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venerdì 17 luglio 2020

Coronavirus: un gene rende malati di Alzheimer piu' a rischio

VENERDÌ 17 LUGLIO 2020 14.15.25


Coronavirus: un gene rende malati di Alzheimer piu' a rischio

ZCZC7395/SXB XSP20199009813_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: un gene rende malati di Alzheimer piu' a rischio Gene Ace 2 codifica il recettore che spiana la strada al virus (ANSA) - ROMA, 17 LUG - Le persone anziane che soffrono di Alzheimer sono piu' vulnerabili all'infezione da Covid-19 rispetto ai coetanei che non presentano questa condizione. E, a svolgere un ruolo chiave, potrebbe essere la maggiore espressione del gene Ace2 individuata in questi pazienti. A spiegarlo e' uno studio condotto da ricercatori del Korea Brain Research Institute, supportato dal Ministry of Science della Corea del Sud e pubblicato sul Journal of Infection. Il nuovo coronavirus penetra nelle cellule legandosi a un recettore chiamato Ace2 (Enzima di Conversione dell'Angiotensina), che regola la vasocostrizione delle arterie e che si trova sulle cellule dell'epitelio polmonare dove protegge il polmone dai danni causati dalle infezioni e infiammazioni. I ricercatori hanno analizzato l'espressione del gene Ace, che codifica l'enzima di conversione dell'angiotensina-2, attraverso le informazioni genomiche presenti nel sangue di pazienti anziani con Alzheimer. Si e' cosi' scoperto che l'espressione del gene Ace2 e' elevato negli anziani con Alzheimer rispetto ai coetanei che non soffrono della malattia. Inoltre, si e' osservato che l'espressione del gene Ace2 risultava meno elevata in pazienti con forme meno gravi di Alzheimer e tendeva a aumentare con il procedere della malattia. "Poiche' l'Ace2 aiuta il Sars-Cov-2 a penetrare nella cellula umana, la sua maggiore espressione in questi pazienti puo' portare a un maggiore rischio di infezione", concludono gli autori, guidati da Joo Jae-yeol. Non e' questo il primo studio che cerca, nella genetica, risposte sul legame tra Alzheimer e coronavirus. Alcune settimane fa, uno studio condotto presso l'Universita' di Exeter e l'Universita' de Connecticut ha dimostrato come chi presenta il gene ApoE4, associato alla demenza, abbia il doppio del rischio di sviluppare gravi sintomi di Covid-19 rispetto a chi presenta la comune forma del gene ApoE3. (ANSA). YQX-CR 17-LUG-20 14:14 NNNN 

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