Spazio: scoperta la galassia piu' distante nell'Universo =
(AGI) - Roma, 23 ott. - Tredici miliardi e 100 milioni di anni.
Per cosi' tanto tempo ha viaggiato la luce della piu' distante
galassia mai scoperta finora. Il suo cammino e' iniziato circa
700 milioni di anni dopo il Big Bang, quando l'Universo aveva
appena il 5 per cento dell'eta' attuale, stimata in 13,8
miliardi di anni. Il gruppo di astronomi che e' riuscito a
identificare e a confermare in modo inequivocabile questo
segnale, e quindi ha scoprire la galassia, e' stato guidato da
Steven Finkelstein, ricercatore dell'Universita' del Texas ad
Austin e ha visto la partecipazione di Adriano Fontana,
astronomo dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Roma. La
galassia e' stata denominata z8_GND_5296.(AGI)
Red/Eli (Segue)
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Spazio: scoperta la galassia piu' distante nell'Universo (2)=
(AGI) - Roma, 23 ott. - Gli scienziati hanno sfruttato le piu'
profonde osservazioni del telescopio spaziale della Nasa Hubble
in combinazione ai dati raccolti dallo spettrografo Mosfire
installato al Keck I, uno dei due giganteschi telescopi gemelli
da 10 metri di diametro installati sulle isole Hawaii. "La
scoperta di questa galassia rappresenta un altro passo nello
studio delle epoche piu' remote della storia dell'Universo", ha
spiegato Adriano Fontana, coautore dell'articolo sulla scoperta
pubblicato nell'ultimo numero della rivista Nature. "Non solo
z8_GND_5296 e' la galassia piu' vicina al Big Bang mai
scoperta, ma e' anche sorprendentemente piena di elementi
pesanti formati in generazioni precedenti di stelle
evidentemente, sebbene sia cosi' vicina al Big Bang
ha una storia interessante alle spalle", ha aggiunto. La
galassia e' stata selezionata dal team di Finkelstein insieme
ad altre quarantadue, ritenute quelle piu' distanti in base a
un'analisi preliminare sul colore tra le circa 100.000
individuate nelle immagini raccolte dal programma di ricerca
Candels di Hubble. (AGI)
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Spazio: scoperta la galassia piu' distante nell'Universo (3)=
(AGI) - Roma, 23 ott. - Candels, acronimo di Cosmic Assembly
Near-infrared Deep Extragalactic Legacy Survey, e' il piu'
esteso tra quelli finora completati dal telescopio spaziale e
ha impiegato oltre un mese di osservazioni complessive per
scansionare una porzione di cielo grande all'incirca quanto la
dimensione apparente della luna piena. Tuttavia questa tecnica
non puo' da sola confermare con sicurezza la distanza di
oggetti remoti cosi' remoti. La riprova incontrovertibile puo'
arrivare da una tecnica di analisi piu' accurata della luce,
ovvero dalla spettroscopia. La spettroscopia e' infatti in
grado di riconoscere quanto la lunghezza d'onda della luce
emessa da un oggetto celeste viene stirata a causa del suo
viaggio nell'Universo in espansione, fenomeno noto come
redshift, ovvero "spostamento verso il rosso", e ricavare dalla
sua misura la distanza originaria della sorgente. Cosi' gli
scienziati sono andati a studiare ciascuna delle 43 galassie
del loro campione con lo spettrometro infrarosso Mosfire
installato al telescopio Keck I, confermando cosi' che la luce
proveniente dalla galassia denominata z8_GND_5296 e' stata
emessa 13,1 miliardi di anni fa, quando l'Universo aveva
'appena' 700 milioni di anni e che all'epoca possedeva una
vertiginosa velocita' di formazione di nuove stelle, 150 volte
maggiore di quella che osserviamo nella nostra Galassia.
"L'altro aspetto importante di questa scoperta e' rappresentato
dal fatto che z8_GND_5296 e' l'unica tra le galassie che
abbiamo osservato ad avere un'emissione nella cosiddetta riga
Lyman-alfa, che e' molto comune osservare nelle galassie piu'
vicine perche' viene emessa da atomi di idrogeno ad alta
temperatura, di cui molte galassie sono ricche", ha detto
Fontana. "L'assenza di questa riga di emissione in 42 delle 43
galassie osservate e' una caratteristica esclusiva
dell'Universo giovane, e queste osservazioni portano sostegno
all'ipotesi che in epoche cosi' vicine al Big Bang le galassie
fossero ancora circondate da gas primordiale che ne ha
assorbito in gran parte la radiazione", ha concluso. (AGI)
Red/Eli
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