SALUTE: PIERCING, COMPLICANZE PER UN RAGAZZO SU TRE
(ANSA) - MILANO, 9 GIU - Molti adolescenti vogliono il
piercing, ma anche quando si fanno 'bucare' in negozi
specializzati le complicanze sono dietro l'angolo: avvengono in
un caso su tre, addirittura in un caso si cento si finisce al
pronto soccorso. A riportare i dati e' Mauro Paradisi,
specialista in dermatologia pediatrica, durante il congresso
della Societa' italiana pediatria in corso a Milano.
Il problema e' che il piercing lo vogliono anche i
giovanissimi (ma per rivolgersi nei negozi ci vogliono almeno 14
anni, o l'autorizzazione dei genitori); e allora i ragazzi se lo
fanno da soli, a scuola, con aghi sterilizzati male o graffette.
Ovviamente, con conseguenze ancora piu' preoccupanti.
I piu' esposti ai rischi sono soprattutto i maschi, perche'
''proprio in loro - dice Paradisi - la percezione dei pericoli
e' piu' bassa''. Secondo un'indagine su 9 mila studenti, un
giovane su tre ha un piercing mentre uno su quattro e' tatuato.
''Quasi il 50% dei tatuatori italiani svolge illegalmente la
propria attivita' - conclude l'esperto - lavora sulla sabbia o
per terra, in modo improvvisato e senza nessun rispetto per le
norme vigenti imposte dall'Istituto Superiore di Sanita'''.
(ANSA).
KXP
09-GIU-11 15:40 NNNN
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