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lunedì 4 novembre 2019

Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie



LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 12.18.38


Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie

Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie Vi si trovavano da inizio 2000 per farsi fotografare Roma, 4 nov. (askanews) - Le autorità berlinesi hanno deciso oggi, 30 anni dopo la caduta del Muro, di vietare l'accesso al mitico sito di Checkpoint Charlie ai finti soldati americani che si facevano pagare per essere fotografati dai turisti. Situato nel cuore della capitale tedesca, Checkpoint Charlie è stato durante la Guerra fredda uno dei principali punti di passaggio fra l'Est e l'Ovest all'epoca del Muro. Dal 1989 è uno dei luoghi più visitati dai turisti. Una decina di attori in uniforme americana, vi si trovano in permanenza dall'inizio degli anni 2000 per essere fotografati dai visitatori o per vendere dei falsi visti o timbri dell'epoca della Guerra fredda. (Segue) Ihr 20191104T121837Z

LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 12.18.44


Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie -2-
Berlino, i finti soldati banditi dal mitico Checkpoint Charlie -2- Roma, 4 nov. (askanews) - Le autorità di Berlino hanno deciso di porre fine a questo "inaccettabile" uso dello spazio pubblico. Il capo di questa troupe di attori ha assicurato che questi, che potevano guadagnare, secondo il quotidiano Bild, tra i 1500 e i 5000 euro al giorno, ricevevano solo donazioni volontarie di turisti. Ma la polizia di Berlino ha condotto un'indagine di nascosto dimostrando che i turisti recalcitranti rischiavano di essere verbalmente o fisicamente attaccati dagli attori. "Non capiamo questa fine improvvisa. Ho dovuto licenziare sei colleghi", si lamenta sulla Bild Tom Luszeit, il leader di questo gruppo di attori, promettendo di non arrendersi e tornare sul sito. Checkpoint Charlie è stato un punto nevralgico del conflitto est-ovest per 30 anni. Un dibattito è in corso a Berlino da diversi anni sul futuro di questo sito, tra i sostenitori della costruzione di alloggi e attivisti per la creazione di uno spazio della memoria di coloro che sono morti mentre cercavano di fuggire scavalcando il muro. Anche la città di Roma aveva tentato, alcuni anni fa, di sradicare la presenza di falsi legionari romani intorno al Colosseo che chiedevano soldi per farsi fotografare. Ihr 20191104T121844Z  

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