Translate

mercoledì 18 luglio 2012

SPENDING REVIEW: SINDACATI, DOMANI IN PIAZZA PER MODIFICHE





SPENDING REVIEW: SINDACATI, DOMANI IN PIAZZA PER MODIFICHE
INIZIATIVA PROMOSSA DA CGIL E UIL COMPARTI PUBBLICI
(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Manifestazione domattina, in piazza
Vidoni, per protestare contro la spending review. L'iniziativa,
promossa dalle categorie del lavoro pubblico di Cgil e Uil
(Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua), dara' il via -
si legge in una nota sindacale - alla mobilitazione territoriale
in tutto il Paese, per chiedere al Governo Monti e al Parlamento
profonde modiche del testo.
La manifestazione avverra' - prosegue la nota - in
contemporanea con un'altra manifestazione contro l'austerita',
quella dei lavoratori pubblici spagnoli, ''anche loro alle prese
con una manovra fatta di tagli e dagli effetti recessivi, segno
che dalla crisi europea si puo' uscire solo salvaguardando un
modello sociale che sappia tenere insieme solidarieta' e
crescita''.
''Una mannaia contro i servizi pubblici'' cosi' Rossana
Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili
e Alberto Civica, rispettivamente Segretari Generali di Fp-Cgil,
Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua hanno definito il
provvedimento. ''L'ennesima manovra fatta di tagli lineari
operati ai danni del sistema sanitario nazionale, del sistema
delle autonomie, di istruzione, universita' e ricerca, del
sistema fiscale e del welfare, dei settori nevralgici della
sicurezza e della giustizia, gli architravi della pubblica
amministrazione che, con il pretesto di ristrutturare la spesa,
viene di fatto - affermano - svuotata ed esposta alla
privatizzazione''.
Da Palazzo Vidoni partira' - spiegano - una mobilitazione
generalizzata ''per chiedere l'apertura del confronto finora
mancato''. ''La spending review rischia di produrre risultati
marginali dal punto di vista della tenuta dei conti ed effetti
nefasti per gli italiani. Il Governo e il Ministro Patroni
Griffi - suggeriscono i sindacalisti - dovrebbero recuperare i
contenuti dell'intesa sul lavoro pubblico firmata il 3 maggio e
abbandonare questa ossessione della riduzione dello spazio
pubblico che, tanto in Italia quanto nel resto d'Europa,
produrra' solo maggiori diseguaglianze, alimentando la spirale
recessiva''. (ANSA).

COM-CLL
18-LUG-12 12:26 NNNN

Nessun commento: