PAKISTAN: ASSOLTA RAGAZZA CRISTIANA ACCUSATA DI BLASFEMIA =
(AGI/AFP) - Isalamabad, 20 nov. - In Pakistan e' stata assolta
Rimsha Masih, la ragazza disabile cristiana accusata da un imam
di blasfemia per aver bruciato pagine del Corano. Lo ha reso
noto il suo avvocato, Akmal Bhatti. Il caso, che aveva
suscitato indignazione in tutto il mondo, era scoppiato dopo
l'arresto di Rimsha, una ragazza di 14 anni affetta da sindrome
Down, il 16 agosto, in seguito alla denuncia dell'imam
Mohammed Khalid Chishti.
Rimsha era gia' stata rilasciata l'8 settembre, dopo tre
settimane trascorse in un carcere per adulti, in seguito alla
svolta dell'arresto dell'imam che per denunciarla avrebbe
inserito le pagine del Corano in una busta della ragazza
contenente carta bruciata. La polizia aveva detto alla
magistratura di assolverla e aveva chiesto l'incriminazione
dell'imam per falsificazione di prove e blasfemia.
Paul Bhatti, l'unico ministro cristiano nel governo
pakistano, ha confermato la sentenza di assoluzione: "Giustizia
e' stata fatta e il diritto e' stato applicato dal tribunale".
"Questa sentenza dara' un'immagine positiva del Pakistan
alla comunita' internazionale mostrando che c'e' giustizia per
tutti e che il Paese vuole tolleranza".
Dopo il rilascio, Rimsha e la sua famiglia erano state
trasferite in una localita' segreta per il timore di
aggressioni. (AGI)
Sar
200740 NOV 12
NNNN
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