
Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito democratico ai
lavoratori dei sindacati di polizia che stanno protestando questo
pomeriggio davanti al Senato contro i provvedimenti della manovra
che colpiscono fortemente il comparto sicurezza.
(Com/Vid/ Dire)
17:39 05-09-11
NNNN
ZCZC4711/SXA
XPP90786
R POL S0A QBXB
MANOVRA: SENATORI PD SOLIDARIZZANO CON SINDACATI POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 5 SET - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e
Achille Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e
Stefano Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito
democratico ai lavoratori dei sindacati di polizia che stanno
protestando questo pomeriggio davanti al Senato contro i
provvedimenti della manovra che, sottolineano in una nota,
''colpiscono fortemente il comparto sicurezza''.(ANSA).
COM-SES
05-SET-11 17:47 NNNN
ZCZC
ADN1169 3 POL 0 ADN POL NAZ
MANOVRA: SENATORI PD, SOLIDARIETA' A PROTESTA SINDACATI DI POLIZIA =
Roma, 5 set. (Adnkronos) - I senatori del Pd Paolo Nerozzi e
Achille Passoni, della commissione lavoro di Palazzo Madama, e Stefano
Ceccanti hanno portato la solidarieta' del Partito democratico ai
lavoratori dei sindacati di polizia che stanno protestando davanti al
Senato "contro i provvedimenti della manovra che colpiscono fortemente
il comparto sicurezza".
(Sin/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 18:29
NNNN
Giappone: Cesio radioattivo in foglie té di Saitama e Chiba
GIAPPONE: CESIO RADIOTTIVO IN FOGLIE TE' DI SAITAMA E CHIBA
(ANSA) - TOKYO, 5 SET - Cesio radioattivo oltre i limiti
consentiti sono stati rilevati in 4 prodotti a base di foglie
di te', tutti finiti sui mercati, provenienti dalle prefetture
di Saitama e Chiba, entrambe confinanti con la capitale Tokyo.
Secondo gli esami effettuati a campione dal ministero della
Salute, uno dei prodotti (Chiba) conteneva 2.720 becquerel per
kg di cesio, ben sopra il tetto definito dal governo di 500
becquerel.
Gli altri 3 hanno registrato tra gli 800 e i 1.530 becquerel
di isotopo radioattivo, rilevati per la prima nel te' di
Saitama.
I governi delle due prefetture hanno definito un piano per il
ritiro dei prodotti dai mercati, mentre un funzionario del
ministero ha precisato che non ci sono rischi immediati per la
salute dei consumatori. (ANSA).
FT
05-SET-11 10:20 NNNN
(ANSA) - TOKYO, 5 SET - Cesio radioattivo oltre i limiti
consentiti sono stati rilevati in 4 prodotti a base di foglie
di te', tutti finiti sui mercati, provenienti dalle prefetture
di Saitama e Chiba, entrambe confinanti con la capitale Tokyo.
Secondo gli esami effettuati a campione dal ministero della
Salute, uno dei prodotti (Chiba) conteneva 2.720 becquerel per
kg di cesio, ben sopra il tetto definito dal governo di 500
becquerel.
Gli altri 3 hanno registrato tra gli 800 e i 1.530 becquerel
di isotopo radioattivo, rilevati per la prima nel te' di
Saitama.
I governi delle due prefetture hanno definito un piano per il
ritiro dei prodotti dai mercati, mentre un funzionario del
ministero ha precisato che non ci sono rischi immediati per la
salute dei consumatori. (ANSA).
FT
05-SET-11 10:20 NNNN
tumori: dopo virus anche test su batteri anti-cancro
TUMORI: DOPO VIRUS ANCHE TEST SU BATTERI ANTI-CANCRO =
CLOSTRIDIUM SPOROGENES PER VEICOLARE FARMACI E RENDERLI PIU'
EFFICACI
Roma, 5 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dopo i virus,
anche i batteri vengono 'arruolati' per la lotta ai tumori: un team di
scienziati delle universita' di Nottingham (Gb) e Maastricht (Olanda)
pianificano infatti di testare un microrganismo detto Clostridium
sporogenes come mezzo per veicolare i farmaci all'interno del cancro,
rendendo la cura piu' efficace. A pochi giorni di distanza dalla
presentazione di dati positivi sull'impiego di un virus anti-cancro da
parte di studiosi canadesi, il trial sui malati con protagonista un
batterio dovrebbe iniziare nel 2013, come e' stato annunciato durante
la conferenza d'autunno della Society for General Microbiology presso
l'Universita' di York, nel Regno Unito.
Il Clostridium sporogenes e' diffuso nel suolo. Le spore del
batterio saranno iniettate in pazienti affetti da tumori solidi, dove
si produce uno specifico enzima batterico. Il farmaco anti-cancro
viene somministrato separatamente in forma di 'pro-farmaco' inattivo.
Quando il pro-farmaco raggiunge la sede del tumore, l'enzima batterico
lo attiva, permettendo cosi' di distruggere solo le cellule tumorali:
il requisito fondamentale per qualsiasi nuova terapia del cancro e'
infatti la capacita' di colpire le cellule neoplastiche, escludendo
quelle sane.
Nigel Minton, che guidera' la ricerca, spiega come questa
terapia naturale soddisfi questa esigenza: "I clostridi - ricorda -
sono un antico gruppo di batteri che si e' evoluto nel pianeta prima
che ha si formasse un'atmosfera ricca di ossigeno. Quindi prosperano
in condizioni di scarsita' di ossigeno. Le spore, quando vengono
iniettate in un malato di cancro, possono quindi crescere in un
ambiente privo di ossigeno, cioe' il centro dei tumori solidi. Questo
e' un fenomeno totalmente naturale, che non richiede modifiche e che
puo' essere sfruttato per uccidere le cellule tumorali lasciando
illesi i tessuti sani".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:49
CLOSTRIDIUM SPOROGENES PER VEICOLARE FARMACI E RENDERLI PIU'
EFFICACI
Roma, 5 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dopo i virus,
anche i batteri vengono 'arruolati' per la lotta ai tumori: un team di
scienziati delle universita' di Nottingham (Gb) e Maastricht (Olanda)
pianificano infatti di testare un microrganismo detto Clostridium
sporogenes come mezzo per veicolare i farmaci all'interno del cancro,
rendendo la cura piu' efficace. A pochi giorni di distanza dalla
presentazione di dati positivi sull'impiego di un virus anti-cancro da
parte di studiosi canadesi, il trial sui malati con protagonista un
batterio dovrebbe iniziare nel 2013, come e' stato annunciato durante
la conferenza d'autunno della Society for General Microbiology presso
l'Universita' di York, nel Regno Unito.
Il Clostridium sporogenes e' diffuso nel suolo. Le spore del
batterio saranno iniettate in pazienti affetti da tumori solidi, dove
si produce uno specifico enzima batterico. Il farmaco anti-cancro
viene somministrato separatamente in forma di 'pro-farmaco' inattivo.
Quando il pro-farmaco raggiunge la sede del tumore, l'enzima batterico
lo attiva, permettendo cosi' di distruggere solo le cellule tumorali:
il requisito fondamentale per qualsiasi nuova terapia del cancro e'
infatti la capacita' di colpire le cellule neoplastiche, escludendo
quelle sane.
Nigel Minton, che guidera' la ricerca, spiega come questa
terapia naturale soddisfi questa esigenza: "I clostridi - ricorda -
sono un antico gruppo di batteri che si e' evoluto nel pianeta prima
che ha si formasse un'atmosfera ricca di ossigeno. Quindi prosperano
in condizioni di scarsita' di ossigeno. Le spore, quando vengono
iniettate in un malato di cancro, possono quindi crescere in un
ambiente privo di ossigeno, cioe' il centro dei tumori solidi. Questo
e' un fenomeno totalmente naturale, che non richiede modifiche e che
puo' essere sfruttato per uccidere le cellule tumorali lasciando
illesi i tessuti sani".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:49
SCIOPERO CGIL. DILIBERTO: ADESIONE CONVINTA
SCIOPERO CGIL. DILIBERTO: ADESIONE CONVINTA
(DIRE) Roma, 5 set. - "Non e' piu' tempo di attendere oltre,
serve mobilitarsi contro questo governo. Parteciperemo in maniera
convinta, forte e determinata allo sciopero di domani proclamato
dalla Cgil contro le nefandezze economiche e sociali
dell'esecutivo che, invece di andarsene a casa per manifesta
incapacita', continua a maciullare i lavoratori e le famiglie,
impoverendo il Paese e cancellando i diritti costituzionalmente
garantiti". E' quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario
nazionale del Pdci-Federazione della sinistra.
(Com/Vid/ Dire)
15:06 05-09-11
(DIRE) Roma, 5 set. - "Non e' piu' tempo di attendere oltre,
serve mobilitarsi contro questo governo. Parteciperemo in maniera
convinta, forte e determinata allo sciopero di domani proclamato
dalla Cgil contro le nefandezze economiche e sociali
dell'esecutivo che, invece di andarsene a casa per manifesta
incapacita', continua a maciullare i lavoratori e le famiglie,
impoverendo il Paese e cancellando i diritti costituzionalmente
garantiti". E' quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario
nazionale del Pdci-Federazione della sinistra.
(Com/Vid/ Dire)
15:06 05-09-11
SCIOPERO CGIL. DI PIETRO DOMANI A MANIFESTAZIONE ROMA
SCIOPERO CGIL. DI PIETRO DOMANI A MANIFESTAZIONE ROMA
(DIRE) Roma, 5 set. - Il presidente dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, partecipera' domani, a Roma, allo sciopero
generale indetto dalla Cgil. Il leader IdV guidera' la
delegazione del partito che sfilera' fino al Circo Massimo.
L'appuntamento per i giornalisti e' fissato alle ore 9 in piazza
dei Cinquecento, angolo via Cavour.
(Com/Vid/ Dire)
15:07 05-09-11
NNNN
(DIRE) Roma, 5 set. - Il presidente dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, partecipera' domani, a Roma, allo sciopero
generale indetto dalla Cgil. Il leader IdV guidera' la
delegazione del partito che sfilera' fino al Circo Massimo.
L'appuntamento per i giornalisti e' fissato alle ore 9 in piazza
dei Cinquecento, angolo via Cavour.
(Com/Vid/ Dire)
15:07 05-09-11
NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO DI PRIVILEGI NON TAGLIA COSTI
MANOVRA: CAMUSSO, GOVERNO DI PRIVILEGI NON TAGLIA
COSTI
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''Oggi siamo di fronte ad un Governo
che, basando il suo potere sui privilegi, non e' in grado di
affrontare i veri nodi dei tagli al costo della politica''. Lo
afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che
non usa mezze misure nel dire che ''non si fa quello che si
potrebbe fare e si scaricano tutti i pesi sulla periferia e sui
futuri governi''.
Le scelte operate da questo esecutivo, in tema di costi della
politica, ''sono scelte demagogiche'' che, prosegue Camusso,
genereranno, riferendosi ai tagli dei piccoli comuni e delle
province, contemporaneamente due effetti negativi, ''da un parte
una pesante riduzione di democrazia, perche' si costruisce
l'idea dell'inutilita' della politica e dell'inutilita' delle
amministrazioni, dall'altra si rischia di dare vita ad una
struttura che moltiplica le disuguaglianze rendendo impossibile
attuare le politiche di welfare e di sviluppo sul territorio,
con pesanti ricadute sul mezzogiorno e sulle fasce piu' deboli
della popolazione''.
Nel dire questo, spiega Camusso, non si vuole sostenere che
tutto cio' non vada fatto, ma che andrebbe pensato ''in un
riassetto generale del sistema elettorale'', rinsaldando cosi'
il rapporto tra eletti ed elettori, e non semplicemente con
''provvedimenti dal sapore emergenziale'', che a tratti assumono
''la dimensione dell'antipolitica''. Per Camusso, ''il Governo
dovrebbe per primo dare un esempio, incominciando da Difesa Spa
e da Protezione Civile Spa, e tagliando sui 4 miliardi di
consulenze spese dai ministeri''. Tutto questo, sostiene, e' il
frutto della mancanza complessiva di un progetto per il Paese:
''Anche mantenere la tassa di solidarieta' per i parlamentari
testimonia il fatto che non si vuole mettere mano ai loro
redditi e ai loro vitalizi, se ne vuole ridurre il numero, ma
non i privilegi''. (ANSA).
COM-MRG
05-SET-11 14:53 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''Oggi siamo di fronte ad un Governo
che, basando il suo potere sui privilegi, non e' in grado di
affrontare i veri nodi dei tagli al costo della politica''. Lo
afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che
non usa mezze misure nel dire che ''non si fa quello che si
potrebbe fare e si scaricano tutti i pesi sulla periferia e sui
futuri governi''.
Le scelte operate da questo esecutivo, in tema di costi della
politica, ''sono scelte demagogiche'' che, prosegue Camusso,
genereranno, riferendosi ai tagli dei piccoli comuni e delle
province, contemporaneamente due effetti negativi, ''da un parte
una pesante riduzione di democrazia, perche' si costruisce
l'idea dell'inutilita' della politica e dell'inutilita' delle
amministrazioni, dall'altra si rischia di dare vita ad una
struttura che moltiplica le disuguaglianze rendendo impossibile
attuare le politiche di welfare e di sviluppo sul territorio,
con pesanti ricadute sul mezzogiorno e sulle fasce piu' deboli
della popolazione''.
Nel dire questo, spiega Camusso, non si vuole sostenere che
tutto cio' non vada fatto, ma che andrebbe pensato ''in un
riassetto generale del sistema elettorale'', rinsaldando cosi'
il rapporto tra eletti ed elettori, e non semplicemente con
''provvedimenti dal sapore emergenziale'', che a tratti assumono
''la dimensione dell'antipolitica''. Per Camusso, ''il Governo
dovrebbe per primo dare un esempio, incominciando da Difesa Spa
e da Protezione Civile Spa, e tagliando sui 4 miliardi di
consulenze spese dai ministeri''. Tutto questo, sostiene, e' il
frutto della mancanza complessiva di un progetto per il Paese:
''Anche mantenere la tassa di solidarieta' per i parlamentari
testimonia il fatto che non si vuole mettere mano ai loro
redditi e ai loro vitalizi, se ne vuole ridurre il numero, ma
non i privilegi''. (ANSA).
COM-MRG
05-SET-11 14:53 NNNN
Manovra/ Di Pietro: Appello a Napolitano, mandi a casa governo
Manovra/ Di Pietro: Appello a Napolitano, mandi a
casa governo
"Partecipiamo convinti a sciopero, umiliati diritti lavoratori"
Roma, 5 set. (TMNews) - Antonio Di Pietro torna ad attaccare il
governo sulla manovra: "Una cosa buona poteva fare questo
governo, andarsene al mare e lasciare fare a noi questa manovra.
Avrebbe dovuto far pagare chi non lo ha mai fatto e avrebbe
dovuto eliminare gli sprechi, a cominciare dalle Province e dal
numero dei parlamentari", ha commentato il leader di Idv che a
margine di una conferenza stampa alla Camera ha rivolto anche un
"appello al capo dello Stato per mandare a casa al più presto
questa classe dirigente a cominciare dal presidente del
Consiglio: prima ce ne liberiamo e meglio è".
L'Italia dei Valori, ha sottolineato ancora Di Pietro,
"partecipa in maniera convinta e come scelta di campo allo
sciopero" di domani. "Riteniamo sia un'umiliazione e un passo
indietro verso le libertà fondamentali - ha spiegato - il
tentativo, attraverso l'articolo 8 del decreto, di modificare lo
statuto dei lavoratori e l'articolo 18. Vi sono dei diritti
fondamentali acquisiti e attorno a essi si devono coniugare i
rapporti nel mondo del lavoro e non alle loro spalle".
Red/Arc
051331 set 11
"Partecipiamo convinti a sciopero, umiliati diritti lavoratori"
Roma, 5 set. (TMNews) - Antonio Di Pietro torna ad attaccare il
governo sulla manovra: "Una cosa buona poteva fare questo
governo, andarsene al mare e lasciare fare a noi questa manovra.
Avrebbe dovuto far pagare chi non lo ha mai fatto e avrebbe
dovuto eliminare gli sprechi, a cominciare dalle Province e dal
numero dei parlamentari", ha commentato il leader di Idv che a
margine di una conferenza stampa alla Camera ha rivolto anche un
"appello al capo dello Stato per mandare a casa al più presto
questa classe dirigente a cominciare dal presidente del
Consiglio: prima ce ne liberiamo e meglio è".
L'Italia dei Valori, ha sottolineato ancora Di Pietro,
"partecipa in maniera convinta e come scelta di campo allo
sciopero" di domani. "Riteniamo sia un'umiliazione e un passo
indietro verso le libertà fondamentali - ha spiegato - il
tentativo, attraverso l'articolo 8 del decreto, di modificare lo
statuto dei lavoratori e l'articolo 18. Vi sono dei diritti
fondamentali acquisiti e attorno a essi si devono coniugare i
rapporti nel mondo del lavoro e non alle loro spalle".
Red/Arc
051331 set 11
LAVORO. BELISARIO: NO A COLPI DI MACHETE SU ART. 18
LAVORO. BELISARIO: NO A COLPI DI MACHETE SU ART. 18
"È NECESSARIA LA CONCERTAZIONE DI TUTTI".
