Translate

venerdì 22 marzo 2013

CASSAZIONE:MEDICO DEVE SEMPRE INFORMARE GENITORI FETO MALATO


CASSAZIONE:MEDICO DEVE SEMPRE INFORMARE GENITORI FETO MALATO
RINVIO CORTE APPELLO,AVEVA NEGATO RISARCIMENTO PER SPINA BIFIDA
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - I genitori hanno ''diritto ad essere
informati'' sulle malformazioni del feto, ''indipendentemente
dalla eventuale maturazione delle condizioni che abilitano la
donna a chiedere l'interruzione della gravidanza'', anche per
''prepararsi psicologicamente e, se del caso, anche
materialmente, all'arrivo di un figlio menomato''. Se il medico
manca quest'adempimento, la corte puo' stabilire il risarcimento
del danno biologico ed economico. Lo sottolinea la Cassazione
che ha accolto il ricorso di una coppia contro una sentenza
della Corte d'Appello di Firenze del 2007, che cassando la
sentenza di primo grado, aveva negato il risarcimento da parte
del medico per la manca tempestiva diagnosi di una
malformazione. La madre non aveva potuto abortire e il bimbo e'
nato affetto da spina bifida.
Nel 1997 il Tribunale di Lucca aveva condannato il medico a
risarcire alla coppia 600 mila euro, ritenendo che la mancata
diagnosi ''avesse impedito alla gestante di esercitare il
diritto di chiedere l'interruzione di gravidanza'', secondo
quanto previsto dalla legge 194 che regola il diritto e le
modalita' d'aborto. Dieci anni dopo la Corte d'Appello aveva
riformato la sentenza ritenendo che c'e' si' stata
un'inadempienza del medico, ma richiamando la legge 194
sull'aborto aveva sottolineato che ''perche' possa essere
praticata l'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i
primi 90 giorni, non e' sufficiente che siano accertati processi
patologici'' nel feto, ma e' necessario che si determini un
grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna. E su
questo nell'istruttoria compiuta ''non erano emersi elementi''.
Inoltre ''non erano emersi elementi indicativi della concreta
volonta' della gestante di esercitare il diritto alla
interruzione di gravidanza''.
La Cassazione, ha invece sottolineato che se il diritto dei
genitori ad essere informati viene negato, e' legittima la
richiesta di risarcimento ''dei danni derivati dalla nascita,
quali il danno biologico e il danno economico''. Ora sul caso
dovra' tornare la Corte d'Appello di Firenze in diversa
composizione. (ANSA).

Y12
22-MAR-13 17:55 NNNN

Nessun commento: