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mercoledì 18 luglio 2012

FISICA:VISTE AI RAGGI X STRISCE DI SUPERCONDUTTORE 'ZEBRATO'


FISICA:VISTE AI RAGGI X STRISCE DI SUPERCONDUTTORE 'ZEBRATO'
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - MILANO, 18 LUG - Osservate per la prima volta ai
raggi X le strisce di un materiale superconduttore 'zebrato',
uno dei piu' importanti tra quelli a base di rame chiamati
cuprati. La scoperta, frutto della collaborazione tra
Politecnico di Milano, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr)
e Max Planck Institut di Stoccarda, rappresenta un enorme passo
avanti verso la progettazione di nuovi materiali che anche a
temperatura ambiente siano superconduttori, capaci cioe' di
trasportare l'elettricita' senza sprechi.
Nel loro studio, pubblicato su Science Express, i ricercatori
si sono focalizzati su un particolare materiale superconduttore
cuprato chiamato YBCO, la cui sigla sta a indicare la
composizione chimica fatta da ossido di rame, bario e ittrio.
''Da tempo si sospettava che i cuprati, pur avendo una
composizione chimica omogenea e ordinata, avessero gli elettroni
distribuiti in zone piu' o meno dense che disegnano delle vere e
proprie strisce simili a quelle di una zebra'', spiega Giacomo
Ghiringhelli del dipartimento di fisica del Politecnico di
Milano. ''Grazie a specifici raggi X capaci di interagire solo
con gli ioni di rame contenuti nel materiale - aggiunge il
fisico - siamo riusciti a 'vedere' per la prima volta queste
strisce, dimostrando che gli elettroni si concentrano in strisce
piu' sottili e dense di carica intervallate da altre piu' larghe
e meno cariche''. I ricercatori hanno anche scoperto che ''le
strisce influenzano pesantemente la comparsa della
superconduttivita', perche' probabilmente rappresentano un
ostacolo al percorso dell'elettricita''', precisa Ghiringhelli.
Questa ricerca rappresenta un nuovo e cruciale tassello utile
a ricostruire il misterioso puzzle dei cuprati, materiali le cui
caratteristiche superconduttive rimangono prive di spiegazione
teorica a quasi trenta anni dalla loro scoperta. Questo aiutera'
i ricercatori impegnati nella progettazione di materiali
superconduttivi piu' efficienti che possano essere usati a
temperature sempre piu' semplici da raggiungere, mentre quelli
attuali, gia' impiegati nella diagnostica per immagini, nelle
telecomunicazioni e anche nella ricerca del Cern di Ginevra,
operano solo a temperature molto basse e difficili da
ottenere.(ANSA).

Y25-BG
18-LUG-12 01:00 NNNN

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