(DIRE) Roma, 5 set. - "Se devono essere fatte le modifiche al
welfare, e' necessaria la concertazione di tutti: dai lavoratori
alle imprese. Non si puo' certo procedere a colpi di machete come
fa il Governo, inserire la modifica dell'articolo 18 in un
decreto importante come la manovra finanziaria dimostra che la
maggioranza rappresenta a mala pena se stessa ed e' distante anni
luce dal Paese reale". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei
Valori in Senato, Felice Belisario.
"Maggioranza e Governo- aggiunge- sono tanto inetti e incapaci
nel far quadrare i conti, quanto eccellenti e impareggiabili nel
distruggere il mondo del lavoro. Con la modifica all'articolo 18
si ferisce a morte la dignita' dei lavoratori con il solo effetto
di moltiplicare la disoccupazione. Dare a chiunque il diritto di
'ignorare' lo Statuto dei lavoratori, oltre che iniquo, significa
cancellare in un sol colpo 40 anni di lotte dei lavoratori senza
neanche interpellarli".
"L'Idv domani sara' in piazza a fianco dei lavoratori per
manifestare contro tagli crudeli che, come sempre, colpiscono i
piu' deboli. Lo sciopero promosso dalla Cgil appartiene a tutti
gli italiani, ed e' il grido di sdegno della societa' contro un
governo, crollato nei consensi, che non vuole discutere, che
divide i lavoratori e i sindacati e che difende i soliti furbi e
mariuoli. Tutto il Paese e' in mobilitazione contro questa
manovra, il Governo - conclude Belisario- ne prenda atto, oppure
si dimetta".
(Com/Vid/ Dire)
13:11 05-09-11
NNNN
"È NECESSARIA LA CONCERTAZIONE DI TUTTI".
(DIRE) Roma, 5 set. - "Se devono essere fatte le modifiche al
welfare, e' necessaria la concertazione di tutti: dai lavoratori
alle imprese. Non si puo' certo procedere a colpi di machete come
fa il Governo, inserire la modifica dell'articolo 18 in un
decreto importante come la manovra finanziaria dimostra che la
maggioranza rappresenta a mala pena se stessa ed e' distante anni
luce dal Paese reale". Lo dice il capogruppo dell'Italia dei
Valori in Senato, Felice Belisario.
"Maggioranza e Governo- aggiunge- sono tanto inetti e incapaci
nel far quadrare i conti, quanto eccellenti e impareggiabili nel
distruggere il mondo del lavoro. Con la modifica all'articolo 18
si ferisce a morte la dignita' dei lavoratori con il solo effetto
di moltiplicare la disoccupazione. Dare a chiunque il diritto di
'ignorare' lo Statuto dei lavoratori, oltre che iniquo, significa
cancellare in un sol colpo 40 anni di lotte dei lavoratori senza
neanche interpellarli".
"L'Idv domani sara' in piazza a fianco dei lavoratori per
manifestare contro tagli crudeli che, come sempre, colpiscono i
piu' deboli. Lo sciopero promosso dalla Cgil appartiene a tutti
gli italiani, ed e' il grido di sdegno della societa' contro un
governo, crollato nei consensi, che non vuole discutere, che
divide i lavoratori e i sindacati e che difende i soliti furbi e
mariuoli. Tutto il Paese e' in mobilitazione contro questa
manovra, il Governo - conclude Belisario- ne prenda atto, oppure
si dimetta".
(Com/Vid/ Dire)
13:11 05-09-11
NNNN
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD =
A ROMA COMIZIO CAMUSSO ALL'ARCO DI COSTANTINO NEI PRESSI DEL
COLOSSEO
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - La Cgil, che domani ha indetto uno
sciopero generale di otto ore per protestare sui contenuti della
manovra, da domani all'esame dell'Aula del Senato, da' indicazioni
sulle manifestazioni nelel diverse citta' alle quali interverranno i
compnenti della segreteria generale.
Roma - Concentramento in piazza dei Cinquecento (angolo via
Cavour) alle ore 9 - Comizio nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco
di Costantino, ore 11. Interviene il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso.
Torino - Concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9 -
Comizio in piazza San Carlo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano - Concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9,30 -
Comizio in piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova - Concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e ai
Giardini Stazione Brignole alle ore 9 - Comizio in Piazza De Ferrari.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica.
Cagliari - Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30 -
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Nicola Nicolosi. (segue)
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:17
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD (2) =
(Adnkronos) - Venezia Mestre - Concentramenti alla Rampa
Cavalcavia e in Via Sansovino ore 9 - Comizio in Piazza Ferretto.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari - Concentramento in Piazza Castello ore 9 - Comizio in
Piazza Prefettura. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Fabrizio Solari.
Napoli - Concentramento in Piazza Mancini ore 9.30 - Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Vincenzo Scudiere.
Catania - Concentramento in piazza Bellini alle ore 9 - Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Serena Sorrentino
Per quanto riguarda i segretari generali delle categorie della
Cgil, questo il quadro: Franco Martini (Filcams) a Trento, Alberto
Morselli (Filctem) a Bergamo, Walter Schiavella (Fillea) a Cosenza,
Franco Nasso (Filt) a Grosseto, Maurizio Landini (Fiom) a Palermo,
Agostino Megale (Fisac) a Perugia, Domenico Pantaleo (Flc) a Reggio
Emilia, Rosanna Dettori (Fp) a Modena, Filomena Trizio (Nidil) a
Campobasso, Emilio Miceli (Slc) a Teramo, Carla Cantone (Spi) a
Bologna.
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:27
NNNN
A ROMA COMIZIO CAMUSSO ALL'ARCO DI COSTANTINO NEI PRESSI DEL
COLOSSEO
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - La Cgil, che domani ha indetto uno
sciopero generale di otto ore per protestare sui contenuti della
manovra, da domani all'esame dell'Aula del Senato, da' indicazioni
sulle manifestazioni nelel diverse citta' alle quali interverranno i
compnenti della segreteria generale.
Roma - Concentramento in piazza dei Cinquecento (angolo via
Cavour) alle ore 9 - Comizio nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco
di Costantino, ore 11. Interviene il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso.
Torino - Concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9 -
Comizio in piazza San Carlo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano - Concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9,30 -
Comizio in piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova - Concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e ai
Giardini Stazione Brignole alle ore 9 - Comizio in Piazza De Ferrari.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica.
Cagliari - Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30 -
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Nicola Nicolosi. (segue)
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:17
SCIOPERO: CGIL, LA MAPPA DELLE MANIFESTAZIONI DA NORD A SUD (2) =
(Adnkronos) - Venezia Mestre - Concentramenti alla Rampa
Cavalcavia e in Via Sansovino ore 9 - Comizio in Piazza Ferretto.
Interviene il segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari - Concentramento in Piazza Castello ore 9 - Comizio in
Piazza Prefettura. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Fabrizio Solari.
Napoli - Concentramento in Piazza Mancini ore 9.30 - Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Vincenzo Scudiere.
Catania - Concentramento in piazza Bellini alle ore 9 - Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della Cgil,
Serena Sorrentino
Per quanto riguarda i segretari generali delle categorie della
Cgil, questo il quadro: Franco Martini (Filcams) a Trento, Alberto
Morselli (Filctem) a Bergamo, Walter Schiavella (Fillea) a Cosenza,
Franco Nasso (Filt) a Grosseto, Maurizio Landini (Fiom) a Palermo,
Agostino Megale (Fisac) a Perugia, Domenico Pantaleo (Flc) a Reggio
Emilia, Rosanna Dettori (Fp) a Modena, Filomena Trizio (Nidil) a
Campobasso, Emilio Miceli (Slc) a Teramo, Carla Cantone (Spi) a
Bologna.
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:27
NNNN
SCIOPERO: DETTORI (FP CGIL), CAMBIARE LA MANOVRA SI PUO'
SCIOPERO: DETTORI (FP CGIL), CAMBIARE LA MANOVRA
SI PUO' =
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Un dovere scioperare cosi' come e'
possibile ancora e si deve cambiare la manovra per la Cgil , una
manovra "iniqua" e che "cancella oltre ai contratti nazionali i
diritti sanciti dalla Costituzione ". Cosi' Rossana Dettori,
segretario generale della Fp Cgil, in merito allo sciopero di domani.
"Una manovra che non affronta e non risolve nessuno dei problemi
che la crisi ci consegna, - scrive Deottori in uan nota - che non da'
un futuro al Paese e che partorira' un'altra manovra correttiva. Una
manovra che con l'ulteriore peggioramento del testo dell'art. 8
cancella con un solo tratto, oltre ai contratti nazionali i diritti
sanciti dalla Costituzione e da leggi che hanno segnato la civilta'
giuridica in campo lavoristico nel nostro Paese".
"Scioperare si deve, perche' non ci rassegnamo a vedere
cancellata la contrattazione - continua Dettori - perche' non
accettiamo che vengano licenziati i precari e chiusi i servizi,
perche' non si puo' sequestrare il Tfr delle persone che vanno in
pensione, perche' i dipendenti pubblici che guadagnano oltre i 90.000
euro non sono figli di un dio minore a cui si puo' applicare un
contributo di solidarieta' che tutti gli altri non pagano. Cambiare si
deve perche' vogliamo vivere in un Paese che esca dalla crisi con piu'
giustizia sociale e meno disuguaglianze e lo sciopero parla a tutti di
un cambiamento possibile e necessario".
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:12
NNNN
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Un dovere scioperare cosi' come e'
possibile ancora e si deve cambiare la manovra per la Cgil , una
manovra "iniqua" e che "cancella oltre ai contratti nazionali i
diritti sanciti dalla Costituzione ". Cosi' Rossana Dettori,
segretario generale della Fp Cgil, in merito allo sciopero di domani.
"Una manovra che non affronta e non risolve nessuno dei problemi
che la crisi ci consegna, - scrive Deottori in uan nota - che non da'
un futuro al Paese e che partorira' un'altra manovra correttiva. Una
manovra che con l'ulteriore peggioramento del testo dell'art. 8
cancella con un solo tratto, oltre ai contratti nazionali i diritti
sanciti dalla Costituzione e da leggi che hanno segnato la civilta'
giuridica in campo lavoristico nel nostro Paese".
"Scioperare si deve, perche' non ci rassegnamo a vedere
cancellata la contrattazione - continua Dettori - perche' non
accettiamo che vengano licenziati i precari e chiusi i servizi,
perche' non si puo' sequestrare il Tfr delle persone che vanno in
pensione, perche' i dipendenti pubblici che guadagnano oltre i 90.000
euro non sono figli di un dio minore a cui si puo' applicare un
contributo di solidarieta' che tutti gli altri non pagano. Cambiare si
deve perche' vogliamo vivere in un Paese che esca dalla crisi con piu'
giustizia sociale e meno disuguaglianze e lo sciopero parla a tutti di
un cambiamento possibile e necessario".
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:12
NNNN
SCIOPERO: SERENI (PD), DOPO DECISIONI SENATO SU MANOVRA ADERISCO PIU' CONVINTA
SCIOPERO: SERENI (PD), DOPO DECISIONI SENATO SU MANOVRA ADERISCO PIU'
CONVINTA =
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Avevo gia' deciso questa volta di
essere in piazza con le lavoratrici e i lavoratori che, raccogliendo
l'invito della Cgil, domani sciopereranno contro la manovra
finanziaria del governo. Sono ancora piu' convinta oggi, alla luce
delle decisioni assunte al Senato dalla maggioranza. Come si fa, in
questa crisi drammatica, a continuare a colpire il lavoro dipendente
mentre si 'addolciscono" le misure antievasione proposte dallo stesso
governo?" Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dell'assemblea del Pd.
"Mentre il Paese ha bisogno di equita' e di coesione sociale,
chi ha le massime responsabilita' di governo, si accanisce sulle fasce
piu' deboli, taglia il welfare locale e tassa i soliti noti. In questa
manovra poi lo scempio dell'articolo 8 manda un messaggio chiarissimo:
d'ora in poi meno tutele e meno garanzie per i lavoratori a tempo
indeterminato in cambio di nulla. Non e' certo questa la strada per
riformare il mercato del lavoro, per combattere la precarieta' e per
dare piu' opportunita' ai giovani".
"In Parlamento ci sono molte proposte, tra cui quelle del Pd,
per una legislazione avanzata, rispettosa dell'autonomia delle parti
sociali. Ma evidentemente le intenzioni del ministro Sacconi erano e
sono altre: rompere quel filo sottile di unita' che era stato
raggiunto il 28 giugno e tentare nuovamente di isolare il piu' grande
sindacato italiano. Ecco perche' -conclude Sereni- domani, trovandomi
a Bologna per altri impegni, partecipero' alle manifestazioni in
programma in quella citta'".
(Red-Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:19
NNNN
Roma, 5 set. (Adnkronos) - "Avevo gia' deciso questa volta di
essere in piazza con le lavoratrici e i lavoratori che, raccogliendo
l'invito della Cgil, domani sciopereranno contro la manovra
finanziaria del governo. Sono ancora piu' convinta oggi, alla luce
delle decisioni assunte al Senato dalla maggioranza. Come si fa, in
questa crisi drammatica, a continuare a colpire il lavoro dipendente
mentre si 'addolciscono" le misure antievasione proposte dallo stesso
governo?" Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dell'assemblea del Pd.
"Mentre il Paese ha bisogno di equita' e di coesione sociale,
chi ha le massime responsabilita' di governo, si accanisce sulle fasce
piu' deboli, taglia il welfare locale e tassa i soliti noti. In questa
manovra poi lo scempio dell'articolo 8 manda un messaggio chiarissimo:
d'ora in poi meno tutele e meno garanzie per i lavoratori a tempo
indeterminato in cambio di nulla. Non e' certo questa la strada per
riformare il mercato del lavoro, per combattere la precarieta' e per
dare piu' opportunita' ai giovani".
"In Parlamento ci sono molte proposte, tra cui quelle del Pd,
per una legislazione avanzata, rispettosa dell'autonomia delle parti
sociali. Ma evidentemente le intenzioni del ministro Sacconi erano e
sono altre: rompere quel filo sottile di unita' che era stato
raggiunto il 28 giugno e tentare nuovamente di isolare il piu' grande
sindacato italiano. Ecco perche' -conclude Sereni- domani, trovandomi
a Bologna per altri impegni, partecipero' alle manifestazioni in
programma in quella citta'".
(Red-Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 13:19
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MANOVRA: BELLONO (FIOM), DRAMMATICITA' PROVVEDIMENTI RICHIEDE MOBILITAZIONE STRAORDINARIA
MANOVRA: BELLONO (FIOM), DRAMMATICITA'
PROVVEDIMENTI RICHIEDE MOBILITAZIONE STRAORDINARIA =
Torino, 5 set. - (Adnkronos) - Alla vigilia della mobilitazione
promossa dalla Fiom torinese che nel pomeriggio scendera' in piazza
Carignano per dire "indignarsi non basta" contro la manovra del
governo, iniziativa che prelude lo sciopero generale della Cgil di
domani, il segretario dei metalmeccanici torinese, Federico Bellono,
torna a ribadire la necessita' di una mobilitazione straordinaria a
fronte delle misure previste dall'esecutivo.
"Aver pensato che nei giorni scorsi la pesantezza della manovra
avrebbe richiesto risposte straordinarie che non si limitino a un pur
sacrosanto sciopero generale e' confermata dalla drammaticita' dei
provvedimenti di queste ore. La manovra infatti prevede la liberta' di
licenziare, affondando cosi' l'art. 18 dello statuto dei lavoratori
-prosegue l'esponente sindacale- dunque, anche per questa ragione
chiediamo a tutti di manifestare a partire dall'appuntamento di questo
pomeriggio in piazza Carignano e a seguire con la manifestazione che
si svolgera' domani anche a Torino in occasione dello sciopero
generale", conclude.
(Abr/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:33
NNNN
Torino, 5 set. - (Adnkronos) - Alla vigilia della mobilitazione
promossa dalla Fiom torinese che nel pomeriggio scendera' in piazza
Carignano per dire "indignarsi non basta" contro la manovra del
governo, iniziativa che prelude lo sciopero generale della Cgil di
domani, il segretario dei metalmeccanici torinese, Federico Bellono,
torna a ribadire la necessita' di una mobilitazione straordinaria a
fronte delle misure previste dall'esecutivo.
"Aver pensato che nei giorni scorsi la pesantezza della manovra
avrebbe richiesto risposte straordinarie che non si limitino a un pur
sacrosanto sciopero generale e' confermata dalla drammaticita' dei
provvedimenti di queste ore. La manovra infatti prevede la liberta' di
licenziare, affondando cosi' l'art. 18 dello statuto dei lavoratori
-prosegue l'esponente sindacale- dunque, anche per questa ragione
chiediamo a tutti di manifestare a partire dall'appuntamento di questo
pomeriggio in piazza Carignano e a seguire con la manifestazione che
si svolgera' domani anche a Torino in occasione dello sciopero
generale", conclude.
