MINORI: BIMBA TOCCATA IN AEROPORTO PER CONTROLLI, ESPOSTO
METAL DETECTOR SUONA, SCATTA PERQUISIZIONE IN PUBBLICO
(ANSA) - TREVISO, 20 NOV - Perche' ''quella signora mi ha
toccato''. E' quanto ha detto una bambina di otto anni ai propri
genitori durante una perquisizione all'aeroporto 'Canova' di
Treviso dopo che il metal detector aveva segnalato un'anomalia.
La frase della piccola e' riportata in un esposto-denuncia
depositato dai genitori della bambina alla Procura di Treviso.
Papa', mamma e due figlie si stavano recando a Parigi in
vacanza - racconta il padre nell'esposto - quando nel superare i
controlli all'aeroporto e' risultata una 'anomalia' per la piu'
piccola della famiglia. Hanno suonato sia il metal detector ad
arco che quello portatile. Sono scattati ulteriori controlli a
cui e' stato dato il consenso da parte dei genitori ritenendo
che si trattasse solo di frugare nelle tasche della loro figlia.
E' scattata - scrivono i genitori nell'esposto - un'autentica
perquisizione fatta da personale estraneo alla polizia
aeroportuale e per di piu' in pubblico davanti agli altri
passeggeri in attesa d'imbarco. La piccola - prosegue l'esposto
- ha trattenuto a stento le lacrime, nell'imbarazzo dei
genitori, che hanno tentato inutilmente di avere spiegazioni, e
dei presenti.
''Al ritorno dalla vacanza - racconta invece il padre - ho
parlato con il direttore dello scalo il quale mi ha dato come
unica spiegazione che quella era la prassi magnificando il
comportamento dei controllori''. ''Alla mia reazione,
annunciando l'esposto e l'interessamento della vicenda di una
Associazione di tutela dei minori - conclude - sono stato
cacciato in malo modo dagli uffici della direzione dell'
aerostazione''. (ANSA).
BCN
20-NOV-12 14:10 NNNN
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