Usa/ Dichiarato innocente, esce dal carcere dopo 23 anni
Nuove prove lo assolvono; condannato per omicidio rabbino
New York, 22 mar. (TMNews) - Dopo 23 anni dietro le sbarre, un
newyorchese è uscito ieri dal carcere, dopo essere stato
definitivamente discolpato di un assassinio che non aveva mai
commesso.
David Ranta era stato condannato a 37 anni di carcere nel 1991
per l'omicidio di un rabbino, avvenuto l'anno precedente. Ha
sempre proclamato la sua innocenza, che gli è stata riconosciuta
solo adesso grazie a nuove prove a suo favore.
L'ufficio del procuratore di Brooklyn ha spiegato che
un'inchiesta interna ha portato alla scoperta dell'esistenza di
una prova che non era stata esaminata al momento del processo e
che ha consentito di svelare l'innocenza di Ranta.
Ranta, che oggi ha 58 anni e ne aveva 25 quando entrò in
carcere, ha dichiarato ai giornalisti di sentirsi sconvolto:
"Come ho sempre detto fin dall'inizio di tutta questa storia, io
non c'entro nulla, è sconvolgente". Secondo il New York Times, un
uomo morto in un incidente d'auto al termine di un inseguimento
della polizia nell'aprile 1990, cocainomane e solito alle rapine,
era probabilmente il vero omicida.
Fcs
220716 mar 13
Nuove prove lo assolvono; condannato per omicidio rabbino
New York, 22 mar. (TMNews) - Dopo 23 anni dietro le sbarre, un
newyorchese è uscito ieri dal carcere, dopo essere stato
definitivamente discolpato di un assassinio che non aveva mai
commesso.
David Ranta era stato condannato a 37 anni di carcere nel 1991
per l'omicidio di un rabbino, avvenuto l'anno precedente. Ha
sempre proclamato la sua innocenza, che gli è stata riconosciuta
solo adesso grazie a nuove prove a suo favore.
L'ufficio del procuratore di Brooklyn ha spiegato che
un'inchiesta interna ha portato alla scoperta dell'esistenza di
una prova che non era stata esaminata al momento del processo e
che ha consentito di svelare l'innocenza di Ranta.
Ranta, che oggi ha 58 anni e ne aveva 25 quando entrò in
carcere, ha dichiarato ai giornalisti di sentirsi sconvolto:
"Come ho sempre detto fin dall'inizio di tutta questa storia, io
non c'entro nulla, è sconvolgente". Secondo il New York Times, un
uomo morto in un incidente d'auto al termine di un inseguimento
della polizia nell'aprile 1990, cocainomane e solito alle rapine,
era probabilmente il vero omicida.
Fcs
220716 mar 13
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