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lunedì 4 novembre 2019

MAFIA, DI GIACOMO (SPP): TANTO VALE FARLI USCIRE TUTTI


LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 12.31.25


MAFIA, DI GIACOMO (SPP): TANTO VALE FARLI USCIRE TUTTI

9CO1012609 4 POL ITA R01 MAFIA, DI GIACOMO (SPP): TANTO VALE FARLI USCIRE TUTTI (9Colonne) Roma, 4 nov - "Gli istituti di pena, anche quelli con detenuti sottoposti (non si sa ancora per quanto tempo) al 41 bis, sono diventati alberghi a tre stelle dove entra ed esce di tutto. Dopo la 'prova provata' dell'inchiesta della Procura di Palermo che ha fermato 5 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa e favoreggiamento tanto vale chiudere le carceri e trasferire gli 'ospiti' direttamente in albergo". È il commento del segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo agli sviluppi dell'inchiesta che ha portato in carcere, tra gli altri, il capomafia di Sciacca Accursio Dimino e Antonello Nicosia, membro del Comitato nazionale dei Radicali italiani. "È da anni - dice Di Giacomo - che denunciamo, inascoltati, a Ministro di Grazia e Giustizia e DAP che consentire ai Garanti per i detenuti, persino quelli nominati dai Comuni, e a troppe persone i contatti con capi mafia e terroristi rappresenta un pericolo perché favorisce le attività criminali sui territori. Accade invece che gli ordini partono dalle celle o attraverso questo genere di visite oppure più comodamente attraverso il telefonino. Non sottovalutiamo che nel giro di un anno nei penitenziari italiani sono stati sequestrati oltre 2.100 telefonini. E sempre in entrata c'è di tutto: dall'aragosta allo champagne. A questo punto credo che potremmo risparmiare 300 euro a detenuto, è questo il costo giornaliero della detenzione per detenuto a carico di noi cittadini, tanto - continua Di Giacomo - la carcerazione ai fini della prevenzione di ulteriori reati il carcere non ha senso; infatti, dal carcere riescono a gestire i traffici e garantirsi maggiore sicurezza di quanto potrebbero fare dall'esterno. Tanto prima o poi si dovranno scarcerare mafiosi e terroristi. Come se non bastasse la Corte europea dei diritti dell'Uomo la recente sentenza della Corte costituzionale uccide per la seconda volta le vittime di mafia e della criminalità organizzata, offende le loro famiglie, delegittima il lavoro del personale che oltre a contrastare il 'controllo' del carcere ad opera di mafiosi, adesso subirà un nuovo affronto con i mafiosi che potranno sbeffeggiarci". (red) 041231 NOV 19    

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