Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale

 

LUNEDÌ 18 GENNAIO 2021 15.46.01


##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale

##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale Si teme un attacco "dall'interno". Monitorati oltre 25.000 militari Roma, 18 gen. (askanews) - Dopo l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso, Washington è stata blindata dalle forze di sicurezza interna e dal Pentagono in vista dell'inaugurazione del mandato di Joe Biden. I timori di un attacco 'amico' prima o durante la cerimonia hanno spinto le autorità americane a organizzare piani di sorveglianza e controllo straordinari. In particolare, tutti i 25.000 soldati della Guardia Nazionale che in queste ore sono dispiegati nella capitale in vista dell'Inauguration Day sono diventati degli osservati speciali, controllati minuziosamente, uno ad uno, dagli agenti dell'Fbi. I vertici del Federal Bureau of Investigation temono un'azione ostile dall'interno, ovvero di una parte delle stesse forze preposte a garantire la sicurezza della cerimonia del prossimo mercoledì, 20 gennaio. Una minaccia che sarebbe incombente non solo per il nuovo presidente, ma anche per molte altre personalità presenti. La responsabilità della sicurezza dell'evento, in realtà, è affidata al Secret Service, l'unità speciale responsabile della protezione del presidente. Ma per il giorno dell'inaugurazione di Biden, alla luce degli eventi del 6 gennaio, è stata coinvolta un'ampia varietà di personale militare e delle forze dell'ordine: dalla Guardia Nazionale all'FBI, dal Dipartimento di Polizia Metropolitana di Washington alla Polizia del Campidoglio, fino agli agenti della US Park Police. (Segue) Coa 20210118T154605Z

LUNEDÌ 18 GENNAIO 2021 15.46.08


##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -2-

##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -2- Roma, 18 gen. (askanews) - I comandanti hanno esaminato ogni aspetto del complicato cordone di sicurezza disegnato attorno alla città. La principale preoccupazione riguarda un eventuale attacco da parte di gruppi armati, nonché l'utilizzo di esplosivi e di altri dispositivi controllati a distanza. Il segretario per l'Esercito, Ryan McCarthy, citato dalla stampa americana, ha detto che i rapporti dell'intelligence suggeriscono che taluni gruppi starebbero organizzando raduni armati fino al giorno dell'inaugurazione, e forse anche dopo. McCarthy, inoltre, ha dichiarato all'Associated Press che i funzionari Usa sono consapevoli della potenziale minaccia ed ha confermato di avere avvertito tutti i comandanti di stare all'erta per eventuali problemi all'interno dei loro stessi ranghi. Finora, tuttavia, non risulterebbero prove di alcuna minaccia e i vertici militari hanno confermato che i controlli effettuati fino a questo momento non hanno evidenziato alcun problema. "Stiamo continuamente esaminando, una, due, tre volte, ciascuna delle persone assegnate a questa operazione", ha detto McCarthy in un'intervista, al termine di un'esercitazione di almeno tre ore che lo ha coinvolto assieme ad altri leader militari e al personale addetto alla sicurezza. Analoghe istruzioni, ha spiegato McCarthy, sono state fornite alla stessa Guardia Nazionale. L'Fbi controlla ogni nome in base ai dati e alle liste di sorveglianza federale e quelle sul terrorismo, ha sottolineato da parte sua l'ex supervisore della sicurezza nazionale Fbi a Seattle David Gomez. "Il problema è se sono tutti già là o se ci sono altri che devono arrivare", ha detto McCarthy, citato da Politico. "Noi dobbiamo saperlo perché dobbiamo mettere in piedi un meccanismo per controllare minuziosamente uomini e donne per evitare che si ripeta" quanto accaduto il 6 gennaio, ha aggiunto.(Segue) Coa 20210118T154612Z

LUNEDÌ 18 GENNAIO 2021 15.46.15


##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -3-

##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -3- Roma, 18 gen. (askanews) - Il generale Daniel R. Hokanson, numero uno della Guardia Nazionale, intanto, ha incontrato i militari arrivati a Washington. "Se ci fosse l'indicazione di opinioni estremiste di uno dei nostri soldati o piloti, sarebbe consegnato alle forze dell'ordine e immediatamente deferito per la catena di comando". Le minacce interne sono state una priorità persistente delle forze dell'ordine americane negli anni successivi agli attacchi dell'11 settembre 2001. Ma nella maggior parte dei casi, i rischi maggiori per gli Usa sono sempre stati legati ad attività di insorti - anche locali - radicalizzati da al-Qaeda, dal gruppo dello Stato islamico o da movimenti simili. Al contrario, le minacce contro l'inaugurazione di Biden sono state alimentate dai sostenitori del presidente Donald Trump, militanti di estrema destra, suprematisti bianchi e altre organizzazioni radicali. Molti degli appartenenti a questi gruppi credono alle accuse infondate di Trump secondo cui le elezioni sono state vinte da Biden grazie a brogli, un'affermazione che è stata confutata da molti tribunali, dal Dipartimento di Giustizia e da funzionari repubblicani in molti Stati chiave.(Segue) Coa 20210118T154619Z

LUNEDÌ 18 GENNAIO 2021 15.46.29


##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -4-

##Usa, inaugurazione Biden: controlli Fbi sulla Guardia nazionale -4- Roma, 18 gen. (askanews) - L'assalto al Congresso è iniziato dopo che Trump ha fatto un discorso incendiario a una manifestazione del 6 gennaio. Secondo McCarthy, numerosi membri dell'esercito erano presenti a quell'evento, ma non è chiaro quanti fossero numericamente, o chi possa aver partecipato all'irruzione in Campidoglio. Finora solo un paio di membri in servizio attivo o esponenti della Guardia Nazionale sono stati arrestati in relazione all'assalto, che ha provocato la morte di cinque persone. Tra le vittime figurano anche un ufficiale di polizia del Campidoglio e una donna colpita dagli agenti mentre si arrampicava sulla parte a vetro di una porta vicina a un ufficio della Camera. Così, l'obiettivo principale delle forze di sicurezza, mercoledì prossimo, sarà che il trasferimento di potere da Donald Trump a Joe Biden avvenga senza incidenti. "Questa è una priorità nazionale. Dobbiamo avere successo come istituzione", ha detto McCarthy. "Vogliamo inviare il messaggio a tutti negli Stati Uniti e nel resto del mondo che possiamo farlo in modo sicuro e pacifico". Coa 20210118T154626Z