(Abr/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:33
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SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE
SU ART. 8: "GOVERNO AUTORITARIO"; SEGRETARIO CAMUSSO A ROMA
(DIRE) Roma, 5 set. - Contro una manovra dai tratti
"profondamente iniqui" e "aggravata" in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', "che hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei
lavoratori e dei diritti di questi ultimi", la Cgil ha indetto
per domani (martedi' 6 settembre) lo sciopero generale di otto
ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di
lavoratori. Dietro la rivendicazione "un'altra manovra e'
possibile, dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai
pagato", il sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo 5°
sciopero generale nel corso di questa legislatura, il secondo per
Susanna Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante
piazze d'Italia, con il segretario generale che chiudera' la
manifestazione di Roma. E' quanto si legge in una nota della
Cgil.
Un notevole sforzo organizzativo per la confederazione di
Corso d'Italia deciso appena lo scorso 23 agosto per cambiare i
tratti 'iniqui e vendicativi' della manovra 'salvacrisi' del 13
agosto, e delle sue innumerevoli e confusionarie riscritture dei
giorni a seguire. La Cgil punta il dito contro il combinato
disposto della manovra del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di
quella del 13 agosto, decreto in via di conversione, che sommati
produrrebbero una correzione dei conti pubblici senza precedenti
"per mole e per iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012,
50 nel 2013 e 55,4 nel 2014). Ma alla correzione, annuncia la
Cgil, "seguira' un effetto depressivo che prepara il campo a
nuove e dannose manovre economiche".
"Per cambiare la doppia iniqua manovra- spiega il sindacato-,
per lo sviluppo del Paese, per difendere i diritti del lavoro,
per battere i privilegi e per contribuire in misura delle proprie
possibilita', per redistribuire equamente le risorse", la Cgil
proclama lo sciopero generale avanzando una serie di proposte che
guardano alla crescita e all'occupazione, fatte di equita' e di
giustizia. (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNN
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -2-
(DIRE) Roma, 5 set. - Tra queste: un piano strutturale di lotta
all'evasione fiscale e al sommerso; un'imposta straordinaria sui
grandi immobili il cui valore patrimoniale, al netto dei mutui,
superi la soglia degli 800mila euro con aliquota fissa dell'1%
nel 2012 dal gettito potenziale di 12 miliardi di euro;
un'imposta ordinaria sulle grandi ricchezze pagata solo sulla
quota che eccede gli 800mila euro che porterebbe nelle casse
dello stato circa 15 miliardi ogni anno.
Solo alcune delle proposte - insieme ad una ritassazione dei
capitali 'scudati', ad una rimodulazione della tassa di
successione e ai tagli ai costi della politica - che il sindacato
avanza per mettere al sicuro non solo i conti ma per avviare un
percorso di crescita. Con queste risorse recuperate, infatti,
l'organizzazione guidata da Camusso si propone di costituire un
fondo per la crescita e l'innovazione e investire circa 1
miliardo di euro ogni anno per un incentivo diretto
all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, insieme al
sostegno dei redditi e dei consumi attraverso la riduzione
strutturale del prelievo fiscale sui redditi da lavoro e da
pensione.
Ma al centro della mobilitazione c'e' anche la battaglia
contro le scelte del governo che tagliano gli stanziamenti alle
amministrazioni centrali, agli enti locali (e di riflesso ai
servizi sociali), alla Sanita' e al "vero e proprio accanimento"
contro il lavoro pubblico. Incassata la vittoria sulla
salvaguardia delle tredicesime nel pubblico impiego e le
festivita' laiche e civili, mentre continua la raccolta di firme
per la petizione arrivata ad oltre 72mila sottoscrizioni,
l'impegno di corso d'Italia prosegue per tutelare il sistema
previdenziale e l'area della disabilita' contro le norme che
prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio, per
stralciare l'obbligo di privatizzare i servizi pubblici "in
contraddizione con l'esito del recente referendum" e per impedire
la modifica dell'aritcolo 41 della Costituzione.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNN
SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -3-
(DIRE) Roma, 5 set. - Ultimo, non certo per rilevanza, la lotta
contro l'articolo 8 del decreto in tema di 'contrattazione
collettiva di prossimita''. Le modifiche introdotte
dall'emendamento del governo "distruggono l'autonomia e
l'autorevolezza del sindacato" e indicano "la volonta' di
annullare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di
cancellare lo Statuto dei lavoratori", ha spiegato in queste ore
Camusso. Per la Cgil l'articolo 8 e le modifiche apportate in
commissione non sono coerenti con l'accordo del 28 giugno e
rilevano "un comportamento autoritario del governo che interviene
sull'autonomia contrattuale delle parti con una scelta senza
precedenti nella storia della nostra Repubblica".
Una prova difficile per la Cgil quindi - per i tempi
organizzativi e per le condizioni in cui versano i lavoratori -
"ma cresce nel paese il clima di condivisone e di consenso
rispetto alle sue critiche e alle sue rivendicazioni". Per
determinare "un cambiamento contro la deriva in cui sembra essere
condannato il paese" la Cgil e' quindi ancora una volta in campo
con "un messaggio di speranza e per dimostrare che scelte
diverse, eque e giuste, sono possibili". La Cgiltv domani
trasmettera' in diretta da Roma il comizio del segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, sul sito www.cgil.it che
per l'occasione avra' una veste speciale. Una pagina
completamente dedicata allo sciopero che conterra' cronache e
aggiornamenti in tempo reale sull'andamento della protesta e
sulle manifestazioni da tutta Italia. Infine per dar voce al
popolo della piazza il sito conterra' i testi degli sms inviati
al numero 320.2041063 su testimonianze e emozioni della gente
alla ricerca di un cambiamento.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNNLAVORO. SCIOPERO CGIL: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -4-
(DIRE) Roma, 5 set. - Queste le citta' dove interverranno i
componenti della segreteria nazionale. Roma: Concentramento in
Piazza dei Cinquecento (angolo via Cavour) alle ore 9, comizio
nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco di Costantino, ore 11,
interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Torino: concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9.
Comizio in piazza San Carlo Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano: concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9.30.
Comizio in Piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova: concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e
ai Giardini Stazione Brignole alle ore 9. Comizio in Piazza De
Ferrari Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica.
Cagliari: Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30.
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario
confederale della Cgil, Nicola Nicolosi.
Venezia Mestre: concentramenti alla Rampa Cavalcavia e in Via
Sansovino ore 9. Comizio in Piazza Ferretto. Interviene il
segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari: concentramento in Piazza Castello ore 9. Comizio in
Piazza Prefettura Interviene il segretario confederale della
Cgil, Fabrizio Solari.
Napoli: concentramento in Piazza Mancini ore 9.30. Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Vincenzo Scudiere.
Catania: concentramento in piazza Bellini alle ore 9. Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Serena Sorrentino.
(Com/Vid/ Dire)
13:09 05-09-11
SCIOPERO: CGIL, E' CONTRO MANOVRA PROFONDAMENTE INIQUA =
AGGRAVATA DA NORME SU LICENZIAMENTI FACILI
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Contro una manovra dai tratti
''profondamente iniqui'' e ''aggravata'' in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', la Cgil ha proclamato per
domani uno sciopero generale di otto ore per ogni turno di lavoro e
per tutte le categorie di lavoratori. E' quanto si legge in una nota
del sindacato, secondo cui quelle norme ''hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e
dei diritti di questi ultimi''.
La Cgil dietro la rivendicazione 'un'altra manovra e' possibile,
dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai pagato', il
sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo quinto sciopero
generale nel corso di questa legislatura, il secondo per Susanna
Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante piazze d'Italia,
con il segretario generale che chiudera' la manifestazione di Roma.
La Cgil punta il dito contro il combinato disposto della manovra
del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di quella del 13 agosto,
decreto in via di conversione, che sommati produrrebbero una
correzione dei conti pubblici senza precedenti "per mole e per
iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012, 50 nel 2013 e 55,4 nel
2014). Ma alla correzione, annuncia la Cgil, "seguira' un effetto
depressivo che prepara il campo a nuove e dannose manovre economiche".
(segue)
(Arm/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:52
NNNN
SU ART. 8: "GOVERNO AUTORITARIO"; SEGRETARIO CAMUSSO A ROMA
(DIRE) Roma, 5 set. - Contro una manovra dai tratti
"profondamente iniqui" e "aggravata" in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', "che hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei
lavoratori e dei diritti di questi ultimi", la Cgil ha indetto
per domani (martedi' 6 settembre) lo sciopero generale di otto
ore per ogni turno di lavoro e per tutte le categorie di
lavoratori. Dietro la rivendicazione "un'altra manovra e'
possibile, dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai
pagato", il sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo 5°
sciopero generale nel corso di questa legislatura, il secondo per
Susanna Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante
piazze d'Italia, con il segretario generale che chiudera' la
manifestazione di Roma. E' quanto si legge in una nota della
Cgil.
Un notevole sforzo organizzativo per la confederazione di
Corso d'Italia deciso appena lo scorso 23 agosto per cambiare i
tratti 'iniqui e vendicativi' della manovra 'salvacrisi' del 13
agosto, e delle sue innumerevoli e confusionarie riscritture dei
giorni a seguire. La Cgil punta il dito contro il combinato
disposto della manovra del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di
quella del 13 agosto, decreto in via di conversione, che sommati
produrrebbero una correzione dei conti pubblici senza precedenti
"per mole e per iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012,
50 nel 2013 e 55,4 nel 2014). Ma alla correzione, annuncia la
Cgil, "seguira' un effetto depressivo che prepara il campo a
nuove e dannose manovre economiche".
"Per cambiare la doppia iniqua manovra- spiega il sindacato-,
per lo sviluppo del Paese, per difendere i diritti del lavoro,
per battere i privilegi e per contribuire in misura delle proprie
possibilita', per redistribuire equamente le risorse", la Cgil
proclama lo sciopero generale avanzando una serie di proposte che
guardano alla crescita e all'occupazione, fatte di equita' e di
giustizia. (SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
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SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -2-
(DIRE) Roma, 5 set. - Tra queste: un piano strutturale di lotta
all'evasione fiscale e al sommerso; un'imposta straordinaria sui
grandi immobili il cui valore patrimoniale, al netto dei mutui,
superi la soglia degli 800mila euro con aliquota fissa dell'1%
nel 2012 dal gettito potenziale di 12 miliardi di euro;
un'imposta ordinaria sulle grandi ricchezze pagata solo sulla
quota che eccede gli 800mila euro che porterebbe nelle casse
dello stato circa 15 miliardi ogni anno.
Solo alcune delle proposte - insieme ad una ritassazione dei
capitali 'scudati', ad una rimodulazione della tassa di
successione e ai tagli ai costi della politica - che il sindacato
avanza per mettere al sicuro non solo i conti ma per avviare un
percorso di crescita. Con queste risorse recuperate, infatti,
l'organizzazione guidata da Camusso si propone di costituire un
fondo per la crescita e l'innovazione e investire circa 1
miliardo di euro ogni anno per un incentivo diretto
all'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, insieme al
sostegno dei redditi e dei consumi attraverso la riduzione
strutturale del prelievo fiscale sui redditi da lavoro e da
pensione.
Ma al centro della mobilitazione c'e' anche la battaglia
contro le scelte del governo che tagliano gli stanziamenti alle
amministrazioni centrali, agli enti locali (e di riflesso ai
servizi sociali), alla Sanita' e al "vero e proprio accanimento"
contro il lavoro pubblico. Incassata la vittoria sulla
salvaguardia delle tredicesime nel pubblico impiego e le
festivita' laiche e civili, mentre continua la raccolta di firme
per la petizione arrivata ad oltre 72mila sottoscrizioni,
l'impegno di corso d'Italia prosegue per tutelare il sistema
previdenziale e l'area della disabilita' contro le norme che
prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio, per
stralciare l'obbligo di privatizzare i servizi pubblici "in
contraddizione con l'esito del recente referendum" e per impedire
la modifica dell'aritcolo 41 della Costituzione.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
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SCIOPERO CGIL. IL SINDACATO: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -3-
(DIRE) Roma, 5 set. - Ultimo, non certo per rilevanza, la lotta
contro l'articolo 8 del decreto in tema di 'contrattazione
collettiva di prossimita''. Le modifiche introdotte
dall'emendamento del governo "distruggono l'autonomia e
l'autorevolezza del sindacato" e indicano "la volonta' di
annullare il contratto collettivo nazionale di lavoro e di
cancellare lo Statuto dei lavoratori", ha spiegato in queste ore
Camusso. Per la Cgil l'articolo 8 e le modifiche apportate in
commissione non sono coerenti con l'accordo del 28 giugno e
rilevano "un comportamento autoritario del governo che interviene
sull'autonomia contrattuale delle parti con una scelta senza
precedenti nella storia della nostra Repubblica".
Una prova difficile per la Cgil quindi - per i tempi
organizzativi e per le condizioni in cui versano i lavoratori -
"ma cresce nel paese il clima di condivisone e di consenso
rispetto alle sue critiche e alle sue rivendicazioni". Per
determinare "un cambiamento contro la deriva in cui sembra essere
condannato il paese" la Cgil e' quindi ancora una volta in campo
con "un messaggio di speranza e per dimostrare che scelte
diverse, eque e giuste, sono possibili". La Cgiltv domani
trasmettera' in diretta da Roma il comizio del segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, sul sito www.cgil.it che
per l'occasione avra' una veste speciale. Una pagina
completamente dedicata allo sciopero che conterra' cronache e
aggiornamenti in tempo reale sull'andamento della protesta e
sulle manifestazioni da tutta Italia. Infine per dar voce al
popolo della piazza il sito conterra' i testi degli sms inviati
al numero 320.2041063 su testimonianze e emozioni della gente
alla ricerca di un cambiamento.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
13:01 05-09-11
NNNNLAVORO. SCIOPERO CGIL: MANOVRA INIQUA, DOMANI IN 100 PIAZZE -4-
(DIRE) Roma, 5 set. - Queste le citta' dove interverranno i
componenti della segreteria nazionale. Roma: Concentramento in
Piazza dei Cinquecento (angolo via Cavour) alle ore 9, comizio
nei pressi del Colosseo, vicino all'Arco di Costantino, ore 11,
interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso
Torino: concentramento corteo in Piazza Vittorio alle ore 9.
Comizio in piazza San Carlo Interviene il segretario confederale
della Cgil, Danilo Barbi.
Milano: concentramento ai Bastioni di Porta Venezia alle 9.30.
Comizio in Piazza del Duomo. Interviene il segretario confederale
della Cgil, Fulvio Fammoni.
Genova: concentramenti al Terminal Traghetti in Via Milano e
ai Giardini Stazione Brignole alle ore 9. Comizio in Piazza De
Ferrari Interviene il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica.
Cagliari: Concentramento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30.
Comizio in Piazza del Carmine. Interviene il segretario
confederale della Cgil, Nicola Nicolosi.
Venezia Mestre: concentramenti alla Rampa Cavalcavia e in Via
Sansovino ore 9. Comizio in Piazza Ferretto. Interviene il
segretario confederale della Cgil, Enrico Panini.
Bari: concentramento in Piazza Castello ore 9. Comizio in
Piazza Prefettura Interviene il segretario confederale della
Cgil, Fabrizio Solari.
Napoli: concentramento in Piazza Mancini ore 9.30. Comizio in
Piazza del Gesu'. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Vincenzo Scudiere.
Catania: concentramento in piazza Bellini alle ore 9. Comizio
in Piazza Manganelli. Interviene il segretario confederale della
Cgil, Serena Sorrentino.
(Com/Vid/ Dire)
13:09 05-09-11
SCIOPERO: CGIL, E' CONTRO MANOVRA PROFONDAMENTE INIQUA =
AGGRAVATA DA NORME SU LICENZIAMENTI FACILI
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Contro una manovra dai tratti
''profondamente iniqui'' e ''aggravata'' in queste ore da norme, come
l'articolo 8 sui 'licenziamenti facili', la Cgil ha proclamato per
domani uno sciopero generale di otto ore per ogni turno di lavoro e
per tutte le categorie di lavoratori. E' quanto si legge in una nota
del sindacato, secondo cui quelle norme ''hanno come scopo
l'abolizione del contratto nazionale, dello Statuto dei lavoratori e
dei diritti di questi ultimi''.
La Cgil dietro la rivendicazione 'un'altra manovra e' possibile,
dal segno diverso, pagata da chi piu' ha e non ha mai pagato', il
sindacato di corso d'Italia si prepara alla suo quinto sciopero
generale nel corso di questa legislatura, il secondo per Susanna
Camusso, con oltre 100 manifestazioni in altrettante piazze d'Italia,
con il segretario generale che chiudera' la manifestazione di Roma.
La Cgil punta il dito contro il combinato disposto della manovra
del 6 luglio, approvata dalle Camere, e di quella del 13 agosto,
decreto in via di conversione, che sommati produrrebbero una
correzione dei conti pubblici senza precedenti "per mole e per
iniquita'" (2,1 miliardi nel 2011, 24 nel 2012, 50 nel 2013 e 55,4 nel
2014). Ma alla correzione, annuncia la Cgil, "seguira' un effetto
depressivo che prepara il campo a nuove e dannose manovre economiche".
(segue)
(Arm/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:52
NNNN
SCIOPERO CGIL:ANCHE MEDICI IN PIAZZA; NOI PAGHIAMO, CALCIATORI NO
SCIOPERO CGIL:ANCHE MEDICI IN PIAZZA; NOI
PAGHIAMO, CALCIATORI NO =
(AGI) - Roma, 5 set. - Anche i medici domani scioperano e
partecipano alle manifestazioni della Cgil, insieme a tutti gli
altri lavoratori della sanita'. Potranno saltare, si legge in
una nota, le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze.
"Alla fine a pagare siamo sempre noi medici, insieme a
tutto il pubblico impiego - dichiara Massimo Cozza, segretario
nazionale dell'Fp-Cgil Medici - non i calciatori". "Per noi
ritorna il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i
90mila euro - aggiunge Cozza - per gli altri scompare anche a
parita' di retribuzione, in violazione del principio
costituzionale di eguaglianza del sistema fiscale. Noi paghiamo
oltre 20mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010
al 2014, i calciatori no". "Adesso anche il principio della
privacy si applica agli altri ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi on line saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le
pensioni, le feste laiche e le tredicesime - continua Cozza - e
adesso continueremo a batterci per riprenderci lo stipendio
senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e gli aumenti
negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari, il Tfr
e la mobilita' negoziata. E sopratutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale". "Per queste
ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso l'Appello
"Cambiamo la manovra!" (www.cambiamolamanovra.it) insieme a
tutte le altre organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e
della dirigenza del SSS, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di
mobilitazione". (AGI)
Red/Ila
051246 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - Anche i medici domani scioperano e
partecipano alle manifestazioni della Cgil, insieme a tutti gli
altri lavoratori della sanita'. Potranno saltare, si legge in
una nota, le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze.
"Alla fine a pagare siamo sempre noi medici, insieme a
tutto il pubblico impiego - dichiara Massimo Cozza, segretario
nazionale dell'Fp-Cgil Medici - non i calciatori". "Per noi
ritorna il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i
90mila euro - aggiunge Cozza - per gli altri scompare anche a
parita' di retribuzione, in violazione del principio
costituzionale di eguaglianza del sistema fiscale. Noi paghiamo
oltre 20mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010
al 2014, i calciatori no". "Adesso anche il principio della
privacy si applica agli altri ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi on line saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le
pensioni, le feste laiche e le tredicesime - continua Cozza - e
adesso continueremo a batterci per riprenderci lo stipendio
senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e gli aumenti
negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari, il Tfr
e la mobilita' negoziata. E sopratutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale". "Per queste
ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso l'Appello
"Cambiamo la manovra!" (www.cambiamolamanovra.it) insieme a
tutte le altre organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e
della dirigenza del SSS, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di
mobilitazione". (AGI)
Red/Ila
051246 SET 11
NNNN
MANOVRA: CGIL MEDICI, NOI PAGHIAMO I CALCIATORI NO
MANOVRA: CGIL MEDICI, NOI PAGHIAMO I CALCIATORI NO =
DOMANI ANCHE CAMICI BIANCHI IN SCIOPERO E IN PIAZZA
Roma, 5 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Anche i medici
domani scioperano e partecipano alle manifestazioni della Cgil, contro
la Manovra, insieme a tutti gli altri lavoratori della sanita'.
Potranno saltare le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze. Ad
annunciarlo e' il segretario nazionale della Fp Cgil medici, Massimo
Cozza, che accusa: "Alla fine a pagare siamo sempre noi medici,
insieme a tutto il pubblico impiego, non i calciatori. Per noi ritorna
il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i 90 mila euro, per
gli altri scompare anche a parita' di retribuzione. Noi paghiamo oltre
20 mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010 al 2014, i
calciatori no".
"Adesso - sottolinea in una nota Cozza - anche il principio
della privacy si applica agli altri, ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi online saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le pensioni, le
feste laiche e le tredicesime e adesso continueremo a batterci per
riprenderci lo stipendio senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e
gli aumenti negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari,
il Tfr e la mobilita' negoziata. E soprattutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale".
"Per queste ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso
l'appello 'Cambiamo la Manovra!' insieme a tutte le altre
organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e della dirigenza del
Servizio sanitario nazionale, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di mobilitazione".
(Com-Fed/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:20
NNNN
DOMANI ANCHE CAMICI BIANCHI IN SCIOPERO E IN PIAZZA
Roma, 5 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Anche i medici
domani scioperano e partecipano alle manifestazioni della Cgil, contro
la Manovra, insieme a tutti gli altri lavoratori della sanita'.
Potranno saltare le attivita' programmate - come gli interventi, le
visite e gli esami diagnostici - negli ospedali e nei presidi
territoriali della Asl, ma saranno garantite le urgenze. Ad
annunciarlo e' il segretario nazionale della Fp Cgil medici, Massimo
Cozza, che accusa: "Alla fine a pagare siamo sempre noi medici,
insieme a tutto il pubblico impiego, non i calciatori. Per noi ritorna
il contributo di solidarieta' sugli stipendi oltre i 90 mila euro, per
gli altri scompare anche a parita' di retribuzione. Noi paghiamo oltre
20 mila euro per il congelamento degli stipendi dal 2010 al 2014, i
calciatori no".
"Adesso - sottolinea in una nota Cozza - anche il principio
della privacy si applica agli altri, ma non ai medici: le nostre
retribuzioni sono gia' consultabili, mentre per il resto dei
contribuenti i redditi online saranno di fatto anonimi. Con la
protesta ci siamo ripresi il diritto ai riscatti per le pensioni, le
feste laiche e le tredicesime e adesso continueremo a batterci per
riprenderci lo stipendio senza iniqui prelievi forzosi, i contratti e
gli aumenti negati, il turn over e la stabilizzazione per i precari,
il Tfr e la mobilita' negoziata. E soprattutto un welfare senza i
devastanti tagli nella sanita' e nel sociale".
"Per queste ragioni - conclude Cozza - abbiamo anche promosso
l'appello 'Cambiamo la Manovra!' insieme a tutte le altre
organizzazioni sindacali mediche, veterinarie e della dirigenza del
Servizio sanitario nazionale, e il prossimo mercoledi' 8 settembre
decideremo unitariamente ulteriori iniziative di mobilitazione".
(Com-Fed/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:20
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CALDO: TEMPERATURE ALTE E UMIDITA', A SETTEMBRE ALLERTA ZANZARE NEL LAZIO
CALDO: TEMPERATURE ALTE E UMIDITA', A SETTEMBRE ALLERTA ZANZARE NEL LAZIO
=
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Nonostante il rientro dalle vacanze
e la ripresa delle attivita' lavorative, l'estate non sembra destinata
a finire, almeno per le prime due settimane del mese di settembre:
caldo e umidita' continueranno a imperversare su tutto il territorio
nazionale, con punte di caldo al Centro-Sud e massicce precipitazioni
al Centro-Nord. Lo riferisce La Vape Foudation, l'organizzazione senza
fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la
lotta agli insetti nocivi.
L'organizzazione sottolinea che l'anomalia del meteo riguardera'
anche l'allerta zanzare: caldo e piogge si alterneranno, mantenendo
cosi' alto il livello di umidita' e favorendo la diffusione di
esemplari: nel Lazio il meteo Zanzare, sviluppato da Vape Foundation,
prevede per il mese di settembre un aumento pari al 37% nella soglia
di massima allerta.
''Le zanzare non solo rimangono ben presenti sul territorio -
sottolinea Claudio Venturelli, membri del comitato scientifico di Vape
Foundation e esperto di entomologia urbana e sanitaria del
dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena - ma addirittura
incrementeranno la loro crescita nel Lazio. Le condizioni climatiche
attese per le prossime settimane nel Lazio, infatti, sono quelle
perfette per lo sviluppo della zanzare tigre, che proprio in questo
periodo potranno seguire il decorso tipico della specie. Viste le
precipitazioni in arrivo, sara' fondamentale evitare i ristagni
d'acqua nei nostri giardini e proteggersi sempre con prodotti
repellenti: pochi e semplici gesti per godere degli ultimi tratti
d'estate senza preoccuparci delle odiose zanzare''. (segue)
(Lac/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:34
NNNN
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - Nonostante il rientro dalle vacanze
e la ripresa delle attivita' lavorative, l'estate non sembra destinata
a finire, almeno per le prime due settimane del mese di settembre:
caldo e umidita' continueranno a imperversare su tutto il territorio
nazionale, con punte di caldo al Centro-Sud e massicce precipitazioni
al Centro-Nord. Lo riferisce La Vape Foudation, l'organizzazione senza
fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la
lotta agli insetti nocivi.
L'organizzazione sottolinea che l'anomalia del meteo riguardera'
anche l'allerta zanzare: caldo e piogge si alterneranno, mantenendo
cosi' alto il livello di umidita' e favorendo la diffusione di
esemplari: nel Lazio il meteo Zanzare, sviluppato da Vape Foundation,
prevede per il mese di settembre un aumento pari al 37% nella soglia
di massima allerta.
''Le zanzare non solo rimangono ben presenti sul territorio -
sottolinea Claudio Venturelli, membri del comitato scientifico di Vape
Foundation e esperto di entomologia urbana e sanitaria del
dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena - ma addirittura
incrementeranno la loro crescita nel Lazio. Le condizioni climatiche
attese per le prossime settimane nel Lazio, infatti, sono quelle
perfette per lo sviluppo della zanzare tigre, che proprio in questo
periodo potranno seguire il decorso tipico della specie. Viste le
precipitazioni in arrivo, sara' fondamentale evitare i ristagni
d'acqua nei nostri giardini e proteggersi sempre con prodotti
repellenti: pochi e semplici gesti per godere degli ultimi tratti
d'estate senza preoccuparci delle odiose zanzare''. (segue)
(Lac/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:34
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MANOVRA: ZINGARETTI, NORMA SU LICENZIAMENTI E' UNA VERGOGNA
MANOVRA: ZINGARETTI, NORMA SU LICENZIAMENTI E' UNA
VERGOGNA =
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - ''Questa manovra, fatta solo di
tasse e senza alcuno strumento che favorisca la crescita, peraltro
cambiata e ricambiata innumerevoli volte negli ultimi giorni e non
piu' credibile neanche per i mercati europei, produrra' solo un
risultato: rendere piu' semplici i licenziamenti, soprattutto nelle
piccole aziende, dove gia' le tutele sindacali sono molto ridotte. Una
vera e propria vergogna. Il governo delle destre continua a colpire i
piu' deboli e a garantire solo i piu' forti". Lo dichiara in una nota
il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Smettiamola poi con le ipocrisie - aggiunge - questo percorso e
queste scelte confermano che il problema non e' piu' la Manovra bensi'
il governo e questa maggioranza di destra. Non puo' piu' reggere
l'incoerenza di chi si ostina a contestare la Manovra ma poi continua
a sostenere il governo. Questo e' un atteggiamento di una falsita'
assoluta".
(Rre/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:19
NNNN
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - ''Questa manovra, fatta solo di
tasse e senza alcuno strumento che favorisca la crescita, peraltro
cambiata e ricambiata innumerevoli volte negli ultimi giorni e non
piu' credibile neanche per i mercati europei, produrra' solo un
risultato: rendere piu' semplici i licenziamenti, soprattutto nelle
piccole aziende, dove gia' le tutele sindacali sono molto ridotte. Una
vera e propria vergogna. Il governo delle destre continua a colpire i
piu' deboli e a garantire solo i piu' forti". Lo dichiara in una nota
il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
"Smettiamola poi con le ipocrisie - aggiunge - questo percorso e
queste scelte confermano che il problema non e' piu' la Manovra bensi'
il governo e questa maggioranza di destra. Non puo' piu' reggere
l'incoerenza di chi si ostina a contestare la Manovra ma poi continua
a sostenere il governo. Questo e' un atteggiamento di una falsita'
assoluta".
(Rre/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 12:19
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MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO CGIL
MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO
CGIL
(DIRE) Roma, 5 set. - "Ho aderito allo sciopero indetto dalla
Cgil non perche' lo ritenga ora la forma di lotta piu' adeguata,
ma per due fondamentali ragioni". Lo dice Vannino Chiti, vice
presidente del Senato.
L'esponente Pd spiega che "la prima ragione e' di merito: la
manovra del governo e' ingiusta e condivido non solo le critiche
e le proposte di modifica, ma anche la necessita' che si sviluppi
in tutto il paese un'azione ampia e unitaria per cambiarla
radicalmente. Risulta al tempo stesso inaccettabile la modifica
dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori
attraverso la conversione di un decreto legge. Non e' colpendo i
diritti e dividendo il paese che si potra' uscire dalla crisi".
Il secondo motivo che ha spinto Chiti ad aderire allo sciopero
"e' di ordine politico generale: il tentativo di isolare la Cgil,
irresponsabilmente portato avanti dal governo con una continuita'
degna di miglior causa, costituirebbe, se avesse successo, un
elemento negativo per tutti. Per i lavoratori, per gli altri
sindacati, per i cittadini che credono e vogliono un'Italia
migliore, piu' giusta e moderna. La divisione del mondo del
lavoro rappresenta un aspetto di debolezza. Occorre, ognuno per
la sua parte di responsabilita', operare per superarla".
"L'Italia- conclude- per uscire dalla crisi ha bisogno di un
nuovo governo e dell'unita' del mondo dei lavori. Cgil, Cisl e
Uil devono riuscire, come tante volte in passato, a realizzare
quanto prima almeno un'unita' d'azione".
(Com/Vid/ Dire)
12:26 05-09-11
NNNN
(DIRE) Roma, 5 set. - "Ho aderito allo sciopero indetto dalla
Cgil non perche' lo ritenga ora la forma di lotta piu' adeguata,
ma per due fondamentali ragioni". Lo dice Vannino Chiti, vice
presidente del Senato.
L'esponente Pd spiega che "la prima ragione e' di merito: la
manovra del governo e' ingiusta e condivido non solo le critiche
e le proposte di modifica, ma anche la necessita' che si sviluppi
in tutto il paese un'azione ampia e unitaria per cambiarla
radicalmente. Risulta al tempo stesso inaccettabile la modifica
dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori
attraverso la conversione di un decreto legge. Non e' colpendo i
diritti e dividendo il paese che si potra' uscire dalla crisi".
Il secondo motivo che ha spinto Chiti ad aderire allo sciopero
"e' di ordine politico generale: il tentativo di isolare la Cgil,
irresponsabilmente portato avanti dal governo con una continuita'
degna di miglior causa, costituirebbe, se avesse successo, un
elemento negativo per tutti. Per i lavoratori, per gli altri
sindacati, per i cittadini che credono e vogliono un'Italia
migliore, piu' giusta e moderna. La divisione del mondo del
lavoro rappresenta un aspetto di debolezza. Occorre, ognuno per
la sua parte di responsabilita', operare per superarla".
"L'Italia- conclude- per uscire dalla crisi ha bisogno di un
nuovo governo e dell'unita' del mondo dei lavori. Cgil, Cisl e
Uil devono riuscire, come tante volte in passato, a realizzare
quanto prima almeno un'unita' d'azione".
(Com/Vid/ Dire)
12:26 05-09-11
NNNN
MANOVRA: IDV, GOVERNO E' VERO PROBLEMA PER ITALIA
MANOVRA: IDV, GOVERNO E' VERO PROBLEMA PER ITALIA
=
Roma, 5 set. (Adnkronos) - ''L'ennesimo lunedi' nero delle Borse
e' la riprova che l'Italia ha un problema su tutti ed e' Silvio
Berlusconi e il suo governo che non ha piu' un briciolo di
credibilita' e autorevolezza sul piano internazionale. Sono riusciti a
trasformare la manovra in una tragicomica barzelletta''. Lo dichiara
in una nota, Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv.
''Per questo, noi chiediamo che il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, sulla base dei poteri stabiliti dalla
Costituzione, pur in assenza di una formale crisi di governo, prenda
in considerazione lo scioglimento delle Camere'' conclude Donadi.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:34
Roma, 5 set. (Adnkronos) - ''L'ennesimo lunedi' nero delle Borse
e' la riprova che l'Italia ha un problema su tutti ed e' Silvio
Berlusconi e il suo governo che non ha piu' un briciolo di
credibilita' e autorevolezza sul piano internazionale. Sono riusciti a
trasformare la manovra in una tragicomica barzelletta''. Lo dichiara
in una nota, Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv.
''Per questo, noi chiediamo che il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, sulla base dei poteri stabiliti dalla
Costituzione, pur in assenza di una formale crisi di governo, prenda
in considerazione lo scioglimento delle Camere'' conclude Donadi.
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-SET-11 11:34
MANOVRA:CGIL; ASSEMBLEA E STRISCIONE COLOSSEO,FERMARE CROLLO
MANOVRA:CGIL; ASSEMBLEA E STRISCIONE
COLOSSEO,FERMARE CROLLO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Il Colosseo ha aperto stamani con
circa due ore di ritardo: i lavoratori dell'Anfiteatro Flavio
dalle 8.30 alle 10.30 si sono infatti riuniti in assemblea
assieme a quelli del Foro Romano-Palatino per protestare contro
i tagli alla cultura contenuti nella manovra economica.
Lunghe le file di turisti che si sono formate in mattinata
all'ingresso del Colosseo. Alcuni attivisti della Cgil hanno
esposto dal Foro Romano, davanti all'Anfiteatro, uno striscione
per lanciare la manifestazione di domani in occasione dello
sciopero generale proclamato dal sindacato. ''La cultura e' un
bene comune - recita lo striscione - Fermiamo il crollo
dell'Italia. Sciopero generale il 6 settembre''.(ANSA).
