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giovedì 9 giugno 2011

Bimbi XL, da pediatri no a parmigiano in pappe e latte iperproteico

SALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO =
MA CIRCA 80% PICCOLI ITALIANI CONSUMA QUELLO VACCINO GIA' A 6
MESI

Milano, 8 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Italia ai primi
posti per prevalenza di baby oversize: si stima che i piccoli in
sovrappeso o obesi tra i 5 e i 17 anni siano 1,2 milioni. E se si
focalizza l'attenzione sulla fascia 6-9 anni si parla di piu' di uno
su tre (il 34,1%). Ora i pediatri puntano il dito contro l'eccesso di
proteine animali, in particolare quelle del latte, e con l'abitudine
definita "cattiva" di introdurre troppo precocemente il latte vaccino
nella dieta dei bebe'.

La tesi, confermata dallo studio europeo Chop (Childhood obesity
project), condotto in 5 Paesi europei fra cui l'Italia, e' che cosi'
aumenti il rischio di obesita'. E i medici dei piccoli arrivano a
dettare un contrordine alle mamme: niente parmigiano nelle pappe dei
piccoli fino a un anno di eta'. Nei primi due anni di vita la regola
e': introito di proteine controllato. Non superare neanche i 20 grammi
di carne o formaggio e i 30 grammi di prosciutto. (segue)

(Lus/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 18:03

NNNNSALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I pediatri - riuniti in questi
giorni a Milano per il 67esimo Congresso nazionale della Sip (Societa'
italiana di pediatria) - mettono al bando il latte vaccino che non
dovrebbe essere consumato almeno fino a 12-24 mesi d'eta', preferendo
latti ipoproteici nella fase successiva all'allattamento al seno.
Peccato che lo studio Chop sveli un primato negativo dei
baby-italiani: circa l'80% consuma latte vaccino gia' a 6 mesi (77%
dei piccoli allattati al seno e 87% degli allattati con formula).

Al bando anche i latti artificiali a maggior contenuto proteico,
perche' secondo lo studio Chop i bimbi allattati con queste formule
(1,9 g/dl) mostrano nei primi due anni di vita un peso e un indice di
massa corporea (Bmi) maggiori rispetto a quelli allattati al seno o
nutriti con formule a piu' basso contenuto proteico (1,2 g/dl). Tanto
che i pediatri italiani chiedono la "revisione delle raccomandazioni
Ue sulla composizione delle formule, nel senso che venga abbassato il
limite massimo di composizione proteica. E alle industrie produttrici
e' rivolto l'invito ad adeguarsi". (segue)

(Lus/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 18:09

NNNNSALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO (3) =
IL DECALOGO CONTRO PESO IN ECCESSO, ADDIO A BIBERON ENTRO I 2
ANNI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I risultati preliminari della
seconda fase dello studio Chop, ancora in corso e di prossima
pubblicazione, confermano il trend anche a 6 anni: i piccoli che nel
primo anno di vita hanno assunto formule con maggior concentrazione di
proteine risultano piu' 'in carne' rispetto ai coetanei alimentati con
latti a minor apporto di proteine.

Da qui la prima delle 10 regole stilate dai pediatri per
contrastare il peso in eccesso, nell'ambito del progetto
'Mivogliobene' realizzato con il ministero della Salute. Latte materno
almeno per 6 mesi, se possibile fino a 12, perche', sottolinea
Marcello Giovannini, presidente della Societa' italiana di nutrizione
pediatrica (Sinupe) e coordinatore per l'Italia dello studio Chop,
"riduce il rischio di obesita' in eta' scolare del 16-28% rispetto
all'alimentazione con latti formulati. L'effetto protettivo del latte
materno puo' essere spiegato almeno in parte dal minor contenuto
proteico. I primi dati dello studio europeo sembrano confermare
l'ipotesi delle proteine secondo cui l'elevato contenuto proteico
delle formule e del latte vaccino stimola la secrezione insulinica e
attiva la tasfromazione delle cellule preadipocitarie in adipociti
innescando cosi' il pericoloso processo di accumulo del grasso".
(segue)

