Translate

martedì 20 novembre 2012

AUSTRALIA: TENTO' ESTORSIONE CON FALSO COLLARE-BOMBA,13 ANNI


AUSTRALIA: TENTO' ESTORSIONE CON FALSO COLLARE-BOMBA,13 ANNI

(ANSA) - SYDNEY, 20 NOV – Un banchiere di investimenti
australiano, accusato di aver attaccato al collo di una ragazza
un falso collare-bomba in un bizzarro tentativo di estorsione lo
scorso anno, e' stato condannato oggi a 13 anni e 6 mesi di
carcere, con un minimo di 10 anni prima di poter accedere alla
liberta' vigilata. Paul Douglas Peters, 52 anni, si era
riconosciuto colpevole di violazione di domicilio aggravata e di
sequestro della 18/enne Madeleine Pulver. Il giudice Peter Zahra
della Corte distrettuale di Sydney ha stabilito che Peter ha
inflitto ''terrore inimmaginabile'' alla vittima in un
''deliberato atto di estorsione''.
La ragazza era sola a studiare nella casa di famiglia il 3
agosto 2011 quando Peters, col viso coperto da un passamontagna
e armato di una mazza da baseball, entro' da una porta non
chiusa a chiave e le attacco' al collo il congegno, lasciando
una nota di richiesta di denaro. La giovane era rimasta per 10
ore terrorizzata con il congegno bloccato attorno al collo,
prima di essere liberata da specialisti della polizia. Peters,
fu arrestato due settimane dopo nella casa della ex moglie a
Louisville, in Usa ed estradato.
Il giudice Zahra ha riconosciuto che l'imputato soffriva di
una doppia personalita' e si identificava con un personaggio di
un racconto che stava scrivendo, che era devastato dalla rottura
del suo matrimonio e non poteva ricordare tutto cio' che era
accaduto quando era entrato in casa dei Pulver. Non ha tuttavia
accettato che fosse in uno stato psicotico al tempo del reato.
Il pubblico ministero Margaret Cunneen aveva spiegato che si era
trattato di un errore di identita' e l'obiettivo dell'estorsione
sarebbe stato un vicino di casa di Pulver, con cui Peter
lavorava allora come banchiere di investimenti. (ANSA)

XMC
20-NOV-12 07:58 NNNN

Nessun commento: