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lunedì 4 novembre 2019

Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro =

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.51.30

= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro =

(AGI) - Milano, 4 nov. - Una lettera aperta da parte di una squadra di calcio di pulcini al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per denunciare gli insulti razzisti di una madre ("Negro di m...", avrebbe gridato) contro uno dei bambini che erano in campo, sabato scorso in occasione di una partita fra bambini di 10 anni. E' l'iniziativa della Aurora Desio Calcio, dell'omonima cittadina brianzola. La societa' si e' rivolta anche all'assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, al sindaco del Comune nei pressi di Monza e alla Figc, con queste parole: "Razzismo nei confronti di un bambino di 10 anni in Brianza: noi non ci stiamo!". Quindi riprendendo le parole della donna: "'Negro di m...' ha urlato. Senza se e senza ma. Senza senso. Senza pudore. Senza cervello. Nel mirino: un bambino di 10 anni. Dieci. Non e' un incubo. E' realta', tristissima. Andata in scena sabato pomeriggio in Brianza. Attrice protagonista, da 'oscar dell'incivilta'', una mamma". La partita - scrivono ancora dalla societa' - era quella nella quale si stavano affrontando i pulcini nati nel 2009 della "Aurora Desio contro la Sovicese: una semplice partita di calcio giovanile, che dovrebbe essere solo momento di amicizia, condivisione, fair play. E invece senza motivo, si e' scaldata. Ma il peggio e' arrivato quando un piccolo giocatore dell'Aurora, di colore, si e' sentito insultare con quella frase choc proveniente dai genitori ospiti. La voce era femminile ed e' stata sentita da altri compagni e da altri adulti". (AGI) Mia/Sar (Segue) 042051 NOV 19 NNNNLUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.51.30

= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro (2)=

(AGI) - Milano, 4 nov. - In base alla ricostruzione degli allenatori, "il bambino ha finto indifferenza. Con grande forza d'animo ha incassato e continuato fare cio' che piu' ama, correre dietro il pallone, con i suoi amici. A fine partita, insieme a un compagno, ha riferito quelle parole al mister e poi ai genitori, tra l'altro molto attivi nel mondo del volontariato, della cooperazione, della difesa dei diritti umani". I vertici della Aurora si rivolgono poi agli omologhi della squadra avversaria: "Certi che i vertici della Societa' condividano i valori di sportivita' e condannino ogni forma di razzismo ci aspettiamo che venga avviata una indagine interna per individuare chi si e' resa autrice di questo gesto vile e indegno, nei confronti di un bambino di 10 anni. Finche' non sara' individuata e oggetto di Daspo temporaneo dai campi giovanili, ci rifiuteremo di incontrare la Sovicese in qualsiasi competizione ufficiale, anche a costo di rischiare multe e penalizzazioni". Non solo: "Come gesto simbolico di condanna totale del razzismo e di sostegno a tutti coloro che ne sono vittima - aggiunge la societa' di Desio - nel prossimo weekend alcune nostre squadre giocheranno con il volto dipinto di nero e con altre squadre faremo dei laboratori, con disegni per far capire che noi l'unica razza che conosciamo e' quella umana. Sperando che un giorno, non troppo lontano, sia cosi' ovunque". (AGI) Mia/Sar 042051 NOV 19 NNNN

Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.24.01

Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny

ZCZC9946/SXB ONY73351_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny (ANSA) - NEW YORK, 4 NOV - Il sindaco di New York, Bill de Blasio, nomina Dermot Shea alla guida del Dipartimento di polizia. Shea, attualmente capo dei detective di New York, prende il posto di James O'Neill. Lo twitta de Blasio, sottolineando che come capo della polizia Shea si concentrera' nel rafforzare ulteriormente i rapporti con la comunita' e nel mettere fine alla "piaga" delle armi e della violenza fra gang. (ANSA). DRZ 04-NOV-19 20:23 NNNN

