Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04002
presentato da
Interrogazione a risposta scritta 4-04002
MURER Delia
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189
secondo quanto riportato dal quotidiano la Repubblica, in data 3 marzo 2014, il Ministero dell'interno starebbe preparando una serie di tagli a vari presidi di polizia sul territorio nazionale;
in particolare si andrebbe verso la chiusura di 11 commissariati territoriali; verso la soppressione di due compartimenti e di 27 presidi della polizia stradale e verso la cancellazione di 73 sezioni di polizia ferroviaria;
andrebbero, inoltre, verso la chiusura anche due zone e 10 presidi di polizia di frontiera, con la contestuale soppressione di 50 squadre nautiche e 4 sezioni di sommozzatori, proprio in un momento in cui tanto la polizia di frontiera quanto le unità nautiche si rendono indispensabili in ragione dei forti flussi migratori, soprattutto nell'area del Mediterraneo;
infine verrebbero chiuse ben 73 sezioni provinciali della polizia postale; quest'ultimo taglio, ancor più degli altri, non può non destare forte preoccupazione; sono, infatti, in aumento i reati telematici ed elettronici, il cosiddetto cybercrime, con tutti i suoi elementi correlati, come il bullismo on line, oltre alla piaga della pedopornografia, del traffico telematico di materiali pedofili;
attraverso la rete, poi, si strutturano numerosi episodi di stalking che, anche on line, esercitano violenze e molestie che sono considerate tra le più insidiose;
la legge n. 38 del 2009, nella fattispecie, ha introdotto in Italia il reato di «stalking» definendo in maniera chiara quali comportamenti persecutori siano da considerarsi reato e possano essere quindi oggetto di denuncia; la progressiva diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione ha contribuito negli ultimi anni a modificare i luoghi e le modalità attraverso le quali un persecutore riesce ad ingenerare uno stato permanente di terrore nella vittima; i social network per esempio, le caselle di posta elettronica sono i luoghi virtuali dove più spesso si cerca visibilità per danneggiare qualcuno, oppure il telefono cellulare, che è il mezzo di comunicazione attraverso il quale spesso si struttura la persecuzione;
indebolire tali strategici presidi di polizia rappresenta, a parere dell'interrogante, un errore dal momento che, invece, per altro verso si assume la legalità, e in modo particolare la lotta alla criminalità telematica, nelle sue varie articolazioni, a partire dalla pedopornografia e dallo stalking, come priorità –:
se corrisponda al vero quanto riportato in premessa e quali iniziative il Governo intenda assumere per evitare che si abbassi la guardia nella battaglia contro il crimine, che si diffonda nel cittadino un senso di minore protezione, che si indebolisca, con questi tagli, la lotta, in particolare, ad alcuni reati come la pedopornografia e lo stalking. (4-04002)
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