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venerdì 22 marzo 2013

MEDICINA: STUDIO ITALIANO SVELA SENSIBILITA' AL GLUTINE 'NON CELIACA' =


MEDICINA: STUDIO ITALIANO SVELA SENSIBILITA' AL GLUTINE 'NON CELIACA' =
E' CONDIZIONE ETEROGENA, MA COLPISCE 33% PAZIENTI CON COLON
IRRITABILE

Roma, 22 mar. (Adnkronos Salute) - Essere sensibili al glutine
significa avere sintomi simili a quelli della celiachia e
dell'allergia al grano senza essere affetti da nessuna delle due
patologie. Si tratta di una situazione che, al contrario della
malattia celiaca, potrebbe essere transitoria e potrebbe risolversi
dopo un periodo di alimentazione senza glutine o frumento. La
sensibilita' al glutine e' causa di mal di testa, nausea, irritazione
intestinale, stanchezza, dolori muscolari e molti altri problemi a
cui, se si ignora la propria condizione di sensibilita', non si sa
dare spiegazione. Ora lo studio italiano pubblicato sulla rivista
'American Journal of Gastroenterology' ha realizzato la prima
fotografia italiana dei soggetti affetti da sensibilita' al glutine
non celiaca. Una ricerca presentata in occasione del IXX Congresso
nazionale della Federazione italiana societa' malattie apparato
digerente), in programma in questi giorni a Bologna.

''I nostri risultati confermano senza dubbio l'esistenza della
sensibilita' al glutine non celiaca e la connotano come una condizione
eterogenea, che include differenti sottogruppi di pazienti - afferma
Antonio Carroccio, coordinatore dello studio e direttore dell' Unita'
di medicina degli Ospedali Riuniti di Sciacca - di questi, una
percentuale rilevante, circa il 33% con Sindrome del colon irritabile
(Ibs), sono risultati realmente sensibili al glutine dopo essere stati
sottoposti al trial in doppio cieco".

"In realta' - precisa Carroccio - dato che il challenge in
doppio cieco e' stato eseguito con farina di frumento e non con
glutine puro sarebbe meglio parlare di ipersensibilita' al frumento. I
pazienti sensibili al glutine possono quindi essere suddivisi in due
categorie: quelli che accusano disturbi solo quando assumono glutine o
frumento e quelli che devono evitare anche altri alimenti, perche'
accusano sintomi oltre che con l'assunzione del frumento anche con
l'assunzione di latte vaccino e derivati, uovo e altri cibi. Si puo'
affermare quindi - sottolinea - che i pazienti che soffrono di
ipersensibilita' al glutine o frumento mostrano caratteristiche
cliniche piu' simili ai pazienti celiaci, mentre i pazienti che hanno
piu' intolleranze attive hanno caratteristiche piu' simili ai pazienti
allergici". (segue)

(Frm/Opr/Adnkronos)
22-MAR-13 12:53

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MEDICINA: STUDIO ITALIANO SVELA SENSIBILITA' AL GLUTINE 'NON CELIACA' (2) =

(Adnkronos Salute) - Lo studio e' stato realizzato su oltre 250
pazienti, con l'obiettivo di indagare e confermare la sensibilita' al
glutine, definita come 'non celiaca', ed ottenere le prime indicazioni
sui marker diagnostici, sierologici ed istologici che, al momento,
sono ancora mancanti per questa patologia. "Uno dei principali
elementi di novita' dello studio - commenta Carlo Catassi,
coordinatore del 'Dr. Schar Institute' e ordinario di pediatria
all'universita' Politecnica delle Marche - oltre al numero di pazienti
esaminati, che fino a questo momento non ha paragoni, e' stato quello
di poter analizzare retrospettivamente un database, rigorosamente
elaborato in doppio cieco, di oltre 10 anni di lavoro di un centro
specialistico nel campo delle intolleranze e delle allergie
alimentari".

"In pratica sono state riviste retrospettivamente tutte le
cartelle di pazienti messi, in cieco, a dieta senza glutine - prosegue
Catassi - e in seguito riesposti a questa molecola analizzandone le
caratteristiche cliniche comuni e tracciando cosi' la prima fotografia
italiana dei soggetti affetti da sensibilita' al glutine non celiaca".

''In conclusione - avverte Carroccio - per quanto riguarda la
sensibilita' al glutine non celiaca, sebbene tuttora sia possibile
fare una diagnosi soltanto sul piano clinico per esclusione, tutti
questi elementi che stiamo aggiungendo rappresentano ulteriori passi
avanti, quali indicatori di sospetto che ci permetteranno di avere dei
motivi sempre piu' solidi per approfondire l'anamnesi".

(Frm/Opr/Adnkronos)
22-MAR-13 12:56

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