Usa: tensione con ispanici, capo polizia New York verso dimissioni =

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.08.35

Usa: tensione con ispanici, capo polizia New York verso dimissioni =

(AGI) - New York, 4 nov. - Il capo della polizia di New York, James O'Neill, sta per dimettersi. Lo rivela il New York Times. L'annuncio e' atteso nelle prossime ore e arriva sull'onda delle tensioni che si sono registrate negli ultimi giorni nei confronti della polizia, accusata di razzismo e violenze ingiustificata nei confronti di alcuni minorenni di origini ispanica sospettati di non aver pagato il biglietto della metropolitana. Un quindicenne era stato preso a pugni da un agente. L'episodio e' avvenuto dentro la stazione della metropolitana di Jay Street, a Brooklyn. Un altro ragazzo era stato bloccato dentro un treno e ammanettato. Le scene, finite in video diventati virali sulla rete, hanno sollevato dubbi sull'uso eccessivo della forza per un piano che punta a contrastare l'evasione del biglietto della metro, fenomeno sempre piu' diffuso, soprattutto tra i giovani. Il fatto che la polizia abbia concentrato la "caccia" a ispanici e afroamericani e lo abbia fatto innescando risse e inseguimenti ha scatenato polemiche. La famiglia del ragazzo colpito da un pugno ha fatto causa al Comune chiedendo cinque milioni di dollari di danni. Un migliaio di persone, nel weekend, ha manifestato a Brooklyn contro la polizia, mentre ci sono stati ripetuti episodi di minacce e aggressioni a poliziotti in alcune zone della citta'. L'ultimo ha visto, la notte di Halloween, una macchina della polizia coperta interamente di rifiuti, mentre qualcuno riprendeva la scena con il cellulare. "Dolcetto o scherzetto?", commentava nell'audio, tra le risate generali. Agli agenti e' stato dato ordine di non reagire, ma la tensione e' alta. O'Neill, 61 anni, commissario della polizia in un periodo in cui il tasso di omicidi a New York e' sceso ai livelli piu' bassi dagli anni '50, e' passato alla storia per essere stato il primo capo della polizia di New York a licenziare un agente, colpevole della morte di un cittadino afroamericano, Eric Garner, morto per problemi respiratori dopo essere stato stretto alla gola dal poliziotto. Il posto di O'Neill dovrebbe essere preso dal capo dei detective, Dermot Shea. (AGI) Nwy/Bra 042008 NOV 19 NNNN

CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.11.11


CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (1)

9CO1012910 4 POL ITA R01 CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (1) (9Colonne) Roma, 4 nov - Le Commissioni Affari costituzionali e Difesa si riuniscono per l'audizione dei Cocer di Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza sul decreto correttivo della riforma dei ruoli delle Forze di polizia. Prosegue inoltre di fronte alle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio la discussione generale del ddl che modifica status e funzioni degli amministratori locali e misure di semplificazione e finanza locale, su cui è anche previsto l'intervento dell'Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e ha in agenda le audizioni sui ddl di modifica della normativa sullo scioglimento dei consigli degli enti locali per infiltrazioni mafiose (il Capodipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni Elisabetta Belgiorno e il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho), sull'impiego di guardie giurate all'estero (Maria Cristina Urbano, presidente dell'Assiv-Associazione nazionale di categoria delle imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari e Giovanni Piero Spinelli, ceo di Stam Strategic & partners group) e sul conflitto d'interessi (Associazione "Riparte il futuro"). Insieme alla Commissione Giustizia viene infine avviato l'esame della Comunicazione della Commissione Ue sul Programma d'azione per il rafforzamento dello Stato di diritto nell'Unione. (segue) 042011 NOV 19 
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.11.48


CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (2)

9CO1012912 4 POL ITA R01 CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (2) (9Colonne) Roma, 4 nov - La Commissione Difesa dovrebbe approvare il parere al decreto fiscale e avviare l'esame dei programmi militari di sviluppo e acquisto del nuovo Elicottero multiruolo Luh (Light utility helicopter) e di acquisto di sistemi controcarro Spike e di 650 veicoli tattici leggeri multiruolo di nuova generazione. La Commissione Bilancio dovrebbe approvare i pareri alle ratifiche degli accordi di cooperazione nel settore della difesa con Ciad, Turkmenistan e Messico, militare e tecnica col Congo, dei Trattati di estradizione, mutua assistenza giudiziaria in materia penale e sul trasferimento dei condannati con la Nigeria e del Trattato sul trasferimento dei condannati con l'Argentina (tutte all'esame dell'Aula); al ddl di istituzione della Commissione Bicamerale d'inchiesta sulle case famiglia; al regolamento sull'assunzione dei testimoni di giustizia nelle Pubbliche Amministrazioni; e ai decreti di riparto del Fondo per il finanziamento delle missioni di pace all'estero per il 2019 e di riordino dei ruoli e delle carriere delle Forze armate e di polizia. Completano il programma l'avvio dell'esame del decreto terremoto; e una seduta con la Commissione Politiche Ue per l'audizione di Giampaolo Galli sul funzionamento del Mes (Meccanismo europeo di stabilità) e le sue prospettive di riforma. (PO / Pon) 042011 NOV 19

CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI =

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.31.05

CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI =

ADN1856 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI = Sindacati rinnovano richiesta ingresso Meluzzi per supporto psicologico  Torino, 4 nov. (Adnkronos) - Con una lettera inviata ai ministri  della Giustizia Bonafede, dell'Interno Lamorgese, delle Politiche sociali Catalfo e della Salute Speranza, oltreche' ai responsabili dell'amministrazione penitenziaria nazionale e locale, l'Osapp torna a chiedere che si autorizzi l'ingresso nel carcere torinese delle Vallette dello psichiatra Alessandro Meluzzi per offrire sostegno psicologico agli agenti di polizia penitenziaria. La richiesta avanzata dal sindacato all'indomani della  misura di arresti domiciliari  per sei agenti accusati di tortura ai danni di alcuni detenuti, era stata differita motivando la decisione con la necessita' di ultetiori approfondimenti. "La funzione della prima riunione preliminare con il personale di polizia penitenziaria di cui si era chiesto - spiega il sindacato - sarebbe stata quella di identificare,  tramite un'intervista collettiva, bisogni impliciti ed espliciti in ragione di fatti di disagio e multiproblematicità psicologica, psicofisica ed ambientali, con presenza di profili di stress. Dopo la fase preliminare, un gruppo di lavoro formulerà le proposte per la costruzione di setting gruppali o eventualmente individuali per le situazioni più critiche" "Certi della sua sensibilità nei confronti delle situazioni di rischio per questa complessa categoria di lavoratori - conclude l'Osapp - auspichiamo un favorevole riscontro, stanti i possibili danni e le conseguenze derivanti da un ulteriore differimento dell'iniziativa, che sarebbe gratuita e su base volontaria". (Rre-Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 20:31 NNNN

REGOLAMENTO 24 luglio 2019 , n. 1384 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1384 della Commissione, del 24 luglio 2019, che modifica i regolamenti (UE) n. 965/2012 e (UE) n. 1321/2014 per quanto riguarda l'uso di aeromobili indicati in un certificato di operatore aereo per operazioni non commerciali e operazioni specializzate, la definizione di requisiti operativi per l'effettuazione di voli di collaudo, la definizione di norme relative alle operazioni non commerciali con a bordo equipaggio di cabina ridotto e che introduce aggiornamenti editoriali concernenti i requisiti delle operazioni di volo - Pubblicato nel n. L 228 del 4 settembre 2019 (19CE2006)

REGOLAMENTO 8 luglio 2019 , n. 1383 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1383 della Commissione, dell'8 luglio 2019, che modifica e rettifica il regolamento (UE) n. 1321/2014 per quanto riguarda i sistemi di gestione della sicurezza nelle imprese di gestione del mantenimento dell'aeronavigabilita' e le semplificazioni per gli aeromobili dell'aviazione generale per quanto concerne la manutenzione e la gestione del mantenimento dell'aeronavigabilita' - Pubblicato nel n. L 228 del 4 settembre 2019 (19CE2005)

Francia: assicurazione sanitaria a 1 euro per 10 milioni francesi =




4 NOVEMBRE. UFFICIALE GDF: DAL 1 GENNAIO 2017 UNICA FORZA POLIZIA MARE

MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' =

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 15.23.43

MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' =

ADN0904 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' = Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "Mai e poi mai sono voluto venire a consscenza di confidenti, ho sempre stoppato discorsi del genere". Risponde così l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli al Presidente della Cote d'assise d'appello di Palermo Angelo Pellino nel processo sulla trattativa, riguardo ai contatti avviati dal generale del Ros Mario Mori con Vito Ciancimino. "Non ho mai chiesto a Mori di tenermi aggiornato su eventuali sviluppi in tal senso visto che Ciancimino era stato arrestato a dicembre '92 e quando arrivai a Palermo, il 15 gennaio '93, Ciancimino era già detenuto", dice Caselli. E ribadisce: "Mai e poi mai ho voluto conoscere cose riguardanti i confidenti di polizia e carabinieri". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 15:23 NNNN

MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' =

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 14.43.23

MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' =

ADN0799 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' = Deposizione al processo trattativa, 'Mi dissero di aspettare, momento molto bruto' Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "La mancata perquisizione" ma "prima ancora la mancata sorveglianza" del covo del boss mafioso Totò Riina, subito dopo il suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 "è una brutta pagina". A dirlo, proseguendo la sua deposizione al processo d'appello sulla trattativa tra Stato e mafia è l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli. Il magistrato si era insediato a capo della Procura proprio il giorno in cui venne arrestato il boss corleonese. "Noi volevamo perquisire subito il covo - dice Caselli - ma il capitano del Ros De Caprio (Ultimo ndr) disse di aspettare e io mi sono fidato. De Caprio era in quel momento un eroe nazionale, che aveva messo le manette al mitico, nel senso negativo del termine, Totò Riina. Ma questa sospensione, questo ritardo subordinato alla sorveglianza del sito che venne interrotta subito senza dirci nulla è una brutta pagina". "Quando arrivarono le lettere di spiegazione- aggiunge Caselli - (i carabinieri del Ros ndr) dissero che avevano "sospeso senza avvertirci perché rientrava nell'autonomia decisionale e operativa della Polizia giudiziaria". "Io mi sono fidato - dice ancora Caselli - è stato un momento pessimo, molto brutto. Nella mia mentre c'erano molti interrogativi. Io ero appena arrivato e dovevo ricostruire la Procura dopo le macerie del passato". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 14:43 NNNN