YJ4-LAL
05-SET-11 11:40 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - Il Colosseo ha aperto stamani con
circa due ore di ritardo: i lavoratori dell'Anfiteatro Flavio
dalle 8.30 alle 10.30 si sono infatti riuniti in assemblea
assieme a quelli del Foro Romano-Palatino per protestare contro
i tagli alla cultura contenuti nella manovra economica.
Lunghe le file di turisti che si sono formate in mattinata
all'ingresso del Colosseo. Alcuni attivisti della Cgil hanno
esposto dal Foro Romano, davanti all'Anfiteatro, uno striscione
per lanciare la manifestazione di domani in occasione dello
sciopero generale proclamato dal sindacato. ''La cultura e' un
bene comune - recita lo striscione - Fermiamo il crollo
dell'Italia. Sciopero generale il 6 settembre''.(ANSA).
YJ4-LAL
05-SET-11 11:40 NNNN
MANOVRA: ART 8;UILM,GOVERNO STRALCI NORMA,NON LA APPLICHIAMO
MANOVRA: ART 8;UILM,GOVERNO STRALCI NORMA,NON LA
APPLICHIAMO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - La Uilm chiede che l'articolo 8 della
manovra sulla possibilita' di derogare con contratti aziendali
alle leggi nazionali sul lavoro vada ''stralciato'' e annuncia
che non lo applichera'.
''Io ritengo - afferma il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato. Non applicheremo
nulla che vada in contrasto con le nostre leggi in materia di
lavoro, dal licenziamento ai contratti a termine passando per
part time e impianti audiovisivi. Chiediamo al Governo durante
l'iter della manovra di stralciare l'articolo 8 e di proseguire
il confronto con Cgil, Cisl e Uil sulla scia dell'accordo del 28
giugno chiarendo anche le regole sulla rappresentativita' dei
sindacati e dei datori di lavoro che in quell'accordo sono
contenute''.
''La manovra - conclude - non e' la sede per occuparsi delle
questioni di lavoro e delle relazioni industriali che nulla
hanno a che fare con i saldi finanziari''. (ANSA).
TL
05-SET-11 11:54 NNNN
(ANSA) - ROMA, 5 SET - La Uilm chiede che l'articolo 8 della
manovra sulla possibilita' di derogare con contratti aziendali
alle leggi nazionali sul lavoro vada ''stralciato'' e annuncia
che non lo applichera'.
''Io ritengo - afferma il segretario generale Rocco
Palombella - che questo articolo vada ritirato. Non applicheremo
nulla che vada in contrasto con le nostre leggi in materia di
lavoro, dal licenziamento ai contratti a termine passando per
part time e impianti audiovisivi. Chiediamo al Governo durante
l'iter della manovra di stralciare l'articolo 8 e di proseguire
il confronto con Cgil, Cisl e Uil sulla scia dell'accordo del 28
giugno chiarendo anche le regole sulla rappresentativita' dei
sindacati e dei datori di lavoro che in quell'accordo sono
contenute''.
''La manovra - conclude - non e' la sede per occuparsi delle
questioni di lavoro e delle relazioni industriali che nulla
hanno a che fare con i saldi finanziari''. (ANSA).
TL
05-SET-11 11:54 NNNN
MANOVRA: FARINA (FIM CISL), ARTICOLO 8 INUTILE E SBAGLIATO
MANOVRA: FARINA (FIM CISL), ARTICOLO 8 INUTILE E
SBAGLIATO =
(AGI) - Roma, 5 set. - "La possibilita' di deroga alla legge
300 e' inutile e sbagliata e sara' applicata da nessuno". Lo
dichiara in una nota Giuseppe Farina, segretario generale della
Fim Cisl sull'articolo 8 della manovra presentata dal Governo.
"E' una forzatura ideologica del Governo che ha l'obiettivo
di dividere il sindacato confederale e non quello di aiutare la
contrattazione aziendale nella gestione dei processi
occupazionali, e non serve per il risanamento del Paese -
aggiunge il sindacalista - . L'iniziativa di Cisl e Uil ha
limitato questa possibilita' ai soli sindacati piu'
rappresentativi e nei fatti a Cgil, Cisl e Uil e la norma
quindi, destinata a rimanere 'lettera morta'. La Fim
continuera' ad impegnarsi affinche' il Parlamento cancelli
definitivamente l'inutile provvedimento buono solo ad
alimentare lo scontro ideologico tra le componenti piu'
conservatrici e antisindacali del Governo e quelle piu'
radicali e politicizzate della Cgil che hanno l'obiettivo
comune di affossare l'accordo interconfederale del 28 giugno e
il rilancio dell'unita' sindacale tra Cgil Cisl e Uil". (AGI)
Fri
051145 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - "La possibilita' di deroga alla legge
300 e' inutile e sbagliata e sara' applicata da nessuno". Lo
dichiara in una nota Giuseppe Farina, segretario generale della
Fim Cisl sull'articolo 8 della manovra presentata dal Governo.
"E' una forzatura ideologica del Governo che ha l'obiettivo
di dividere il sindacato confederale e non quello di aiutare la
contrattazione aziendale nella gestione dei processi
occupazionali, e non serve per il risanamento del Paese -
aggiunge il sindacalista - . L'iniziativa di Cisl e Uil ha
limitato questa possibilita' ai soli sindacati piu'
rappresentativi e nei fatti a Cgil, Cisl e Uil e la norma
quindi, destinata a rimanere 'lettera morta'. La Fim
continuera' ad impegnarsi affinche' il Parlamento cancelli
definitivamente l'inutile provvedimento buono solo ad
alimentare lo scontro ideologico tra le componenti piu'
conservatrici e antisindacali del Governo e quelle piu'
radicali e politicizzate della Cgil che hanno l'obiettivo
comune di affossare l'accordo interconfederale del 28 giugno e
il rilancio dell'unita' sindacale tra Cgil Cisl e Uil". (AGI)
Fri
051145 SET 11
NNNN
Manovra/Adusbef e Federconsumatori:Piena adesione a sciopero Cgil
Manovra/Adusbef e Federconsumatori:Piena adesione a sciopero
Cgil
Servono misure più eque, non possono pagare sempre gli stessi
Roma, 5 set. (TMNews) - Adusbef e Federconsumatori ribadiscono la
loro piena e convinta adesione allo sciopero generale indetto per
il domani dalla Cgil. "Come non condividere l`opposizione ed il
netto contrasto ad una manovra non solo iniqua e sbagliata, ma
quanto mai incerta e lunatica, che mina il portafogli e
l`equilibrio psichico dei cittadini", dichiarano i presidenti
delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Una manovra che "non può essere a carico sempre e solo dei soliti
noti, quelli che pagano le tasse e che, mese per mese, devono
fare i conti con bilanci sempre più magri e prezzi sempre più
alti", spiegano. Non una semplice opposizione alla manovra,
dunque, ma "la rivendicazione - osservano - di misure più eque:
lotta all`evasione fiscale, aumento di quanto pagato per il
rientro dei capitali scudati, nonché della tassazione sui grandi
patrimoni e sulle rendite finanziarie, oltre ad un deciso taglio
dei costi della politica, anche attraverso una semplificazione
istituzionale". Grande condivisione con la Cgil, inoltre, "sulla
denuncia che abbiamo sempre sostenuto di una mancanza totale di
idee e risorse per un rilancio dello sviluppo e dell`economia nel
nostro paese".
Mlp
051204 set 11
Servono misure più eque, non possono pagare sempre gli stessi
Roma, 5 set. (TMNews) - Adusbef e Federconsumatori ribadiscono la
loro piena e convinta adesione allo sciopero generale indetto per
il domani dalla Cgil. "Come non condividere l`opposizione ed il
netto contrasto ad una manovra non solo iniqua e sbagliata, ma
quanto mai incerta e lunatica, che mina il portafogli e
l`equilibrio psichico dei cittadini", dichiarano i presidenti
delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Una manovra che "non può essere a carico sempre e solo dei soliti
noti, quelli che pagano le tasse e che, mese per mese, devono
fare i conti con bilanci sempre più magri e prezzi sempre più
alti", spiegano. Non una semplice opposizione alla manovra,
dunque, ma "la rivendicazione - osservano - di misure più eque:
lotta all`evasione fiscale, aumento di quanto pagato per il
rientro dei capitali scudati, nonché della tassazione sui grandi
patrimoni e sulle rendite finanziarie, oltre ad un deciso taglio
dei costi della politica, anche attraverso una semplificazione
istituzionale". Grande condivisione con la Cgil, inoltre, "sulla
denuncia che abbiamo sempre sostenuto di una mancanza totale di
idee e risorse per un rilancio dello sviluppo e dell`economia nel
nostro paese".
Mlp
051204 set 11
MANOVRA. VENDOLA: RIBELLIONE DI POPOLO CONTRO ASSALTO A DIRITTI GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
MANOVRA. VENDOLA: RIBELLIONE DI POPOLO CONTRO ASSALTO A DIRITTI
GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
(DIRE) Roma, 5 set. - "Bisogna essere grati alla Cgil per aver
messo in campo lo sciopero generale, forma piu' alta di
espressione di una immensa e positiva volonta' di cambiamento".
Lo dice Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta',
riconfermano l'adesione e il pieno sostegno di Sel allo sciopero
generale promosso dalla Cgil per domani martedi 6 settembre 2011.
"L'assalto volgare- prosegue il leader di Sel- della destra e
del governo Berlusconi-Tremonti contro i diritti, le tutele, i
redditi del mondo del lavoro, l'assalto ai ceti medi e popolari
ha bisogno della mobilitazione di tutte le forze sociali e di
tutti i protagonisti della vita civile del nostro Paese. Sarebbe
auspicabile- conclude Vendola- che questa ribellione di popolo
fosse il terreno di ricostruzione dell'unita' sindacale".
(Com/Vid/ Dire)
11:41 05-09-11
NNNN
GRATI A CGIL PER AVER MESSO IN CAMPO SCIOPERO GENERALE
(DIRE) Roma, 5 set. - "Bisogna essere grati alla Cgil per aver
messo in campo lo sciopero generale, forma piu' alta di
espressione di una immensa e positiva volonta' di cambiamento".
Lo dice Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta',
riconfermano l'adesione e il pieno sostegno di Sel allo sciopero
generale promosso dalla Cgil per domani martedi 6 settembre 2011.
"L'assalto volgare- prosegue il leader di Sel- della destra e
del governo Berlusconi-Tremonti contro i diritti, le tutele, i
redditi del mondo del lavoro, l'assalto ai ceti medi e popolari
ha bisogno della mobilitazione di tutte le forze sociali e di
tutti i protagonisti della vita civile del nostro Paese. Sarebbe
auspicabile- conclude Vendola- che questa ribellione di popolo
fosse il terreno di ricostruzione dell'unita' sindacale".
(Com/Vid/ Dire)
11:41 05-09-11
NNNN
PRESO VANDALO P.NAVONA: INIZIATO RESTAURO FONTANA DEL MORO
PRESO VANDALO P.NAVONA: INIZIATO RESTAURO FONTANA DEL MORO
LAVORI COMPLETATI ENTRO 15 GIORNI,STIMA DANNI ENTRO 10MILA EURO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - E' iniziato questa mattina il restauro
della Fontana del Moro a piazza Navona che l'altro ieri e' stata
danneggiata da un vandalo.
A dare il via ai lavori, che questa mattina sono consistiti
in un sopralluogo da parte dei restauratori della
sovraintendenza ai Beni culturali di Roma, e' stato l'assessore
alla Cultura di Roma Capitale Dino Gasperini.
Riprenderanno quindi posto nel mascherone le due teste dei
draghetti alati, copie risalenti al 1870-1871, che sono state
staccate dal vandalo, arrestato la scorsa notte, probabilmente
con un sampietrino. La testa del draghetto di destra combacia
perfettamente con il mascherone mentre a quella di sinistra
manca un triangolo che e' stato ritrovato ed e' in possesso dei
restauratori.
''Da oggi assumiamo tutti i dati che servono per il restauro
- ha spiegato il dirigente dell'unita' organizzativa dei
monumenti di Roma della sovraintendenza ai Beni culturali - e li
analizzeremo in laboratorio. Se le temperature non raggiungono
picchi e quindi non fara' molto caldo il restauro dovrebbe
orientativamente essere completato entro 15 giorni. La stima dei
danni e' di alcune migliaia di euro: sicuramente entro 10mila
euro''.
''Tutti i frammenti sono stati ritrovati - ha spiegato
Gasperini - e tutti i pezzi ci sono. L'unica anomalia erano dei
frammenti di malta che probabilmente appartengono al sampietrino
usato dal vandalo. Parte oggi, quindi, la prima fase del
restauro''. (ANSA).
YRT-TZ
05-SET-11 10:57 NNNN
LAVORI COMPLETATI ENTRO 15 GIORNI,STIMA DANNI ENTRO 10MILA EURO
(ANSA) - ROMA, 5 SET - E' iniziato questa mattina il restauro
della Fontana del Moro a piazza Navona che l'altro ieri e' stata
danneggiata da un vandalo.
A dare il via ai lavori, che questa mattina sono consistiti
in un sopralluogo da parte dei restauratori della
sovraintendenza ai Beni culturali di Roma, e' stato l'assessore
alla Cultura di Roma Capitale Dino Gasperini.
Riprenderanno quindi posto nel mascherone le due teste dei
draghetti alati, copie risalenti al 1870-1871, che sono state
staccate dal vandalo, arrestato la scorsa notte, probabilmente
con un sampietrino. La testa del draghetto di destra combacia
perfettamente con il mascherone mentre a quella di sinistra
manca un triangolo che e' stato ritrovato ed e' in possesso dei
restauratori.
''Da oggi assumiamo tutti i dati che servono per il restauro
- ha spiegato il dirigente dell'unita' organizzativa dei
monumenti di Roma della sovraintendenza ai Beni culturali - e li
analizzeremo in laboratorio. Se le temperature non raggiungono
picchi e quindi non fara' molto caldo il restauro dovrebbe
orientativamente essere completato entro 15 giorni. La stima dei
danni e' di alcune migliaia di euro: sicuramente entro 10mila
euro''.
''Tutti i frammenti sono stati ritrovati - ha spiegato
Gasperini - e tutti i pezzi ci sono. L'unica anomalia erano dei
frammenti di malta che probabilmente appartengono al sampietrino
usato dal vandalo. Parte oggi, quindi, la prima fase del
restauro''. (ANSA).
YRT-TZ
05-SET-11 10:57 NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, RICORSO ALLA CONSULTA CONTRO ARTICOLO 8
MANOVRA: CAMUSSO, RICORSO ALLA CONSULTA CONTRO ARTICOLO 8 =
(AGI) - Roma, 5 set. - La Cgil e' pronta a ricorrere alla Corte
Costituzionale contro l'articolo 8 della manovra in discussione
al Senato che rende piu' facili i licenziamenti. "Ricorreremo
alla Consulta appena possibile - annuncia Susanna Camusso in
un'intervista a Repubblica - oltre a tutelare i lavoratori i
cui diritti dovessero essere messi in discussione da quella
legge. Poi apriremo un conflitto in tutte le aziende e i
territori. Dove si cerchera' di applicare la legge arriveranno
gli scioperi. La Confindustria - insiste il leader della Cgil -
come le altre organizzazioni imprenditoriali, deve scegliere: o
la legge, o l'accordo del 28 giugno scorso". In ogni caso,
conclude la Camusso, "la Cgil non firmera' alcun accordo che
possa mettere in discussione lo Statuto dei lavoratori e
l'uguaglianza tra essi. Per noi e' una norma inapplicabile".
(AGI)
Red/Mot
050849 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 5 set. - La Cgil e' pronta a ricorrere alla Corte
Costituzionale contro l'articolo 8 della manovra in discussione
al Senato che rende piu' facili i licenziamenti. "Ricorreremo
alla Consulta appena possibile - annuncia Susanna Camusso in
un'intervista a Repubblica - oltre a tutelare i lavoratori i
cui diritti dovessero essere messi in discussione da quella
legge. Poi apriremo un conflitto in tutte le aziende e i
territori. Dove si cerchera' di applicare la legge arriveranno
gli scioperi. La Confindustria - insiste il leader della Cgil -
come le altre organizzazioni imprenditoriali, deve scegliere: o
la legge, o l'accordo del 28 giugno scorso". In ogni caso,
conclude la Camusso, "la Cgil non firmera' alcun accordo che
possa mettere in discussione lo Statuto dei lavoratori e
l'uguaglianza tra essi. Per noi e' una norma inapplicabile".
(AGI)
Red/Mot
050849 SET 11
NNNN
medicina: tbc, scoperto promettente vaccino contro la malattia
MEDICINA: TBC, SCOPERTO PROMETTENTE VACCINO CONTRO LA MALATTIA =
SI E' DIMOSTRATO POTENTE E SICURO MA SOLO SUGLI ANIMALI
Roma, 4 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 19.00)
- Buone notizie contro la tubercolosi, protagonista in questi giorni
sulla stampa dopo il caso del Policlinico Gemelli che sta allarmando
la Capitale. I ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine,
dell'Howard Hughes Medical Institute e della Colorado state University
(Usa) hanno sviluppato un nuovo candidato vaccino, che si e'
dimostrato potente e sicuro negli studi condotti sugli animali. La
ricerca, pubblicata online su 'Nature Medicine' potrebbe rivelarsi
molto importante contro una malattia che, secondo l'Organizzazione
Mondiale della Sanita', uccide circa 1,7 milioni di persone ogni anno,
infettando una persona su tre nel pianeta.