(Lus/Pn/Adnkronos)
08-GIU-11 18:11

NNNNSALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO (4) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il secondo punto del decalogo
suggerisce di introdurre alimenti e bevande complementari al latte
materno (eccetto l'acqua) dopo i 6 mesi compiuti. Segue il consiglio
per un apporto proteico limitato e per un 'regime duro' in materia di
bevande caloriche: fino a 6 anni niente te' istantaneo o deteinato,
tisane, succhi di frutta, soft drink, acqua zuccherata.

E se a 9 mesi gia' il 97% dei baby italiani consuma latte
vaccino, sul fronte delle bevande caloriche i piccoli del Belpaese
sono i piu' moderati, mentre il primato negativo, fra i 5 Paesi
osservati (Italia, Belgio, Germania, Polonia e Spagna), va ai bimbi
polacchi. L'addio al biberon, continuano i pediatri, deve avvenire al
massimo entro i 2 anni, se non prima. Perche' dopo i 12 mesi il
rischio di sovrappeso aumenta del 3% per ogni mese di uso. (segue)

(Lus/Pn/Adnkronos)
08-GIU-11 18:16

NNNNSALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO (5) =
A 3 ANNI STOP A PASSEGGINO E ANDARE A PIEDI, MA OLTRE 70%
PICCOLI VA A SCUOLA IN AUTO

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un altro traguardo strategico e'
a 3 anni: stop al passeggino e ai tour in supermercato a bordo del
carrello per la spesa. "E' importante che i bimbi vadano a scuola a
piedi - sottolinea il presidente della Sip Alberto Ugazio - ma
purtroppo oltre il 70% ci va in auto". I genitori, continuano i
pediatri, devono stare attenti al Bmi dei figli e favorire il
movimento fin dai primi mesi di vita.

Mai mettere i bebe' davanti alla tv prima dei 2 anni, e dopo non
superare le 8 ore a settimana (per tv e videogiochi insieme), mentre
vanno incentivati i giochi di movimento. Anche in questo caso i dati
Istat dipingono tutta un'altra realta': le mura domestiche sono il
luogo di gioco privilegiato dal 97,1% dei bambini da 3 a 10 anni.
(segue)

(Lus/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 18:35

NNNNSALUTE: BIMBI XL, DA PEDIATRI NO A PARMIGIANO IN PAPPE E LATTE IPERPROTEICO (6) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I baby italiani sono 'tecnivori':
hanno un cellulare gia' sotto i 13 anni (87%), e usano il Pc,
connettendosi tranquillamente a Internet. E se tra i 6 e i 14 anni
c'e' il picco dell'attivita' fisica, dopo i 15 anni comincia la curva
discendente. "Abbiamo davanti due grandi sfide - avverte Ugazio - La
prima e' quella delle malattie croniche: oggi abbiamo 3 milioni di
bambini e adolescenti che convivono con patologie come cardiopatie
congenite, malattie metaboliche, deficit congeniti dell'immunita',
fibrosi cistica. Bimbi che possono diventare adulti anche se la
medicina contemporanea non e' stata in grado di guarirli. La seconda
sfida e' quella della prevenzione attraverso stili di vita salutari".

Buone abitudini a cominciare dalla tavola ("si dovrebbe mangiare
seduti in compagnia di tutta la famiglia almeno a colazione"), fino
dall'attivita' fisica. "E' l'unica via per arginare l'obesita' che
avanza fra i nostri bambini, e le malattie che svilupperanno in futuro
da grandi", conclude Ugazio. Ancora oggi invece il 22,9% dei bimbi di
terza elementare e' sovrappeso, l'11,1% e' obeso. Con uno squilibrio
verso il Sud (si va dal 48% di bimbi oversize in Campania al 15% di
Bolzano) e le bimbe (sono il 51,6% dei baby-XL).

(Lus/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 18:40

NNNN

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