Multe su monopattini a Torino, si dimette comandante vigili =




Rilevavano incidente, 2 vigili e un carabiniere travolti su Aurelia =




Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie



MAFIA, DI GIACOMO (SPP): TANTO VALE FARLI USCIRE TUTTI


4 NOVEMBRE: LA CARRIERA IN DIVISA CONVINCE UN GIOVANE SU TRE =


MAFIA: SCARPINATO, 'GERMANIA HA SOTTOVALUTATO PROBLEMA PER MOLTO TEMPO' =


METEO: ILMETEO.IT, BREVE TREGUA ASCIUTTA A INIZIO SETTIMANA, POI IL TEMPO PEGGIORA NUOVAMENTE =


MAFIA CAPITALE: PIGNATONE, 'PROVA C'E', MAFIE E CORRUZIONE CONDIZIONANO ROMA' =

==Pignatone: prova c'e', mafie e corruzione condizionano Roma

LAVORO. BENZINAI IN SCIOPERO PER DUE GIORNI, E MERCOLEDI' PROTESTA A ROMA


Tempo: previsioni delle ore 9 per domani


MALTEMPO: LIGURIA, DOPO LA PIOGGIA AVVISO PER MAREGGIATE E VENTO FORTE =


domenica 3 novembre 2019

GIUSTIZIA. DI MATTEO: SÌ PRESCRIZIONE E CARCERE EVASORI


INTERCETTAZIONI: DI MATTEO, 'DISCIPLINA VA BENE COSI' COM'E', NON SERVE RIFORMA' =


MAFIA: DI MATTEO, 'SENTENZA DELL'UTRI ATTESTA PATTO CLAN-BERLUSCONI MA DATO E' IGNORATO' =

SHOAH. E' MORTO ALBERTO SED, SOPRAVVISSUTO AD AUSCHWITZ




Intervista a Valeria Valente - Donne e violenza l'ultima beffa: fermi i fondi 2019 - Donne e violenza, un'altra beffa «Mai ripartiti i fondi del 2019»

Fisco, porti, sicurezza È partito lo smonta-Salvini - E' partito il cancella-Salvini

Sicurezza, il Pd vuole riscrivere i decreti: protezione umanitaria e assistenza Sprar

sabato 2 novembre 2019

Segre, mi sono sentita come una marziana in Senato

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 20.47.00


Segre, mi sono sentita come una marziana in Senato

ZCZC4210/SXA XPP51226_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Segre, mi sono sentita come una marziana in Senato (ANSA) - ROMA, 02 NOV - "Mi sono sentita una marziana in Senato". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre a "Le parole della Settimana" su Rai 3 a proposito dell'astensione del centrodestra sulla commissione per contrastare l'odio. "Devo dire - ha aggiunto - che arrivata cosi' tardi in Senato, lontana da manovre politiche, mi sembrava che una mozione contro l'odio sarebbe stata accettata da tutti. Mi sembrava che contro l'odio generalizzato dovesse essere una questione di etica, morale e di coscienza di ciascuno". (ANSA). IA 02-NOV-19 20:46 NNNN

GB: GLASGOW, IN MIGLIAIA A MARCIA PER INDIPENDENZA SCOZIA =

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.16.42

GB: GLASGOW, IN MIGLIAIA A MARCIA PER INDIPENDENZA SCOZIA =

ADN0654 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: GLASGOW, IN MIGLIAIA A MARCIA PER INDIPENDENZA SCOZIA = Sturgeon, 'presto nuovo referendum, la vittoria è a portata di mano' Glasgow, 2 nov. (Adnkronos/Dpa) - Sono state almeno 20mila le persone che hanno sfilato per le strade di Glasgow per chiedere l'indipendenza della SCOZIA dal Regno Unito. Alla manifestazione ha partecipato anche Nicola Sturgeon, leader dello Scottish National Party e first minister scozzese. E' stata la sua prima partecipazione ad un evento indipendentista negli ultimi cinque anni. "Una SCOZIA indipendente è più vicina che mai. E' veramente a portata di mano", ha affermato la Sturgeon in una dichiarazione diffusa prima della manifestazione di oggi. Ieri, la first minister scozzese ha affermato che intende chiedere entro la fine dell'anno un nuovo referendum per l'indipendenza da Londra. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-NOV-19 17:16 NN
NNSABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.16.42

GB: GLASGOW, IN MIGLIAIA A MARCIA PER INDIPENDENZA SCOZIA (2) =

ADN0655 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: GLASGOW, IN MIGLIAIA A MARCIA PER INDIPENDENZA SCOZIA (2) = (Adnkronos/Dpa) - Le elezioni anticipate del 12 dicembre, chieste dal premier Bors Johnson per uscire dall'impasse politica legata alla Brexit, secondo la Sturgeon sono per la SCOZIA "la possibilità di sfuggire alla Brexit e mettere il nostro futuro nelle nostre mani". La leader dell'Snp ha invitato gli elettori scozzesi a votare in massa per il partito, per rafforzare le chance di indipendenza della SCOZIA. Nel 2014, nel primo rerefendum per l'indipnendenza, il 55 per cento degli scozzesi votarono contro il distacco dal Regno Unito. Tuttavia, neò referendum del 2016 sulla Brexit, il 62 per cento degli elettori in SCOZIA si pronunciarono a favore della permanenza nell'Unione europea. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-NOV-19 17:16 NNNN

Gb, Sturgeon: indipendenza della Scozia è a portata di mano

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 12.00.47


Gb, Sturgeon: indipendenza della Scozia è a portata di mano

Gb, Sturgeon: indipendenza della Scozia è a portata di mano Corbyn: Labour contrario, non necessario un altro referendum Roma, 2 nov. (askanews) - Una Scozia indipendente è "a portata di mano": lo ha dichiarati la leader del Partito Nazionale scozzese (Snp), Nicola Sturgeon. "Un Scozia indipendente è più vicina che mai, è veramente a portata di mano: ciò che è necessario adesso è un'altra chiara vittoria per l'Snp perché diventi ancora più vicina - quindi votate Snp il 12 dicembre per garantire alla Scozia il diritto di decidere", ha dichiarato la First minister scozzese durante un comizio. (Segue) Mgi 20191102T120044Z
SABATO 02 NOVEMBRE 2019 12.01.00


Gb, Sturgeon: indipendenza della Scozia è a portata di mano -2-

Gb, Sturgeon: indipendenza della Scozia è a portata di mano -2- Roma, 2 nov. (askanews) - Come ricorda il quotidiano britannico The Guardian durante il congresso dell'Snp, tenutosi il mese scorso, Sturgeon aveva dichiarato di voler indire un secondo referendum di indipendenza nel 2010 e di voler richiedere a Westminster il trasferimento dei necessari poteri in materia entro la fine dell'anno, richiesta già bocciata dal premier Boris Johnson. Sturgeon ha confermato di voler presentare la richiesta subito dopo le elezioni indipendentemente da quale partito conquisti Downing Street, lasciando intendere che il leader laburista Jeremy Corbyn sarebbe disponibile ad accontentarla; questi ha però subito smentito ricordando che il Labour "non sostiene l'indipendenza della Scozia e non pensa che un'altra consultazione sia auspicabile o necessaria". Mgi 20191102T120051Z

Brexit: in migliaia manifestano in Scozia per l'indipendenza =

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.58.37

Brexit: in migliaia manifestano in Scozia per l'indipendenza =

(AGI/AFP) - Glasgow, 2 nov. - Migliaia di persone si sono radunate a Glasgow per chiedere l'indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna, guidati dalla premier, Nicola Sturgeon, che vede l'obiettivo "alla portata". La leader del Partito nazionale scozzese (Snp) ha tenuto l'intervento principale all'evento di George Square, a poche settimane dalle incombenti elezioni generali del prossimo dicembre. "Non fate errori, le elezioni generali che affronteremo il 12 dicembre sono le piu' importanti per la Scozia in tutta la nostra vita", ha affermato davanti ai manifestanti. Sturgeon dovrebbe, gia' prima di Natale, chiedere formalmente al premier britannico, Boris Johnson, l'attuazione della Sezione 30 che darebbe al governo della Scozia il permesso di organizzare un referendum. Nel referendum del 2014, il 55% dei votanti si era espresso contro l'indipendenza della Scozia ma i nazionalisti sostengono che il referendum britannico del 2016 a favore della Brexit rende necessario un altro referendum sull'indipendenza, perche' la Scozia ha votato per il 62% per rimanere nell'Unione europea. (AGI) Bra 021758 NOV 19 NNNN

ANSA/ America a un anno dal voto, lo spettro dell'impeachment

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 18.18.24

>>>ANSA/ America a un anno dal voto, lo spettro dell'impeachment

ZCZC3573/SXB ONY50091_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ America a un anno dal voto, lo spettro dell'impeachment Incerto il destino di Trump, ma ai dem manca ancora un leader (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - WASHINGTON, 2 NOV - "Uncharted waters", acque inesplorate. L'espressione piu' volte usata e abusata durante la grande crisi finanziaria ed economica degli anni 2000 riecheggia di nuovo in vista delle presidenziali statunitensi del 3 novembre 2020. Perche', ad un anno esatto dal voto, in America regna la piu' assoluta incertezza sul destino di Donald Trump, travolto dall'Ucrainagate. Ma anche su chi tra i candidati democratici prendera' lo scettro che, con esiti diversi, nel 2008 fu di Brack Obama e nel 2016 di Hillary Clinton. Con l'ex vicepresidente Joe Biden in evidente difficolta' e la paladina progressista Elizabeth Warren troppo schierata a sinistra e invisa a Wall Street. La campagna elettorale che si appresta a entrare nel vivo con la stagione delle primarie si preannuncia dunque una delle piu' drammatiche e imprevedibili della storia recente degli Usa, intrecciandosi inevitabilmente con un processo a cui il presidente in carica difficilmente riuscira' a sfuggire. Ora come ora e' infatti difficile pensare che la Camera del Congresso, a maggioranza democratica, alla fine delle indagini non voti gli articoli per la messa in stato di accusa di Trump, rinviandolo al giudizio dell'aula del Senato. Ed e' qui che, fin da ora, si gioca la partita del tycoon: se riuscira' a tenere unito il fronte repubblicano la vicenda dell'impeachment potrebbe diventare per lui il definitivo trampolino di lancio per la rielezione e un boomerang per le aspirazioni democratiche di riconquistare la Casa Bianca. Ma se quel fronte si sfaldera' davanti a prove sempre piu' schiaccianti, allora le chance del tycoon di arrivare alle urne si ridurrebbero al lumicino. Non e' un caso se in casa repubblicana c'e' gia' chi sta lavorando a un piano B. Non se ne parla, ma non si puo' rischiare di restare senza un candidato forte se dovesse cadere Trump. Cosi' dal vicepresidente Mike Pence al senatore Mitt Romney, sono molti i nomi che circolano, compreso quello della ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley. Il destino di Trump e' pero' legato anche ad altri fattori, a partire dall'andamento dell'economia e dei mercati. La sua posizione sara' piu' forte se la locomotiva Usa continuera' a correre cosi' come corre Wall Street, a dispetto delle nubi che si stanno addensando sull'economia globale e che che lasciano intravedere una possibile nuova recessione. I democratici lo sanno bene ma - uniti nella battaglia sui valori da difendere dall'onda del trumpismo - appaiono profondamente divisi sulla strategia da seguire su economia, welfare, tasse. Divisi tra chi cerca di tenere viva l'eredita' di Obama e di tenere unito il Paese e chi vuole una rottura col passato e un cambio di passo deciso. E lo scontro tra le due anime del partito democratico rischia di fare il gioco degli avversari. "Non siamo qui per compiacere qualcuno e io non faccio campagna con l'obiettivo di non urtare la sensibilita' di nessuno", ha ribadito nelle ultime ore una sempre piu' aggressiva Elizabeth Warren, calandosi oramai in quel ruolo di frontrunner che sembra aver definitivamente scippato al moderato Biden, sempre piu' in difficolta' non solo di immagine ma anche di soldi per la campagna. Cosi', con la fine della 'Betomania' che ha portato all'addio di Beto O'Rourke e con l'inconsistenza finora mostrata da candidati come Kamala Harris, il ruolo di anti-Warren e' sempre di piu' di Pete Buttigieg, il sindaco di South Bend partito come il vero outsider del gruppo e sempre piu' popolare tra la gente e in alto nei sondaggi. Ma con la mancanza di un vero leader anche in casa democratica aleggia un piano B. Tutto probabilmente dipendera' da come andranno i primi appuntamenti delle primarie in Iowa e New Hampshire, a febbraio. Se Biden crolla e Warren dovesse decollare, potrebbero essere pronti a scendere in campo personaggi come il tre volte sindaco di New York Michael Bloomberg o il numero uno di Disney Bob Iger. Ma attenzione, alla finestra ci sarebbe anche lei, Hillary Clinton, in cerca di rivincita. (ANSA). CU 02-NOV-19 18:17 NNNN