Con l'emergere di ceppi farmacoresistenti, riflettono i
ricercatori, e' urgente arrivare a un vaccino in grado di prevenire
efficacemente la Tbc. "Produrre vaccini efficaci contro la tubercolosi
- spiega William Jacobs, autore dello studio - richiede una migliore
comprensione dei meccanismi utilizzati dal Mycobacterium tuberculosis
per sfuggire alla risposta immunitaria dell'organismo". L'esperto
sottolinea come il vaccino usato attualmente non sia in grado di
proteggere in modo efficace contro la malattia.
Per scoprire il trucco usato dal microrganismo per ingannare la
risposta immunitaria, Jacobs e i suoi colleghi hanno lavorato con una
specie simile, il Mycobacterium smegmatis, letale per i topi ma
innocuo per le persone. I ricercatori hanno creato una versione mutata
di M. smegmatis, priva di un set di geni (Esx-3) considerati cruciali
per eludere le difese immunitarie dell'ospite. Quando dosi elevate di
batteri modificati venivano infuse nei topi, si e' visto che i
microrganismi non erano piu' in grado di sfuggire alle difese degli
animali. Risultato? I topi hanno controllato ed eliminato l'infezione
attraverso una robusta risposta delle cellule T, la stessa che si
vuole ottenere da un vaccino anti-Tbc davvero efficace. (segue)
(Mal/Col/Adnkronos)
04-SET-11 18:11
NNNN
MEDICINA: TBC, SCOPERTO PROMETTENTE VACCINO CONTRO LA MALATTIA (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Purtroppo si e' visto che
rimuovendo lo stesso gruppo di geni dal M. tubercolosis il batterio
moriva. Insomma, non poteva essere manipolato nello stesso modo per
ottenere un vaccino. Ma Jacobs ei suoi colleghi hanno scoperto come
aggirare questo ostacolo. Gli scienziati hanno preso i batteri M.
smegmatis privi del set di geni Esx-3, inserendo al loro posto la
serie analoga geni dell'M. tubercolosis. Questi batteri smegmatis
modificati sono stati poi infusi nei topi, che ancora una volta hanno
combattuto l'infezione.
Inoltre otto settimane piu' tardi, quando questi animaletti
'vaccinati' sono stati esposti ad alte dosi di M. tuberculosis - che
uccide anche i topi, oltre alle persone - hanno vissuto molto piu' a
lungo rispetto ai topi di controllo: in media 135 giorni contro 54
giorni. Inoltre e' stato notevolmente ridotto il livello di batteri
trovato nei tessuti degli animali. "In particolare - dice il
ricercatore - gli animali vaccinati che sono sopravvissuti per piu' di
200 giorni avevano fegati completamente liberati dal batterio, una
cosa mai vista prima".
Solo un topolino su cinque, pero', ha mostrato questa robusta
risposta. Dunque secondo il team il vaccino, pur molto promettente,
deve essere migliorato prima che possa essere considerato
sufficientemente efficace. "Non so nemmeno ancora se funzionera' negli
esseri umani, ma e' certamente un passo significativo negli sforzi per
creare un vaccino migliore contro la tubercolosi", conclude Jacobs.
(Mal/Col/Adnkronos)
04-SET-11 18:11
NNNN
SI E' DIMOSTRATO POTENTE E SICURO MA SOLO SUGLI ANIMALI
Roma, 4 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 19.00)
- Buone notizie contro la tubercolosi, protagonista in questi giorni
sulla stampa dopo il caso del Policlinico Gemelli che sta allarmando
la Capitale. I ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine,
dell'Howard Hughes Medical Institute e della Colorado state University
(Usa) hanno sviluppato un nuovo candidato vaccino, che si e'
dimostrato potente e sicuro negli studi condotti sugli animali. La
ricerca, pubblicata online su 'Nature Medicine' potrebbe rivelarsi
molto importante contro una malattia che, secondo l'Organizzazione
Mondiale della Sanita', uccide circa 1,7 milioni di persone ogni anno,
infettando una persona su tre nel pianeta.
Con l'emergere di ceppi farmacoresistenti, riflettono i
ricercatori, e' urgente arrivare a un vaccino in grado di prevenire
efficacemente la Tbc. "Produrre vaccini efficaci contro la tubercolosi
- spiega William Jacobs, autore dello studio - richiede una migliore
comprensione dei meccanismi utilizzati dal Mycobacterium tuberculosis
per sfuggire alla risposta immunitaria dell'organismo". L'esperto
sottolinea come il vaccino usato attualmente non sia in grado di
proteggere in modo efficace contro la malattia.
Per scoprire il trucco usato dal microrganismo per ingannare la
risposta immunitaria, Jacobs e i suoi colleghi hanno lavorato con una
specie simile, il Mycobacterium smegmatis, letale per i topi ma
innocuo per le persone. I ricercatori hanno creato una versione mutata
di M. smegmatis, priva di un set di geni (Esx-3) considerati cruciali
per eludere le difese immunitarie dell'ospite. Quando dosi elevate di
batteri modificati venivano infuse nei topi, si e' visto che i
microrganismi non erano piu' in grado di sfuggire alle difese degli
animali. Risultato? I topi hanno controllato ed eliminato l'infezione
attraverso una robusta risposta delle cellule T, la stessa che si
vuole ottenere da un vaccino anti-Tbc davvero efficace. (segue)
(Mal/Col/Adnkronos)
04-SET-11 18:11
NNNN
MEDICINA: TBC, SCOPERTO PROMETTENTE VACCINO CONTRO LA MALATTIA (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Purtroppo si e' visto che
rimuovendo lo stesso gruppo di geni dal M. tubercolosis il batterio
moriva. Insomma, non poteva essere manipolato nello stesso modo per
ottenere un vaccino. Ma Jacobs ei suoi colleghi hanno scoperto come
aggirare questo ostacolo. Gli scienziati hanno preso i batteri M.
smegmatis privi del set di geni Esx-3, inserendo al loro posto la
serie analoga geni dell'M. tubercolosis. Questi batteri smegmatis
modificati sono stati poi infusi nei topi, che ancora una volta hanno
combattuto l'infezione.
Inoltre otto settimane piu' tardi, quando questi animaletti
'vaccinati' sono stati esposti ad alte dosi di M. tuberculosis - che
uccide anche i topi, oltre alle persone - hanno vissuto molto piu' a
lungo rispetto ai topi di controllo: in media 135 giorni contro 54
giorni. Inoltre e' stato notevolmente ridotto il livello di batteri
trovato nei tessuti degli animali. "In particolare - dice il
ricercatore - gli animali vaccinati che sono sopravvissuti per piu' di
200 giorni avevano fegati completamente liberati dal batterio, una
cosa mai vista prima".
Solo un topolino su cinque, pero', ha mostrato questa robusta
risposta. Dunque secondo il team il vaccino, pur molto promettente,
deve essere migliorato prima che possa essere considerato
sufficientemente efficace. "Non so nemmeno ancora se funzionera' negli
esseri umani, ma e' certamente un passo significativo negli sforzi per
creare un vaccino migliore contro la tubercolosi", conclude Jacobs.
(Mal/Col/Adnkronos)
04-SET-11 18:11
NNNN
INFERMIERA CON TBC:MARINO,E'EPIDEMIA E SERVE DECRETO URGENTE
INFERMIERA CON TBC:MARINO,E'EPIDEMIA E SERVE DECRETO URGENTE
NUMERO COSI' ALTO DI CONTAGI COMPRENSIBILE IN AFRICA,NON A ROMA
(ANSA) - ROMA, 4 SET - "Nonostante ci• che sostiene la
presidente Renata Polverini, quanto accaduto al Policlinico
Gemelli Š scientificamente una 'epidemia di contagi
nosocomiale''': e' quanto sostiene Ignazio Marino, presidente
della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale,
sugli oltre 100 bambini contagiati presso il reparto di
neonatologia del policlinico Gemelli e, in particolare,
sull'intenzione della governatrice del Lazio Polverini di
avviare provvedimenti sulla vicenda solo dopo un confronto con
il ministero della Salute.
''Proprio per questo - aggiunge Marino - serve un decreto
urgente della Regione Lazio che preveda l'obbligo per tutti gli
operatori dei reparti ad alto rischio, in tutti gli ospedali e
in tutte le strutture sanitarie private, dello screening per la
tubercolosi ogni anno: un semplice test che garantisce che il
personale sanitario a cui ci affidiamo non sia portatore di
questo bacillo. Che senso ha attendere il rientro dalla pausa
estiva di tutti gli organismi competenti in questa vicenda e, in
primis, del ministro della Salute? Gli strumenti di prevenzione
esistono e non c'Š certo bisogno di convegni scientifici o
riunioni politiche per attuarli con diligenza anche nel Lazio".
Marino chiede "com'Š possibile che in un ospedale italiano, e
soprattutto in una struttura ritenuta d'eccellenza come il
policlinico Agostino Gemelli, non ci si sia resi conto in tempo
che un'infermiera era ammalata di tubercolosi? Che tipo di
sorveglianza infettivologica esisteva per controllare il
personale sanitario? Quale protocollo annuale veniva seguito? Un
numero cos alto di contagi potrebbe essere comprensibile in
Rwanda o nella Repubblica Democratica del Congo, dove purtroppo
la tbc Š molto diffusa, non a Roma".
(ANSA).
BR
04-SET-11 19:01 NNNN
NUMERO COSI' ALTO DI CONTAGI COMPRENSIBILE IN AFRICA,NON A ROMA
(ANSA) - ROMA, 4 SET - "Nonostante ci• che sostiene la
presidente Renata Polverini, quanto accaduto al Policlinico
Gemelli Š scientificamente una 'epidemia di contagi
nosocomiale''': e' quanto sostiene Ignazio Marino, presidente
della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale,
sugli oltre 100 bambini contagiati presso il reparto di
neonatologia del policlinico Gemelli e, in particolare,
sull'intenzione della governatrice del Lazio Polverini di
avviare provvedimenti sulla vicenda solo dopo un confronto con
il ministero della Salute.
''Proprio per questo - aggiunge Marino - serve un decreto
urgente della Regione Lazio che preveda l'obbligo per tutti gli
operatori dei reparti ad alto rischio, in tutti gli ospedali e
in tutte le strutture sanitarie private, dello screening per la
tubercolosi ogni anno: un semplice test che garantisce che il
personale sanitario a cui ci affidiamo non sia portatore di
questo bacillo. Che senso ha attendere il rientro dalla pausa
estiva di tutti gli organismi competenti in questa vicenda e, in
primis, del ministro della Salute? Gli strumenti di prevenzione
esistono e non c'Š certo bisogno di convegni scientifici o
riunioni politiche per attuarli con diligenza anche nel Lazio".
Marino chiede "com'Š possibile che in un ospedale italiano, e
soprattutto in una struttura ritenuta d'eccellenza come il
policlinico Agostino Gemelli, non ci si sia resi conto in tempo
che un'infermiera era ammalata di tubercolosi? Che tipo di
sorveglianza infettivologica esisteva per controllare il
personale sanitario? Quale protocollo annuale veniva seguito? Un
numero cos alto di contagi potrebbe essere comprensibile in
Rwanda o nella Repubblica Democratica del Congo, dove purtroppo
la tbc Š molto diffusa, non a Roma".
(ANSA).
BR
04-SET-11 19:01 NNNN
domenica 4 settembre 2011
tubercolosi: creato 'ibrido' che funziona come vaccino nato inserendo in ceppo innocuo alcuni geni del batterio tbc
ANSA/ TUBERCOLOSI: CREATO 'IBRIDO' CHE FUNZIONA COME VACCINO
NATO INSERENDO IN CEPPO INNOCUO ALCUNI GENI DEL BATTERIO TBC
(ANSA) - ROMA, 4 SET - Create le basi per un nuovo vaccino
contro la tubercolosi: il soccorso preventivo contro questa
malattia che ogni anno uccide ancora milioni di persone nel
mondo potrebbe infatti arrivare da un batterio ibrido nato nei
laboratori dell'Albert Einstein College of Medicine di New York.
Il batterio, creato da William Jacobs, e' un ibrido del Dna
del micobatterio della tubercolosi e di un altro micobatterio,
il Mycobacterium smegmatis, che e' innocuo. L'ibrido cosi'
creato e' in grado di indurre nei topolini una potente reazione
immunitaria specifica e di proteggerli quindi da un'iniezione in
dose elevata di Mycobacterium tuberculosis, il bacillo che causa
la tbc.
''L'ibrido - spiega Jacobs intervistato dall'ANSA - e' un
batterio innocuo che puo' funzionare come vaccino, abbiamo
dimostrato la sua sicurezza e innocuita' su 14 ceppi di topi
senza sistema immunitario; il nostro vaccino e' risultato piu'
sicuro di quello attualmente in uso, chiamato BCG''. ''Nel giro
di 2-3 anni - continua Jacobs - il vaccino potrebbe essere
pronto per iniziare le prime sperimentazioni cliniche su
persone''.
La tubercolosi e' una malattia che ancora preoccupa il mondo,
soprattutto i paesi in via di sviluppo dove trova facili prede
tra persone denutrite, immunologicamente deboli e magari anche
malate di Aids. Ad oggi esiste solo un vaccino ma non e' molto
efficace. Ci sono ovviamente dei farmaci anti-tbc che funzionano
ma stanno via via emergendo dei ceppi di tbc che resistono ai
farmaci oggi disponibili.
Trovare un vaccino efficace e' dunque importante per tenere a
bada questo patogeno.
Gli esperti sono partiti da un parente innocuo del batterio
della tubercolosi, il Mycobacterium smegmatis. Gli hanno tolto
alcuni geni e li hanno sostituiti con i corrispondenti geni del
Mycobacterium tuberculosis, precisamente hanno sostituito un set
di geni chiamati esx-3, indispensabili al micobatterio per
vivere. Cosi' e' nato l'ibrido battezzato IKEPLUS.
I ricercatori hanno iniettato IKEPLUS in topolini e visto che
questi sviluppano una reazione immunitaria con tanto di
linfociti T helper prodotti in grande quantita'. Infatti,
ricevuta questa ''vaccinazione'' a base di IKEPLUS, i topolini
sono risultati capaci di difendersi dalla tbc: quando infettati
con alte dosi di M. tuberculosis, molti dei topi hanno reagito
all'infezione e sono rimasti in vita. Un gruppo di topolini di
controllo non vaccinati con IKEPLUS, invece, ricevuta endovena
la stessa massiccia dose di tbc, sono morti in cinque giorni.
Le implicazioni di questo studio sono enormi: questo sarebbe
''il primo vaccino che induce una risposta immunitaria
battericida (finora questa possibilita' non era certa) -
conclude Jacobs. Adesso la porta e' aperta allo sviluppo di
vaccini migliori anti-Tbc. Inoltre i nostri risultati
suggeriscono anche la possibilita' di un vaccino terapeutico
contro la tbc'' per gli individui che hanno gia' contratto
l'infezione. (ANSA).
Y27/BR
04-SET-11 19:03 NNNN
NATO INSERENDO IN CEPPO INNOCUO ALCUNI GENI DEL BATTERIO TBC
(ANSA) - ROMA, 4 SET - Create le basi per un nuovo vaccino
contro la tubercolosi: il soccorso preventivo contro questa
malattia che ogni anno uccide ancora milioni di persone nel
mondo potrebbe infatti arrivare da un batterio ibrido nato nei
laboratori dell'Albert Einstein College of Medicine di New York.
Il batterio, creato da William Jacobs, e' un ibrido del Dna
del micobatterio della tubercolosi e di un altro micobatterio,
il Mycobacterium smegmatis, che e' innocuo. L'ibrido cosi'
creato e' in grado di indurre nei topolini una potente reazione
immunitaria specifica e di proteggerli quindi da un'iniezione in
dose elevata di Mycobacterium tuberculosis, il bacillo che causa
la tbc.
''L'ibrido - spiega Jacobs intervistato dall'ANSA - e' un
batterio innocuo che puo' funzionare come vaccino, abbiamo
dimostrato la sua sicurezza e innocuita' su 14 ceppi di topi
senza sistema immunitario; il nostro vaccino e' risultato piu'
sicuro di quello attualmente in uso, chiamato BCG''. ''Nel giro
di 2-3 anni - continua Jacobs - il vaccino potrebbe essere
pronto per iniziare le prime sperimentazioni cliniche su
persone''.
La tubercolosi e' una malattia che ancora preoccupa il mondo,
soprattutto i paesi in via di sviluppo dove trova facili prede
tra persone denutrite, immunologicamente deboli e magari anche
malate di Aids. Ad oggi esiste solo un vaccino ma non e' molto
efficace. Ci sono ovviamente dei farmaci anti-tbc che funzionano
ma stanno via via emergendo dei ceppi di tbc che resistono ai
farmaci oggi disponibili.
