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venerdì 17 luglio 2020

ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna

VENERDÌ 17 LUGLIO 2020 15.21.01

>ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna

ZCZC8004/SX4 XAI20199010064_SX4_QBKN R EST S04 QBKN >ANSA-BOX/ Cronache della pandemia - Gran Bretagna Johnson punta a un 'Natale normale', ma teme la seconda ondata (ANSA) - LONDRA, 17 LUG - L'obiettivo e' "il ritorno alla normalita'" della vita nazionale prima di Natale. Ma nel frattempo l'allentamento del lockdown procede per tappe graduali "e condizionate" nel Regno Unito, che guarda al timore di una seconda ondata di contagi come a un'ipotesi concreta - a cui prepararsi risorse straordinarie alla mano - dopo aver dovuto fare i conti in questi mesi con un bilancio ufficiale di circa 45.000 morti certificati dal tampone, triste record europeo in cifra assoluta. E' questo l'ultimo messaggio dal premier Tory britannico Boris Johnson, lanciato nella conferenza stampa ormai settimanale di Downing Street sull'emergenza coronavirus. Le misure piu' immediate - valide per ora in Inghilterra - includono il via libera da subito all'uso dei trasporti pubblici (da mesi sconsigliato salvo necessita'); piu' discrezionalita' dal primo agosto alle aziende per ridurre il lavoro da casa e far rientrare in ufficio i dipendenti che possano lavorare "in condizioni di sicurezza"; e la riapertura dalla stessa data di bowling, pattinaggio, casino', centri estetici a contatto ravvicinato, con in piu' l'ok ai matrimoni fino a 30 invitati. Nello stesso tempo Johnson ha tuttavia messo sul piatto ben 3 miliardi di sterline di fondi governativi extra ad hoc per il servizio sanitario (Nhs) di fronte all'eventualita' evidentemente reale d'una seconda ondata di contagi, spiegando che bisogna "sperare nel meglio preparandosi al peggio". E ha conferito a Comuni e Contee il potere d'adottare lockdown locali d'emergenza come quello imposto di recente nella singola citta' di Leicester. La ripresa di spettacoli teatrali e musicali al chiuso e' invece rinviata a settembre nelle parole del premier, e quella dei club notturni a una scadenza da definire. Mentre la riapertura degli stadi al pubblico e la ripresa di altri eventi di massa e' indicata "per ottobre", con l'auspicio finale di avere un sostanziale "ritorno alla normalita'" pre Covid nel Paese "al piu' presto a fino novembre": e quindi "entro Natale". Johnson ha ammonito del resto che l'intero percorso resta "condizionato" all'andamento dei contagi, nell'ambito di quella che ha ammonito prospettarsi come "una battaglia ancora lunga" per venire a capo dello tsunami chiamato pandemia. (ANSA). LR 17-LUG-20 15:20 NNNN 

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