ANSA-FOCUS/ Hollywood, cercasi disperatamente star per il 2020

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 18.23.02

>ANSA-FOCUS/ Hollywood, cercasi disperatamente star per il 2020

ZCZC3612/SXB ONY50152_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-FOCUS/ Hollywood, cercasi disperatamente star per il 2020 De Niro guida fronte anti-Trump ma nessuno dei dem scalda cuori (di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 2 NOV - A un anno dalle presidenziali Usa Robert De Niro guida il fronte di Hollywood in vista del voto del 3 novembre del 2020: "Trump e' un gangster: non vedo l'ora che vada in galera", ha detto qualche giorno fa l'attore che l'anno scorso mando' il presidente a quel paese anche se il suo "F##k him" fu prontamente bloccato dalla censura della diretta dei Tony. "Chiunque piuttosto che Trump", sembra essere la parola d'ordine. La mecca del cinema e' tuttora solidamente democratica anche se, a tre mesi dai caucus dell'Iowa che daranno il via alla stagione delle primarie, produttori e divi sono tuttora alla ricerca di un leader su cui puntare, che scaldi i cuori come accadde con Barack Obama nel 2008 e nel 2012 e in parte con Hillary Clinton nel 2016. L'incertezza di Hollywood riflette quella del paese davanti a una rosa di candidati democratici incapaci di generare reale entusiasmo. "E' troppo presto per decidere", si e' schermito il regista di 'Star Wars: l'Ascesa di Skywalker', J.J. Abrams, che ha organizzato un fundraising per la senatrice della California Kamala Harris. La Harris gioca in casa: gode il sostegno del Ceo di Lionsgate Jon Feltheimer, di Rita Wilson e Emma Roberts, mentre Jennifer Garner e l'ex marito Ben Affleck hanno diviso il loro appoggio tra lei e Cory Booker. Ma in generale, divi e produttori non sono piu' vicini a decidere di quanto non fossero a luglio, quando l'ex boss di Dreamworks Jeffrey Katzenberg dono' il massimo individuale di 2.800 dollari a ciascuno dei 15 candidati allora in corsa. A questo punto nel 2008 Hollywood era ancora divisa tra Hillary Clinton e Barack Obama, ma un pezzo da novanta come Oprah Winfrey era scesa in campo a favore del futuro presidente. Stavolta Oprah tace e, anzi, avrebbe chiesto al Ceo di Disney Bob Iger di buttarsi personalmente nella gara. Bernie Sanders, se si esclude Cardi B., a Hollywood non spopola. Joe Biden, entrato in corsa in aprile, annovera tra i fan Alyssa Milano, sponsor di un evento raccogli fondi da 500 dollari a testa il 14 novembre: l'attrice, che popolarizzo' l'hashtag #MeToo difende l'ex vice-presidente accusato da due donne di esser stato impropriamente affettuoso nei loro confronti. Elizabeth Warren, che snobba Hollywood (si rifiuta di fare fundraising a casa dei divi), ha ugualmente in squadra Scarlett Johansson, John Legend e Chrissy Teigen. Ma attenzione a Pete Buttigieg: "Dopo Harvard avrebbe potuto andare ovunque e ha scelto di tornare a South Bend. Mi ricorda un Kennedy o un Obama", ha detto Ellen Pompeo di 'Grey Anatomy'. Tra i fan di 'Mayor Pete' ci sono Gwyneth Paltrow, Bradley Whitford, Michael J. Fox, Kevin Bacon, Rob Reiner e Sharon Stone. In ottobre, quando il sindaco e' tornato a Los Angeles, a stendergli il tappeto rosso c'erano Leonardo DiCaprio, Paris Hilton, Glenn Close e Ashton Kutcher, Katy Perry e Orlando Bloom. (ANSA). BN 02-NOV-19 18:22 NNNN

ANSA-SCHEDA/ Tutte le tappe della lunga corsa alla Casa Bianca

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 18.23.45

>ANSA-SCHEDA/ Tutte le tappe della lunga corsa alla Casa Bianca

ZCZC3615/SXB ONY49220_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-SCHEDA/ Tutte le tappe della lunga corsa alla Casa Bianca Dalla sfida delle primarie alle convention fino all'Election Day (ANSA) - WASHINGTON, 30 OTT - Il calcio di inizio ufficiale per la corsa alla Casa Bianca e' il 3 febbraio 2020, quando con i caucus in Iowa parte la stagione delle primarie. Da quel momento la campagna elettorale entra nel vivo, con molti appuntamenti cruciali come il Super Tuesday del 3 marzo, dove si votera' in oltre 10 stati, e le convention di luglio e agosto che incoroneranno i due candidati ufficiali per la sfida del 3 novembre. Ecco le tappe principali di questa lunga cavalcata. * AL VIA LE PRIMARIE. Il 3 e l'11 febbraio in Iowa e in New Hampshire parte il confronto con gli elettori. La battaglia riguarda solo i democratici, non avendo al momento il presidente Donald Trump rivali del suo partito scesi in campo per contrastarne la rielezione. * IL SUPER TUESDAY. Il 3 marzo rappresenta la tornata piu' corposa delle primarie, quando si votera' in oltre dieci stati tra cui California e Texas. Il 17 marzo marzo sara' la volta di due swing state da sempre tra i piu' decisivi come la Florida e l'Ohio. Ad aprile occhio al 28 con il voto in Pennsylvania e a New York. L'ultima tappa delle primarie il 19 maggio in Oregon. * LE CONVENTION. Quella democratica si svolgera' da 13 al 16 luglio a Milwaukee, in Michigan, uno degli stati chiave per la corsa alla Casa Bianca che nel 2016 fu determinante per la vittoria di Trump. La kermesse repubblicana sara' invece a Charlotte, in North Carolina, dal 24 al 27 agosto. * I DIBATTITI. La prima sfida tv tra i due candidati alla presidenza e' fissata per il 29 settembre in Indiana. L'appuntamento per il secondo confronto e' in Michigan il 15 ottobre, mentre lo scontro finale e' per il 22 ottobre in Tennessee. In programma anche il confronto tv tra i due candidati vicepresidenti il 7 ottobre. * L'ELECTION DAY. Il 3 novembre 2020 si andra' a votare per decidere chi sara' alla Casa Bianca nei quattro anni successivi. Ma si vota anche per rinnovare una parte consistente del Congresso: l'intera Camera dei Rappresentanti e un terzo del Senato. L'elezione del presidente non avviene a suffragio universale ma con metodo indiretto: stato per stato i cittadini votano i 'grandi elettori' che il mese successivo saranno chiamati all'elezione vera e propria del presidente. I grandi elettori sono 538 e per conquistare la Casa Bianca c'e' bisogno di ottenere il voto di almeno 270 di loro. * L'INAUGURATION DAY. Il vincitore iniziera' il suo mandato presidenziale nel gennaio 2021, in data da fissare, con la cerimonia del giuramento. (ANSA). CU-DRZ 02-NOV-19 18:23 NNNN