Trovare un vaccino efficace e' dunque importante per tenere a
bada questo patogeno.
Gli esperti sono partiti da un parente innocuo del batterio
della tubercolosi, il Mycobacterium smegmatis. Gli hanno tolto
alcuni geni e li hanno sostituiti con i corrispondenti geni del
Mycobacterium tuberculosis, precisamente hanno sostituito un set
di geni chiamati esx-3, indispensabili al micobatterio per
vivere. Cosi' e' nato l'ibrido battezzato IKEPLUS.
I ricercatori hanno iniettato IKEPLUS in topolini e visto che
questi sviluppano una reazione immunitaria con tanto di
linfociti T helper prodotti in grande quantita'. Infatti,
ricevuta questa ''vaccinazione'' a base di IKEPLUS, i topolini
sono risultati capaci di difendersi dalla tbc: quando infettati
con alte dosi di M. tuberculosis, molti dei topi hanno reagito
all'infezione e sono rimasti in vita. Un gruppo di topolini di
controllo non vaccinati con IKEPLUS, invece, ricevuta endovena
la stessa massiccia dose di tbc, sono morti in cinque giorni.
Le implicazioni di questo studio sono enormi: questo sarebbe
''il primo vaccino che induce una risposta immunitaria
battericida (finora questa possibilita' non era certa) -
conclude Jacobs. Adesso la porta e' aperta allo sviluppo di
vaccini migliori anti-Tbc. Inoltre i nostri risultati
suggeriscono anche la possibilita' di un vaccino terapeutico
contro la tbc'' per gli individui che hanno gia' contratto
l'infezione. (ANSA).
Y27/BR
04-SET-11 19:03 NNNN
GOVERNO: CAMUSSO, DARE LA PAROLA AGLI ELETTORI
GOVERNO: CAMUSSO, DARE LA PAROLA AGLI ELETTORI =
(AGI) - Pesaro, 4 set. - "Penso che quando un governo non e'
piu' rappresentativo del Paese bisogna dare la parola agli
elettori". Lo ha detto il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, a margine di un dibattito alla Festa
Democratica nazionale con l'ex presidente del Senato Franco
Marini. (AGI)
Pu1/Gav
041936 SET 11
NNNN
(AGI) - Pesaro, 4 set. - "Penso che quando un governo non e'
piu' rappresentativo del Paese bisogna dare la parola agli
elettori". Lo ha detto il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, a margine di un dibattito alla Festa
Democratica nazionale con l'ex presidente del Senato Franco
Marini. (AGI)
Pu1/Gav
041936 SET 11
NNNN
OGGETTO: Legge 29 luglio 2010, n. 120 recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale". Ulteriori chiarimenti.
Circolare - 15/06/2011 - Prot. n. 300/A/5357/11/101/3/3/9 - Chiarimenti sulla legge n. 120 del 29 luglio 2010
OGGETTO: Legge 29 luglio 2010, n. 120 recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale". Ulteriori chiarimenti.
MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,
delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,
delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato
Prot. n. 300/A/5357/11/101/3/3/9
Roma, 15 giugno 2011
Roma, 15 giugno 2011
OGGETTO: Legge 29 luglio 2010, n. 120 recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale". Ulteriori chiarimenti.
Si fa seguito alle direttive già impartite con le circolari del 29.7.2010 e del 13.8.2010 e, da ultimo, del 29 dicembre 2010.
Con la presente circolare si forniscono le seguenti precisazioni su alcune tematiche oggetto di numerosi quesiti.
Con la presente circolare si forniscono le seguenti precisazioni su alcune tematiche oggetto di numerosi quesiti.
1) Entrata in vigore della prova pratica per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori.
Con la pubblicazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. 00081 dell'1.3.2011, sono state disciplinate le modalità e le procedure di richiesta e rilascio dell'autorizzazione all'esercitazione alla guida per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori.
La citata autorizzazione consente al candidato di esercitarsi alla guida di un ciclomotore al fine di conseguire una formazione adeguata a sostenere la prova pratica di guida, che non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio dell'autorizzazione stessa.
Il titolo autorizzativo, rilasciato dagli Uffici della Motorizzazione a seguito di istanza corredata della relativa documentazione amministrativa e dei versamenti prescritti, ha validità di sei mesi, nei quali il candidato può sostenere la prova pratica di guida al massimo per due volte ed a distanza non inferiore di un mese l'una dall'altra.
L'esercitazione alla guida senza l'autorizzazione perché non conseguita è sanzionata dalle disposizioni dell'art. 122, comma 7 C.d.S., mentre la momentanea mancanza a bordo sarà sanzionata con le disposizioni dell'art. 180, comma 7 C.d.S.
L'art. 3 del citato decreto precisa le modalità di esercitazione alla guida del ciclomotore, in particolare le esercitazioni su un ciclomotore a due ruote, sono consentite in luoghi poco frequentati. In caso di violazione si applicano le disposizioni dell'art. 122, comma 5, con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 80,00 a euro 318,00.
Qualora si tratti di ciclomotori omologati per il trasporto di un passeggero a fianco del conducente, compresi i quadricicli leggeri, deve prendere posto con funzioni di istruttore una persona di età non superiore a 65 anni, titolare di patente almeno della categoria B da non meno di dieci anni. Tali ciclomotori devono recare l'apposito contrassegno con la lettera "P", maiuscola, di colore nero su fondo bianco le cui dimensioni sono riportate all'art. 334 del Regolamento di Esecuzione al C.d.S.
In caso di esercitazione senza avere a fianco persona con funzioni di istruttore si applicano le disposizioni dell'art. 122, comma 8 C.d.S., mentre la mancanza del contrassegno recante la lettera "P" sarà sanzionata con le disposizioni dell'art. 122, commi 4 e 9 C.d.S.
L'istruttore vigila sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità.
Per le varie ipotesi sanzionatorie si rimanda all'allegato prospetto.
Con la pubblicazione del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. 00081 dell'1.3.2011, sono state disciplinate le modalità e le procedure di richiesta e rilascio dell'autorizzazione all'esercitazione alla guida per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori.
La citata autorizzazione consente al candidato di esercitarsi alla guida di un ciclomotore al fine di conseguire una formazione adeguata a sostenere la prova pratica di guida, che non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio dell'autorizzazione stessa.
Il titolo autorizzativo, rilasciato dagli Uffici della Motorizzazione a seguito di istanza corredata della relativa documentazione amministrativa e dei versamenti prescritti, ha validità di sei mesi, nei quali il candidato può sostenere la prova pratica di guida al massimo per due volte ed a distanza non inferiore di un mese l'una dall'altra.
L'esercitazione alla guida senza l'autorizzazione perché non conseguita è sanzionata dalle disposizioni dell'art. 122, comma 7 C.d.S., mentre la momentanea mancanza a bordo sarà sanzionata con le disposizioni dell'art. 180, comma 7 C.d.S.
L'art. 3 del citato decreto precisa le modalità di esercitazione alla guida del ciclomotore, in particolare le esercitazioni su un ciclomotore a due ruote, sono consentite in luoghi poco frequentati. In caso di violazione si applicano le disposizioni dell'art. 122, comma 5, con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 80,00 a euro 318,00.
Qualora si tratti di ciclomotori omologati per il trasporto di un passeggero a fianco del conducente, compresi i quadricicli leggeri, deve prendere posto con funzioni di istruttore una persona di età non superiore a 65 anni, titolare di patente almeno della categoria B da non meno di dieci anni. Tali ciclomotori devono recare l'apposito contrassegno con la lettera "P", maiuscola, di colore nero su fondo bianco le cui dimensioni sono riportate all'art. 334 del Regolamento di Esecuzione al C.d.S.
In caso di esercitazione senza avere a fianco persona con funzioni di istruttore si applicano le disposizioni dell'art. 122, comma 8 C.d.S., mentre la mancanza del contrassegno recante la lettera "P" sarà sanzionata con le disposizioni dell'art. 122, commi 4 e 9 C.d.S.
L'istruttore vigila sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità.
Per le varie ipotesi sanzionatorie si rimanda all'allegato prospetto.
2) Carta di qualificazione dei conducenti titolari di patente comunitaria alle dipendenze di imprese italiane.
La direttiva 2003/59/CE, recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo n. 286/2005, considera i soggetti a cui la stessa è riferita quali "conducenti" esercenti un'attività professionale di trasporto di persone o di cose.
Sul punto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ritenuto che il riferimento alla "cittadinanza" (in essa posto) sia da intendersi come assorbito dal dato dell'esercizio di tale attività professionale: pertanto, sotto il profilo dell'applicazione di tutto il complesso delle disposizioni nazionali di attuazione deve farsi riferimento alla patente posseduta, distinguendo se la stessa sia italiana, sia rilasciata da altro Stato comunitario o da un paese terzo all'UE.
In considerazione di quanto premesso, si rendono necessarie alcune precisazioni operative in ordine al possesso della Carta di Qualificazione (C.Q.C.) da parte di conducenti titolari di patente di guida rilasciata da un altro Stato comunitario, qualora gli stessi risultino alle dipendenze di imprese di trasporto italiane. Al riguardo si chiarisce che l'obbligo del possesso della carta di qualificazione del conducente resta escluso per detti conducenti titolari di patente comunitaria di guida della categoria C1, C1+E, C, C+E, D1, D1+E, D o D+E rilasciate prima del 9 settembre 2008 (per il trasporto di persone) e del 9 settembre 2009 (per il trasporto di cose).
Qualora il conducente risulti titolare di patente di guida italiana o rilasciata da uno Stato extracomunitario, resta fermo l'obbligo del possesso della carta di qualificazione del conducente per poter svolgere attività di autotrasporto professionale di persone e di cose alle dipendenze di un'impresa nazionale.
Se, viceversa, il conducente lavori per conto di un'impresa con sede in uno Stato extracomunitario che non ha previsto il possesso di tale titolo abilitativo alla guida professionale, non si dovrà procedere ad alcuna contestazione in materia, risultando sufficiente la sola patente di guida esibita all'atto del controllo stradale.
Si rammenta, infine, che possono esercitare anche in Italia attività di autotrasporto professionale conducenti per i quali altro Stato comunitario abbia comprovato l'assolvimento degli obblighi di qualificazione iniziale e/o periodica (ad esempio, tramite l'indicazione del codice armonizzato 95); conseguentemente agli stessi non deve essere richiesta la carta di qualificazione italiana ai fini dell'esercizio di tale attività professionale.
La direttiva 2003/59/CE, recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo n. 286/2005, considera i soggetti a cui la stessa è riferita quali "conducenti" esercenti un'attività professionale di trasporto di persone o di cose.
Sul punto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ritenuto che il riferimento alla "cittadinanza" (in essa posto) sia da intendersi come assorbito dal dato dell'esercizio di tale attività professionale: pertanto, sotto il profilo dell'applicazione di tutto il complesso delle disposizioni nazionali di attuazione deve farsi riferimento alla patente posseduta, distinguendo se la stessa sia italiana, sia rilasciata da altro Stato comunitario o da un paese terzo all'UE.
In considerazione di quanto premesso, si rendono necessarie alcune precisazioni operative in ordine al possesso della Carta di Qualificazione (C.Q.C.) da parte di conducenti titolari di patente di guida rilasciata da un altro Stato comunitario, qualora gli stessi risultino alle dipendenze di imprese di trasporto italiane. Al riguardo si chiarisce che l'obbligo del possesso della carta di qualificazione del conducente resta escluso per detti conducenti titolari di patente comunitaria di guida della categoria C1, C1+E, C, C+E, D1, D1+E, D o D+E rilasciate prima del 9 settembre 2008 (per il trasporto di persone) e del 9 settembre 2009 (per il trasporto di cose).
Qualora il conducente risulti titolare di patente di guida italiana o rilasciata da uno Stato extracomunitario, resta fermo l'obbligo del possesso della carta di qualificazione del conducente per poter svolgere attività di autotrasporto professionale di persone e di cose alle dipendenze di un'impresa nazionale.
Se, viceversa, il conducente lavori per conto di un'impresa con sede in uno Stato extracomunitario che non ha previsto il possesso di tale titolo abilitativo alla guida professionale, non si dovrà procedere ad alcuna contestazione in materia, risultando sufficiente la sola patente di guida esibita all'atto del controllo stradale.
Si rammenta, infine, che possono esercitare anche in Italia attività di autotrasporto professionale conducenti per i quali altro Stato comunitario abbia comprovato l'assolvimento degli obblighi di qualificazione iniziale e/o periodica (ad esempio, tramite l'indicazione del codice armonizzato 95); conseguentemente agli stessi non deve essere richiesta la carta di qualificazione italiana ai fini dell'esercizio di tale attività professionale.
3) Condizioni per la guida di persone che hanno compiuto 80 anni.
Come già precisato con la circolare n. 300/A/16052/10/101/3/3/9 del 29 dicembre 2010, l'articolo 115 del C.d.S., per effetto delle modifiche apportate dall'art. 16 della citata legge n. 120/2010, prevede la possibilità, per chi ha superato ottanta anni, di continuare a condurre ciclomotori e veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria A, B, C ed E, previo attestato biennale rilasciato dalla commissione medica locale.
Si rende opportuno precisare, tuttavia, che i soggetti ottantenni in possesso della patente di guida la cui validità è stata confermata dalle relative Commissioni mediche, nonché dai "medici monocratici" qualora il rinnovo sia stato ottenuto prima dell'entrata in vigore della legge in esame, non hanno bisogno di avere al seguito alcun attestato dell'avvenuta visita presso la Commissione. Pertanto, per tali soggetti, ai fini della guida, deve rilevare il solo possesso della patente e della relativa validità.
Come già precisato con la circolare n. 300/A/16052/10/101/3/3/9 del 29 dicembre 2010, l'articolo 115 del C.d.S., per effetto delle modifiche apportate dall'art. 16 della citata legge n. 120/2010, prevede la possibilità, per chi ha superato ottanta anni, di continuare a condurre ciclomotori e veicoli per i quali è richiesta la patente di categoria A, B, C ed E, previo attestato biennale rilasciato dalla commissione medica locale.
Si rende opportuno precisare, tuttavia, che i soggetti ottantenni in possesso della patente di guida la cui validità è stata confermata dalle relative Commissioni mediche, nonché dai "medici monocratici" qualora il rinnovo sia stato ottenuto prima dell'entrata in vigore della legge in esame, non hanno bisogno di avere al seguito alcun attestato dell'avvenuta visita presso la Commissione. Pertanto, per tali soggetti, ai fini della guida, deve rilevare il solo possesso della patente e della relativa validità.
4) Calendarizzazione delle operazioni di rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe per ciclomotori.
Con la pubblicazione sulla G.U. del 2 aprile 2011, n. 76, del Decreto Ministeriale 2 febbraio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale viene fissato il calendario per i proprietari di ciclomotori già immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di contrassegno e certificato di idoneità tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006, è stato previsto che anche tali ciclomotori per poter circolare devono richiedere il rilascio della targa e del certificato di circolazione.
Il presente decreto è stato emanato al fine di dare attuazione alle disposizioni dell'art. 14 della Legge 120/2010 precisando, tuttavia, che sarà applicabile dal 14 febbraio 2012.
I ciclomotori posti in circolazione successivamente alla data del 14 febbraio 2012 e non regolarizzati come previsto dall'art. 97, comma 1, C.d.S., saranno sanzionati con le disposizioni dell'art. 14, comma 2 e 3, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 389,00 a euro 1.559,00. Trattandosi di norma extra Codice della Strada, segue le procedure della Legge 689/81 ovvero con il pagamento in misura ridotta pari a un terzo del massimo edittale (euro 519,67) a mezzo modello F23.
Con la pubblicazione sulla G.U. del 2 aprile 2011, n. 76, del Decreto Ministeriale 2 febbraio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale viene fissato il calendario per i proprietari di ciclomotori già immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di contrassegno e certificato di idoneità tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006, è stato previsto che anche tali ciclomotori per poter circolare devono richiedere il rilascio della targa e del certificato di circolazione.
Il presente decreto è stato emanato al fine di dare attuazione alle disposizioni dell'art. 14 della Legge 120/2010 precisando, tuttavia, che sarà applicabile dal 14 febbraio 2012.
I ciclomotori posti in circolazione successivamente alla data del 14 febbraio 2012 e non regolarizzati come previsto dall'art. 97, comma 1, C.d.S., saranno sanzionati con le disposizioni dell'art. 14, comma 2 e 3, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 389,00 a euro 1.559,00. Trattandosi di norma extra Codice della Strada, segue le procedure della Legge 689/81 ovvero con il pagamento in misura ridotta pari a un terzo del massimo edittale (euro 519,67) a mezzo modello F23.
5) Pagamento in misura ridotta
direttamente nelle mani dell'accertatore, ai sensi dell'articolo 207 e
202, comma 2-bis, del C.d.S.
Come è noto, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni generali in materia di pagamento in misura ridotta, al conducente di un veicolo immatricolato in uno Stato estero o con targa EE e al conducente titolare di patente rilasciata da uno Stato extracomunitario, ancorché alla guida di un veicolo immatricolato in Italia, è imposto di pagare immediatamente e direttamente nelle mani dell'agente accertatore quanto deve a titolo di pagamento in misura ridotta della sanzione amministrativa pecuniaria.
