SABATO 02 NOVEMBRE 2019 17.19.21
Usa: campione di baseball non va Casa Bianca, "Trump divide Paese" =
(AGI) - New York, 2 nov. - Il lanciatore dei Nationals Washington, freschi vincitori del campionato di baseball statunitense, ha declinato l'invito a partecipare alla cerimonia prevista alla Casa Bianca dove la squadra verra' ricevuta dal presidente, Donald Trump. Sean Doolittle ha spiegato il suo rifiuto chiamando in causa proprio il presidente Donald Trump. "Sono molte le cose che non condivido della sua politica", ha confessato il giocatore in un'intervista al Washington Post, "ma alla fine cio' che piu' non accetto e' la retorica divisiva e lo sdoganamento di teorie complottiste che creano divisioni nel Paese". "Avrei voluto tanto condividere questo momento di festa con i miei compagni", ha aggiunto Doolittle, "ma non me la sento". Il lanciatore dei Nationals Washington, che si sono laureati campioni per la prima volta nella storia, sa che la sua protesta verra' interpretata come una "mancanza di rispetto" nei confronti dell'incarico ricoperto dal presidente. "Ma ho pensato anche - ha aggiunto - a tutte le cose che lui (Trump, ndr) ha fatto e che hanno mancato di rispetto al suo ufficio". (AGI) Nwy/Bia 021719 NOV 19 NNNN
Usa: campione di baseball non va Casa Bianca, "Trump divide Paese" =
(AGI) - New York, 2 nov. - Il lanciatore dei Nationals Washington, freschi vincitori del campionato di baseball statunitense, ha declinato l'invito a partecipare alla cerimonia prevista alla Casa Bianca dove la squadra verra' ricevuta dal presidente, Donald Trump. Sean Doolittle ha spiegato il suo rifiuto chiamando in causa proprio il presidente Donald Trump. "Sono molte le cose che non condivido della sua politica", ha confessato il giocatore in un'intervista al Washington Post, "ma alla fine cio' che piu' non accetto e' la retorica divisiva e lo sdoganamento di teorie complottiste che creano divisioni nel Paese". "Avrei voluto tanto condividere questo momento di festa con i miei compagni", ha aggiunto Doolittle, "ma non me la sento". Il lanciatore dei Nationals Washington, che si sono laureati campioni per la prima volta nella storia, sa che la sua protesta verra' interpretata come una "mancanza di rispetto" nei confronti dell'incarico ricoperto dal presidente. "Ma ho pensato anche - ha aggiunto - a tutte le cose che lui (Trump, ndr) ha fatto e che hanno mancato di rispetto al suo ufficio". (AGI) Nwy/Bia 021719 NOV 19 NNNN
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