Manifesta per il clima, quarto arresto per Jane Fonda-VIDEO

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.37.24

Manifesta per il clima, quarto arresto per Jane Fonda-VIDEO

Manifesta per il clima, quarto arresto per Jane Fonda-VIDEO L'attrice 81enne: protesterò davanti al Congresso ogni venerdì Milano, 2 nov. (askanews) - Non si lascia intimorire e va avanti nella sua protesta. L'attrice americana Jane Fonda, 81 anni, è stata arrestata per la quarta volta e portata via in manette dalla polizia di Washington durante una manifestazione contro i cambiamenti climatici organizzata dal gruppo ambientalista Oil Change International davanti alla sede del Congresso. La vincitrice del premio Oscar ha annunciato di voler per partecipare alle proteste contro i cambiamenti climatici ogni venerdì. Assieme alla star del cinema americano, sono state fermate altre persone che si erano rifiutate di rispondere positivamente agli appelli della polizia a sgomberare l'area. Il video su askanews.it Avl 20191102T173719Z

MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, PIOGGIA E TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL'ITALIA =

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.17.31


MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, PIOGGIA E TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL'ITALIA =

ADN0658 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, PIOGGIA E TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL'ITALIA = Allerta arancione in sei regioni Roma, 2 nov. - (Adnkronos) - Un'ampia depressione atlantica, centrata sulle isole britanniche, convoglia diversi impulsi sul nostro paese, avviando così una fase di maltempo su tutte le regioni italiane, con precipitazioni più diffuse ed intense al Nord e sui settori tirrenici. Inoltre, la formazione di un minimo al suolo sui mari occidentali italiani sarà causa di un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso prevede dalla notte di oggi, precipitazioni diffuse e abbondanti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Sardegna e Campania, in estensione ai settori occidentali di Abruzzo, Molise e Basilicata. Inoltre, dal mattino di domani, si prevede il persistere di precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. (segue) (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-NOV-19 17:17 NNNNSABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.17.37

MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, PIOGGIA E TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL'ITALIA (2) =

ADN0659 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, PIOGGIA E TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL'ITALIA (2) = (Adnkronos) - Dal primo mattino di domani si prevedono venti da forti a burrasca sud-occidentali, con raffiche di burrasca forte, sui settori appenninici di Lombardia ed Emilia Romagna e su Liguria, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per la giornata di domani, allerta arancione sulla Campania, su gran parte del Lazio e su settori di Liguria, Basilicata, Molise e Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla su Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Veneto, su settori di Calabria, Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Toscana Friuli Venezia Giulia e sui restanti territori di Lazio, Basilicata, Liguria e Sardegna. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione. (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-NOV-19 17:17 NNNN

Usa: campione di baseball non va Casa Bianca, "Trump divide Paese" =

SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.19.21

Usa: campione di baseball non va Casa Bianca, "Trump divide Paese" =

(AGI) - New York, 2 nov. - Il lanciatore dei Nationals Washington, freschi vincitori del campionato di baseball statunitense, ha declinato l'invito a partecipare alla cerimonia prevista alla Casa Bianca dove la squadra verra' ricevuta dal presidente, Donald Trump. Sean Doolittle ha spiegato il suo rifiuto chiamando in causa proprio il presidente Donald Trump. "Sono molte le cose che non condivido della sua politica", ha confessato il giocatore in un'intervista al Washington Post, "ma alla fine cio' che piu' non accetto e' la retorica divisiva e lo sdoganamento di teorie complottiste che creano divisioni nel Paese". "Avrei voluto tanto condividere questo momento di festa con i miei compagni", ha aggiunto Doolittle, "ma non me la sento". Il lanciatore dei Nationals Washington, che si sono laureati campioni per la prima volta nella storia, sa che la sua protesta verra' interpretata come una "mancanza di rispetto" nei confronti dell'incarico ricoperto dal presidente. "Ma ho pensato anche - ha aggiunto - a tutte le cose che lui (Trump, ndr) ha fatto e che hanno mancato di rispetto al suo ufficio". (AGI) Nwy/Bia 021719 NOV 19 NNNN