Si tratta in sostanza di una misura cautelare a garanzia del credito che, nelle ipotesi di veicolo di proprietà di uno straniero o di conducente extracomunitario che non ha un legame stabile con il territorio italiano, sarebbe pregiudicato in caso di mancato pagamento, per le obiettive difficoltà di notifica degli atti e di attivare procedure di riscossione coattiva all'estero.
L'articolo 37 della legge 29 luglio 2010, n. 120, ha introdotto un analogo meccanismo di pagamento immediato anche per i veicoli immatricolati in Italia per alcune violazioni, ritenute importanti in tema di sicurezza stradale e sociale.
Qualora il trasgressore non intenda avvalersi di tale facoltà e voglia fare ricorso ovvero opposizione al verbale, è tenuto a versare all'agente accertatore, a titolo di cauzione: una somma pari al minimo della sanzione pecuniaria prevista per la violazione, per i suddetti conducenti professionali e per i conducenti di veicoli immatricolati in uno Stato che fa parte dell'Unione Europea o dello Spazio economico europeo; pari alla metà del massimo per gli altri conducenti stranieri prima richiamati.
In mancanza del pagamento immediato o del versamento della cauzione è disposto il fermo amministrativo del veicolo presso uno dei soggetti di cui al comma 1 dell'art. 214-bis, fino a quando non sia stato adempiuto il predetto onere e, comunque, per un periodo non superiore a sessanta giorni.
È stato da più parti segnalato che talvolta il trasgressore che ha effettuato inizialmente il pagamento a titolo di cauzione, decida successivamente di rinunciare alla facoltà di proporre ricorso od opposizione e manifesti l'intenzione di estinguere l'illecito amministrativo mediante il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria prevista, utilizzando a tal fine la somma versata a titolo di cauzione all'atto della contestazione.
A tal proposito si precisa che la somma versata a titolo di cauzione può essere incamerata come pagamento della sanzione pecuniaria, purché si acquisisca formalmente la manifestazione di volontà del trasgressore/ricorrente di rinuncia a proporre ricorso od opposizione.
Qualora la dichiarazione in tal senso non sia sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto, si avrà cura di autenticare la firma mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 38 del D.P.R. n. 445/2000, cioè sottoscrivendola e presentandola (o inviandola) unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
Come è noto, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni generali in materia di pagamento in misura ridotta, al conducente di un veicolo immatricolato in uno Stato estero o con targa EE e al conducente titolare di patente rilasciata da uno Stato extracomunitario, ancorché alla guida di un veicolo immatricolato in Italia, è imposto di pagare immediatamente e direttamente nelle mani dell'agente accertatore quanto deve a titolo di pagamento in misura ridotta della sanzione amministrativa pecuniaria.
Si tratta in sostanza di una misura cautelare a garanzia del credito che, nelle ipotesi di veicolo di proprietà di uno straniero o di conducente extracomunitario che non ha un legame stabile con il territorio italiano, sarebbe pregiudicato in caso di mancato pagamento, per le obiettive difficoltà di notifica degli atti e di attivare procedure di riscossione coattiva all'estero.
L'articolo 37 della legge 29 luglio 2010, n. 120, ha introdotto un analogo meccanismo di pagamento immediato anche per i veicoli immatricolati in Italia per alcune violazioni, ritenute importanti in tema di sicurezza stradale e sociale.
Qualora il trasgressore non intenda avvalersi di tale facoltà e voglia fare ricorso ovvero opposizione al verbale, è tenuto a versare all'agente accertatore, a titolo di cauzione: una somma pari al minimo della sanzione pecuniaria prevista per la violazione, per i suddetti conducenti professionali e per i conducenti di veicoli immatricolati in uno Stato che fa parte dell'Unione Europea o dello Spazio economico europeo; pari alla metà del massimo per gli altri conducenti stranieri prima richiamati.
In mancanza del pagamento immediato o del versamento della cauzione è disposto il fermo amministrativo del veicolo presso uno dei soggetti di cui al comma 1 dell'art. 214-bis, fino a quando non sia stato adempiuto il predetto onere e, comunque, per un periodo non superiore a sessanta giorni.
È stato da più parti segnalato che talvolta il trasgressore che ha effettuato inizialmente il pagamento a titolo di cauzione, decida successivamente di rinunciare alla facoltà di proporre ricorso od opposizione e manifesti l'intenzione di estinguere l'illecito amministrativo mediante il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria prevista, utilizzando a tal fine la somma versata a titolo di cauzione all'atto della contestazione.
A tal proposito si precisa che la somma versata a titolo di cauzione può essere incamerata come pagamento della sanzione pecuniaria, purché si acquisisca formalmente la manifestazione di volontà del trasgressore/ricorrente di rinuncia a proporre ricorso od opposizione.
Qualora la dichiarazione in tal senso non sia sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto, si avrà cura di autenticare la firma mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 38 del D.P.R. n. 445/2000, cioè sottoscrivendola e presentandola (o inviandola) unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
6) Confisca amministrativa dei ciclomotori e dei motoveicoli adoperati per commettere reati.
Come è noto, l'articolo 213, comma 6, del Codice della Strada, prevede che la sanzione accessoria della confisca amministrativa non può essere applicata se il veicolo con il quale è stata commessa la violazione non appartiene al trasgressore, o a persona che ha concorso nella commissione dell'illecito, e l'uso può essere consentito mediante autorizzazione amministrativa.
Poiché vengono segnalate prassi operative diverse in relazione all'applicazione del sequestro finalizzato alla confisca amministrativa in esame, si ribadisce che il principio secondo cui il veicolo che appartiene a persona estranea alla violazione non può essere oggetto di confisca si applica sempre, anche nell'ipotesi prevista dall'articolo 213, comma 2-sexies, cioè di ciclomotore o motoveicolo adoperato per commettere un reato.
Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo sono pregate di voler estendere il contenuto della presente ai Corpi o Servizi di Polizia Municipale e Provinciale.
Come è noto, l'articolo 213, comma 6, del Codice della Strada, prevede che la sanzione accessoria della confisca amministrativa non può essere applicata se il veicolo con il quale è stata commessa la violazione non appartiene al trasgressore, o a persona che ha concorso nella commissione dell'illecito, e l'uso può essere consentito mediante autorizzazione amministrativa.
Poiché vengono segnalate prassi operative diverse in relazione all'applicazione del sequestro finalizzato alla confisca amministrativa in esame, si ribadisce che il principio secondo cui il veicolo che appartiene a persona estranea alla violazione non può essere oggetto di confisca si applica sempre, anche nell'ipotesi prevista dall'articolo 213, comma 2-sexies, cioè di ciclomotore o motoveicolo adoperato per commettere un reato.
Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo sono pregate di voler estendere il contenuto della presente ai Corpi o Servizi di Polizia Municipale e Provinciale.
per IL CAPO DELLA POLIZIA
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Giuffrè
DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Giuffrè
ANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE NIDI TARTARUGHE IN SICILIA = NUOVE FORZE NECESSARIE PER RITARDO SCHIUSA UOVA
ANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE
NIDI TARTARUGHE IN SICILIA =
NUOVE FORZE NECESSARIE PER RITARDO SCHIUSA UOVA
Roma, 4 set. (Adnkronos) - A.A.A. cercansi sorveglianti per i
nidi di tartarughe in Sicilia. Il Wwf chiede la collaborazione di
volontari per il mese di settembre per monitorare l'imminente schiusa
delle uova di questi animali e preservarli dalla disattenzione dei
bagnanti o da qualsiasi atto vandalico. Le uova si trovano all'esterno
della riserva naturale di Torre Salsa, nell'agrigentino. "Ci sono gia'
state oltre una ventina di autocandidature da tutta Italia. Un fatto
positivo perche' vuol dire che l'interessamento e' diffuso in tutto il
nostro paese", dice all'Adnkronos il direttore della riserva naturale
di Torre Salsa, Alessandro Salemi, che sottolinea come si siano
candidati non solo ragazzi siciliani, ma anche persone provenienti da
Napoli, Roma, Modena e Reggio Emilia.
A rendere necessaria l'intervento di nuovi volontari e' il
ritardo della schiusa che, secondo i calcoli del Wwf, doveva avvenire
attorno al 25 agosto. Un ritardo che, data la conclusione dei campi
scuola nelle riserve la prossima settimana, rende necessario
l'utilizzo di altre persone. L'obiettivo e' assicurare la vigilanza
fino al mese di ottobre. (segue)
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:43
NNNNANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE NIDI TARTARUGHE IN SICILIA (2) =
SONO 8 I NIDI IN ITALIA E IN PUGLIA SONO GIA' NATI 22 PICCOLI
(Adnkronos) - Sono in totale 8 i nidi di tartarughe presenti
sulle spiagge italiane, ben 6 dei quali in Sicilia. Pochi giorni fa
sulla spiaggia dei sette colori nella zona Acquadolce Cirenaica,
vicino Campomarino, in provincia di Taranto i volontari del Wwf hanno
assistito alla prima schiusa di uova di Caretta caretta. Ben 22
piccoli hanno cercato il mare per intraprendere il loro primo viaggio:
un evento che si aspetta da oltre una settimana anche nelle altre
sezioni dell'associazione.
Il monitoraggio sui nidi e' parte del progetto 'Network
Tartarughe' del Wwf, che coinvolge circa 50 persone. Il progetto
prevede la collaborazione con i pescatori professionisti nell'ambito
di progetti di ricerca e conservazione, oltre al monitoraggio degli
spiaggiamenti e la riabilitazione e reintroduzione in natura degli
esemplari rinvenuti in cattive condizioni di salute.
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:49
NNNN
NUOVE FORZE NECESSARIE PER RITARDO SCHIUSA UOVA
Roma, 4 set. (Adnkronos) - A.A.A. cercansi sorveglianti per i
nidi di tartarughe in Sicilia. Il Wwf chiede la collaborazione di
volontari per il mese di settembre per monitorare l'imminente schiusa
delle uova di questi animali e preservarli dalla disattenzione dei
bagnanti o da qualsiasi atto vandalico. Le uova si trovano all'esterno
della riserva naturale di Torre Salsa, nell'agrigentino. "Ci sono gia'
state oltre una ventina di autocandidature da tutta Italia. Un fatto
positivo perche' vuol dire che l'interessamento e' diffuso in tutto il
nostro paese", dice all'Adnkronos il direttore della riserva naturale
di Torre Salsa, Alessandro Salemi, che sottolinea come si siano
candidati non solo ragazzi siciliani, ma anche persone provenienti da
Napoli, Roma, Modena e Reggio Emilia.
A rendere necessaria l'intervento di nuovi volontari e' il
ritardo della schiusa che, secondo i calcoli del Wwf, doveva avvenire
attorno al 25 agosto. Un ritardo che, data la conclusione dei campi
scuola nelle riserve la prossima settimana, rende necessario
l'utilizzo di altre persone. L'obiettivo e' assicurare la vigilanza
fino al mese di ottobre. (segue)
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:43
NNNNANIMALI: WWF, CERCANSI VOLONTARI PER SORVEGLIARE NIDI TARTARUGHE IN SICILIA (2) =
SONO 8 I NIDI IN ITALIA E IN PUGLIA SONO GIA' NATI 22 PICCOLI
(Adnkronos) - Sono in totale 8 i nidi di tartarughe presenti
sulle spiagge italiane, ben 6 dei quali in Sicilia. Pochi giorni fa
sulla spiaggia dei sette colori nella zona Acquadolce Cirenaica,
vicino Campomarino, in provincia di Taranto i volontari del Wwf hanno
assistito alla prima schiusa di uova di Caretta caretta. Ben 22
piccoli hanno cercato il mare per intraprendere il loro primo viaggio:
un evento che si aspetta da oltre una settimana anche nelle altre
sezioni dell'associazione.
Il monitoraggio sui nidi e' parte del progetto 'Network
Tartarughe' del Wwf, che coinvolge circa 50 persone. Il progetto
prevede la collaborazione con i pescatori professionisti nell'ambito
di progetti di ricerca e conservazione, oltre al monitoraggio degli
spiaggiamenti e la riabilitazione e reintroduzione in natura degli
esemplari rinvenuti in cattive condizioni di salute.
(Bat/Col/Adnkronos)
04-SET-11 14:49
NNNN
MANOVRA: NEROZZI (PD), SI DISTRUGGONO CONTRATTI NAZIONALI
MANOVRA: NEROZZI (PD), SI DISTRUGGONO CONTRATTI
NAZIONALI
(ANSA) - ROMA, 4 SET - ''Siamo di fronte ad un grave attacco
all'articolo 18 con il ripristino di deroghe che di fatto
distruggono il contratto nazionale. Questo purtroppo potrebbe
segnare la rottura fra sindacati, non certo per colpa della
Cgil. L'adesione allo sciopero generale sara' una risposta
chiara del mondo del lavoro a misure di cui non si sentiva
assolutamente bisogno e che vanno modificate. E' chiaro che per
i redditi piu' bassi, i lavoratori, i pensionati e la crescita
del nostro Paese nulla di utile si sta facendo''. Lo afferma in
una nota il senatore del Pd Paolo Nerozzi della commissione
Lavoro.(ANSA).
TU
04-SET-11 18:26 NNNN
(ANSA) - ROMA, 4 SET - ''Siamo di fronte ad un grave attacco
all'articolo 18 con il ripristino di deroghe che di fatto
distruggono il contratto nazionale. Questo purtroppo potrebbe
segnare la rottura fra sindacati, non certo per colpa della
Cgil. L'adesione allo sciopero generale sara' una risposta
chiara del mondo del lavoro a misure di cui non si sentiva
assolutamente bisogno e che vanno modificate. E' chiaro che per
i redditi piu' bassi, i lavoratori, i pensionati e la crescita
del nostro Paese nulla di utile si sta facendo''. Lo afferma in
una nota il senatore del Pd Paolo Nerozzi della commissione
Lavoro.(ANSA).
TU
04-SET-11 18:26 NNNN
Governo/ Camusso: Sacconi si vendica sui lavoratori "Ogni minuto che passa si rafforza lo sciopero"
Governo/ Camusso: Sacconi si vendica sui lavoratori
"Ogni minuto che passa si rafforza lo sciopero"
Pesaro, 4 set. (TMNews) - "E' inaccettabile che il Paese sia
governato in parte da un ministro che ha come obiettivo soltanto
la vendetta verso i lavoratori e i loro diritti": lo ha affermato
il leader della Cgil Susanna Camusso nel corso di un dibattito
alla festa nazionale del Pd di Pesaro. La Camusso ha contestato
la decisione del Ministro Sacconi di avallare l'articolo 8 sulla
contrattazione aziendale. ''Le modifiche che hanno introdotto al
già pessimo e da stralciare articolo 8 - ha spiegato la Camusso
nel corso del dibattito - sono modifiche che mettono in
discussione il contratto nazionale di lavoro e lo Statuto dei
lavoratori, non solo l'articolo 18, ma tutto lo Statuto. Violano
un principio costituzionale fondamentale, che è quello
dell'uguaglianza dei lavoratori e dell'uguaglianza della loro
retribuzione e dei loro diritti''.
Il leader della Cgil conferma la giustezza dell'indizione dello
sciopero del sei settembre: "Ogni minuto che passa conferma la
bontà della nostra scelta e la giustezza di questa posizione. Noi
abbiamo deciso di scendere in piazza perchè per la terza volta -
terza manovra - si vuole far pagare la crisi ai lavoratori e ai
pensionati. Questo Governo è ormai impresentabile perchè non
vuole far pagare a chi non ha mai pagato e cancella i fondi per
gli enti locali che sono vicini al cittadino mentre lasciano
inalterati i privilegi del Parlamento".
Bnc
MAZ
041857 set 11
"Ogni minuto che passa si rafforza lo sciopero"
Pesaro, 4 set. (TMNews) - "E' inaccettabile che il Paese sia
governato in parte da un ministro che ha come obiettivo soltanto
la vendetta verso i lavoratori e i loro diritti": lo ha affermato
il leader della Cgil Susanna Camusso nel corso di un dibattito
alla festa nazionale del Pd di Pesaro. La Camusso ha contestato
la decisione del Ministro Sacconi di avallare l'articolo 8 sulla
contrattazione aziendale. ''Le modifiche che hanno introdotto al
già pessimo e da stralciare articolo 8 - ha spiegato la Camusso
nel corso del dibattito - sono modifiche che mettono in
discussione il contratto nazionale di lavoro e lo Statuto dei
lavoratori, non solo l'articolo 18, ma tutto lo Statuto. Violano
un principio costituzionale fondamentale, che è quello
dell'uguaglianza dei lavoratori e dell'uguaglianza della loro
retribuzione e dei loro diritti''.
Il leader della Cgil conferma la giustezza dell'indizione dello
sciopero del sei settembre: "Ogni minuto che passa conferma la
bontà della nostra scelta e la giustezza di questa posizione. Noi
abbiamo deciso di scendere in piazza perchè per la terza volta -
terza manovra - si vuole far pagare la crisi ai lavoratori e ai
pensionati. Questo Governo è ormai impresentabile perchè non
vuole far pagare a chi non ha mai pagato e cancella i fondi per
gli enti locali che sono vicini al cittadino mentre lasciano
inalterati i privilegi del Parlamento".
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041857 set 11
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