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lunedì 5 settembre 2011

MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO CGIL

MANOVRA. CHITI: ADERISCO A SCIOPERO CGIL


(DIRE) Roma, 5 set. - "Ho aderito allo sciopero indetto dalla
Cgil non perche' lo ritenga ora la forma di lotta piu' adeguata,
ma per due fondamentali ragioni". Lo dice Vannino Chiti, vice
presidente del Senato.
L'esponente Pd spiega che "la prima ragione e' di merito: la
manovra del governo e' ingiusta e condivido non solo le critiche
e le proposte di modifica, ma anche la necessita' che si sviluppi
in tutto il paese un'azione ampia e unitaria per cambiarla
radicalmente. Risulta al tempo stesso inaccettabile la modifica
dell'articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori
attraverso la conversione di un decreto legge. Non e' colpendo i
diritti e dividendo il paese che si potra' uscire dalla crisi".
Il secondo motivo che ha spinto Chiti ad aderire allo sciopero
"e' di ordine politico generale: il tentativo di isolare la Cgil,
irresponsabilmente portato avanti dal governo con una continuita'
degna di miglior causa, costituirebbe, se avesse successo, un
elemento negativo per tutti. Per i lavoratori, per gli altri
sindacati, per i cittadini che credono e vogliono un'Italia
migliore, piu' giusta e moderna. La divisione del mondo del
lavoro rappresenta un aspetto di debolezza. Occorre, ognuno per
la sua parte di responsabilita', operare per superarla".
"L'Italia- conclude- per uscire dalla crisi ha bisogno di un
nuovo governo e dell'unita' del mondo dei lavori. Cgil, Cisl e
Uil devono riuscire, come tante volte in passato, a realizzare
quanto prima almeno un'unita' d'azione".

(Com/Vid/ Dire)
12:26 05-09-11

NNNN

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