AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI DELIBERAZIONE 4 settembre 2012 Proroga, in via d'urgenza, del piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, in chiaro e a pagamento, modalita' di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e relative condizioni di utilizzo
L'AUTORITA'
Nella sua riunione di Consiglio del 4 settembre 2012;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», ed in
particolare, l'art. 1, comma 6, lett. c), n. 11, pubblicata nel
Supplemento ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - serie generale - del 31 luglio 1997, n. 177;
Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223, recante «Disciplina del
sistema radiotelevisivo pubblico e privato» pubblicata nel
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - serie generale - del 9 agosto 1990, n. 185;
Vista la legge 10 ottobre 1990, n. 287, recante «Norme per la
tutela della concorrenza e del mercato» pubblicata nel Supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie
generale - del 13 ottobre 1990, n. 240;
Vista la legge 20 marzo 2001, n. 66, recante «Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, recante
disposizioni urgenti per il differimento di termini in materia di
trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonche' per il
risanamento di impianti radiotelevisivi;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 recante il
Codice delle comunicazioni elettroniche, e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme di principio
in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della
RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A., nonche' delega al Governo per
l'emanazione del testo unico della radiotelevisione» pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 maggio 2004, n.
104;
Vista la direttiva 89/552/CEE del Consiglio del 3 ottobre 1989,
recante il coordinamento di determinate disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti
l'esercizio delle attivita' televisive, come modificata dalla
direttiva 97/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30
giugno 1997 e dalla direttiva 2007/65/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2007;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come
modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, di
attuazione della direttiva 2007/65/CE relativa al coordinamento di
determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative
degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attivita'
televisive, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 73 del 29 marzo 2010, recante «Testo unico dei servizi di
media audiovisivi e radiofonici» e dal decreto legislativo 28 giugno
2012, n. 120;
Vista la delibera n. 366/10/CONS del 15 luglio 2010, recante «Piano
di numerazione automatico dei canali della televisione digitale
terrestre in chiaro e a pagamento, modalita' di attribuzione dei
numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla
diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e
relative condizioni di utilizzo», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del 10 agosto 2010;
Considerato che con le sentenze n. 04658/2012 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 04658/2012 end_of_the_skype_highlighting, n. 04659/2012 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 04659/2012 end_of_the_skype_highlighting, n.
04660/2012 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 04660/2012 end_of_the_skype_highlighting e n. 04661/2012 begin_of_the_skype_highlighting GRATIS 04661/2012 end_of_the_skype_highlighting, depositate il 31 agosto 2012, il
Consiglio di Stato ha annullato il Piano di numerazione automatico
dei canali della televisione digitale terrestre approvato con la
predetta delibera n. 366/10/CONS aggiungendo le seguenti
osservazioni: «Nelle more delle nuove determinazioni della A G COM in
ordine alla adozione del nuovo Piano T L C sara' inevitabile un
corrispondente vuoto regolamentare e, quindi, e' probabile che si
determini una situazione di confusione nella programmazione delle
emittenti conseguente alla possibilita' di acquisire liberamente il
numero del telecomando su cui irradiare i palinsesti. Pertanto, al
fine di ridurre tale problematica conseguenza dell'annullamento in
questione, e' necessario che, in osservanza del principio del buon
andamento, l'AGCOM medio tempore adotti, con l'urgenza del caso, ogni
misura transitoria ritenuta utile allo scopo di consentire l'ordinata
fruizione della programmazione televisiva da parte degli utenti e
degli operatori del settore. Data l'urgenza e la necessita' di
provvedere, tra le soluzioni possibili appare ipotizzabile anche
l'adozione di una proroga di fatto del Piano LCN annullato, fermo
restando che si tratta di un rimedio da adottare in via di
straordinaria urgenza. Quindi va ribadito che, comunque, l'AGCOM e'
tenuta ad adottare le nuove determinazioni in tema di LCN con la
sollecitudine corrispondente all'obbligo di dare ottemperanza alla
presente sentenza di annullamento della delibera n. 366/2010.»;
Considerato che l'Autorita', stante l'annullamento di cui sopra
dovra' determinarsi nuovamente in ordine al predetto Piano di
numerazione automatica dei canali della televisione digitale
terrestre con la sollecitudine corrispondente all'obbligo di dare
ottemperanza alle dette sentenze, rinnovando il procedimento;
Considerato che, ai fini di provvedere a quanto sopra, l'Autorita'
dovra' effettuare una consultazione pubblica con termine di almeno
trenta giorni, come stabilito dall'art. 11, comma 1, del decreto
legislativo n. 259/2003 e dall'art. 3, comma 1, della delibera n.
453/2003/CONS;
Considerato, altresi', che il Consiglio di Stato ha rilevato
l'obbligo per l'Autorita' di «ripronunciarsi sull'assegnazione dei
numeri ai canali in questione a seguito di una nuova indagine sulle
abitudini e preferenze degli utenti da condursi con adeguati criteri
che garantiscano univocita' di elementi di comparazione»;
Considerato che appare opportuno, nel bilanciamento tra l'esigenza
di sollecitudine indicata dal Consiglio di Stato e quella di
rinnovare il procedimento in piena aderenza alle sentenze sopra
citate, prevedere un termine di centottanta giorni, a decorrere
dall'avvio della consultazione pubblica che avverra' con separato
provvedimento entro e non oltre il 4 ottobre 2012, per la
rinnovazione del procedimento e l'adozione di un nuovo Piano di
numerazione;
Considerato che, nelle more della definizione del nuovo Piano di
numerazione, al fine di evitare un corrispondente vuoto
regolamentare, con possibilita' di confusione nella programmazione
delle emittenti conseguente alla possibilita' di acquisire
liberamente il numero del telecomando su cui irradiare i palinsesti,
ed in osservanza di quanto stabilito in proposito dal Consiglio di
Stato nelle dette sentenze, e' necessario adottare transitoriamente e
in via straordinaria e d'urgenza un provvedimento di proroga
dell'attuale Piano di numerazione onde consentire l'ordinata
fruizione della programmazione televisiva da parte degli utenti e
degli operatori del settore;
Considerato che detta proroga dovra' essere calibrata sui tempi di
rinnovazione del procedimento, che comprendono gli adempimenti
relativi allo svolgimento della consultazione pubblica e alla nuova
indagine sulle abitudini e preferenze degli utenti, come sopra
indicati;
Udita la relazione del Commissario Francesco Posteraro, relatore ai
sensi del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita';
Delibera:
Articolo unico
1. Il Piano di numerazione automatico dei canali della televisione
digitale terrestre in chiaro e a pagamento, modalita' di attribuzione
dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati
alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale
terrestre e relative condizioni di utilizzo di cui alla delibera n.
366/10/CONS del 15 luglio 2010 e' prorogato nei suoi effetti fino
all'adozione del nuovo Piano di numerazione automatica che sara'
emanato entro il termine di centottanta giorni, a decorrere
dall'avvio della consultazione pubblica che avverra' con separato
provvedimento entro e non oltre il 4 ottobre 2012.
Il presente provvedimento entra in vigore il giorno successivo alla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed
e' altresi' pubblicato nel sito web dell'Autorita'.
Roma, 4 settembre 2012
Il Presidente: Cardani
Il commissario relatore: Posteraro
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