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venerdì 14 marzo 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04010 presentato da PALMIZIO Elio Massimo testo di Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189..dal 1o gennaio 2014, la bozza del decreto ministeriale prevede che le quote a carico del personale ammesso alle mense non obbligatorie della polizia di Stato..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04010
presentato da
PALMIZIO Elio Massimo
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189
PALMIZIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   dal 1o gennaio 2014, la bozza del decreto ministeriale prevede che le quote a carico del personale ammesso alle mense non obbligatorie della polizia di Stato, ai sensi del decreto interministeriale del 1o aprile 1999, registrato alla Corte dei conti, il 2 giugno 1999, reg. 4, Interno, foglio 75, siano pari a 4,50 euro per il personale della polizia di Stato e delle altre Forze di polizia; 7,00 euro per il personale dell'amministrazione civile dell'interno e per quello occasionalmente interessato allo svolgimento di attività istituzionali e 5,16 euro per il personale in quiescenza della polizia di Stato;
   l'intenzione di aumentare il costo della contribuzione dei pasti a carico del personale della polizia di Stato, da parte dell'amministrazione del Ministro interrogato, ha suscitato un'evidente contrarietà da parte del Sindacato autonomo di polizia – SAP, in considerazione che l'aumento mediamente pari al 45 per cento rappresenta una decisione improvvida nell'attuale contesto di crisi economica, soprattutto con riferimento alla natura essenziale della materia alimentare, evocativa di bisogni fisiologici primari;
   il medesimo sindacato, ha indicato inoltre come la determinazione della cifra, è sovente demandata alla contrattazione aziendale, la quale ha la competenza nel gestire e indirizzare le disponibilità finanziarie, aggiungendo fra l'altro, che la stessa amministrazione, anziché retribuire maggiormente alcune prestazioni ad esempio la produttività, ha deciso di sostenere in modo imparziale una determinata fascia di dipendenti, ovvero i pendolari, peraltro accasermati, i quali sebbene siano penalizzati dalla collocazione geografica, del luogo di residenza, mediante sconti sui prezzi o garantendo addirittura la gratuità del pasto, vengono beneficiati da una serie di indennità;
   la decisione di incrementare il costo della mensa, è stata tuttavia sospesa, secondo quanto risulta da un documento inviato dalla rappresentanza sindacale del SAP al Ministero interrogato lo scorso 27 febbraio, all'interno del quale si evidenzia fra l'altro, come la regolamentazione delle mense nel complesso, sia di diretta competenza di contrattazione sindacale, anche e soprattutto allo scopo della determinazione di una giusta congruità dei costi del servizio e che pertanto l'intenzione di emanare il decreto volto ad indicare l'aumento del costo della mensa per il personale delle forze di Polizia, senza averlo concordato con le rappresentanze sindacali più rappresentative, risulta essere una violazione delle prerogative sindacali;
   la nota del SAP riporta, inoltre, come nel complesso la situazione contrattuale delle forze di polizia, sia precaria e incerta, essendo congelato qualsiasi adeguamento retributivo da diversi anni e conseguentemente l'eventuale aggiornamento del contributo, che determinerebbe un aumento dei proventi derivanti dal costo della mensa, aggraverebbe ulteriormente le condizioni nell'insieme insoddisfacenti e inadeguate nei riguardi del personale;
   la decisione di aumentare il costo della mensa a carico del personale della polizia di Stato, delle altre Forze di polizia e del personale dell'amministrazione civile del Ministero interrogato, appare negativa e penalizzante, in considerazione delle notevoli difficoltà economiche che l'intero comparto del Corpo di polizia, da diversi anni è costretto a fronteggiare e che invece a giudizio dell'interrogante andrebbe maggiormente sostenuto da un punto di vista retributivo –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se intenda confermare l'emanazione del decreto ministeriale che prevede l'aumento dal 1o gennaio 2014, delle quote a carico del personale ammesso alle mense non obbligatorie della polizia di Stato, come esposto in premessa, la cui efficacia è stata attualmente sospesa a seguito dell'intervento del sindacato autonomo di polizia – SAP che ha rilevato una serie di criticità derivanti dall'eventuale introduzione della maggiorazione del contributo.
(4-04010)

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