VENERDÌ 17 LUGLIO 2020 12.29.38
CORONAVIRUS: MIGRANTI AL CELIO, COMITATO QUARTIERE 'PRONTI A INCATENARCI, RAGGI CHE FA?' =
ADN0487 7 CRO 0 ADN CRO RLA CORONAVIRUS: MIGRANTI AL CELIO, COMITATO QUARTIERE 'PRONTI A INCATENARCI, RAGGI CHE FA?' = Roma, 17 lug.(Adnkronos) - "Siamo pronti a incatenarci davanti al Celio per far ragionare il governo e le autorità, c'è una situazione a rischio". Lo dice all'AdnKronos, Augusto Caratelli, del Comitato difesa Esquilino-Monti, dopo la notizia dell'arrivo al policlinico militare Celio di Roma di 13 migranti positivi al Covid, trasferiti da Amantea, in Calabria. "Stiamo organizzando una protesta, c'è un dialogo con la questura per l'autorizzazione - continua Caratelli -. Il dato grave è che queste persone sono state portate in un'area che ha un'alta densità di attività commerciali, turistiche, che è molto vicina al Colosseo. Ci chiediamo perché queste persone positive al Covid sono state portate qui e non in posti più isolati. Non era il luogo adatto, non si gestisce così l'emergenza. Mi chiedo: come reagiranno i turisti che sanno che a due passi dal Colosseo ci sono malati di coronavirus? Se dopo questi 13 ne arrivano altri facciamo un lazzaretto?". Per il comitato il sindaco Raggi doveva opporsi: "Il sindaco Raggi doveva trattare, anche in qualità di autorità sanitaria, e chiedere che i malati di Covid non fossero ospitati in un'area turistica, già pesantemente colpita dalle conseguenze del coronavirus. Quella è un'area in cui già da tempo segnaliamo situazioni di profondo degrado, oggi c'è il rischio che possa diventare zona rossa e non è accettabile", ha concluso Caratelli. (Vab/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-LUG-20 12:29 NNNN
CORONAVIRUS: MIGRANTI AL CELIO, COMITATO QUARTIERE 'PRONTI A INCATENARCI, RAGGI CHE FA?' =
ADN0487 7 CRO 0 ADN CRO RLA CORONAVIRUS: MIGRANTI AL CELIO, COMITATO QUARTIERE 'PRONTI A INCATENARCI, RAGGI CHE FA?' = Roma, 17 lug.(Adnkronos) - "Siamo pronti a incatenarci davanti al Celio per far ragionare il governo e le autorità, c'è una situazione a rischio". Lo dice all'AdnKronos, Augusto Caratelli, del Comitato difesa Esquilino-Monti, dopo la notizia dell'arrivo al policlinico militare Celio di Roma di 13 migranti positivi al Covid, trasferiti da Amantea, in Calabria. "Stiamo organizzando una protesta, c'è un dialogo con la questura per l'autorizzazione - continua Caratelli -. Il dato grave è che queste persone sono state portate in un'area che ha un'alta densità di attività commerciali, turistiche, che è molto vicina al Colosseo. Ci chiediamo perché queste persone positive al Covid sono state portate qui e non in posti più isolati. Non era il luogo adatto, non si gestisce così l'emergenza. Mi chiedo: come reagiranno i turisti che sanno che a due passi dal Colosseo ci sono malati di coronavirus? Se dopo questi 13 ne arrivano altri facciamo un lazzaretto?". Per il comitato il sindaco Raggi doveva opporsi: "Il sindaco Raggi doveva trattare, anche in qualità di autorità sanitaria, e chiedere che i malati di Covid non fossero ospitati in un'area turistica, già pesantemente colpita dalle conseguenze del coronavirus. Quella è un'area in cui già da tempo segnaliamo situazioni di profondo degrado, oggi c'è il rischio che possa diventare zona rossa e non è accettabile", ha concluso Caratelli. (Vab/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-LUG-20 12:29 NNNN
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