SANITA': NEUROCHIRURGO, CYBERKNIFE FUCILE DI PRECISIONE CONTRO TUMORI =
MAIRA (CATTOLICA ROMA), A FARE LA DIFFERENZA E' IL TIPO DI
NEOPLASIA
Roma, 23 ott. (Adnkronos Salute) - "Il cyberknife e' come un
fucile di precisione, adatto a colpire un bersaglio localizzato, ma la
sua reale utilita' dipende dal tipo di tumore" nel mirino. Lo dice
all'Adnkronos Salute Giulio Maira, direttore dell'Istituto di
neurochirurgia dell'Universita' Cattolica di Roma, a proposito della
vicenda della donna salernitana al quinto mese di gravidanza che ha
cercato di sottoporsi a un trattamento cyberknife in un clinica di
Bari, per sconfiggere il suo tumore al cervello. "Lo strumento e'
utile, ma non per tutti i tipi di tumore cerebrale. Conosco Laura
Fariselli, direttore di Radioterapia all'Istituto neurologico Besta di
Milano, che e' la persona con la maggior esperienza in Italia sul
robot radiochirurgo. E condivido la sua posizione".
Secondo Fariselli, alla giovane "basterebbe una radioterapia
standard. In questi casi, infatti, l'indicazione non e' al
cyberknife", ha spiegato, assicurando che in questo modo si
riuscirebbe comunque a salvare il bambino che la paziente porta in
grembo. "Dunque a fare la differenza e' il tipo di tumore. Infine -
conclude il neurochirurgo che oggi a Roma ricevera' il 'Premio Via
Giulia' - e' bene precisare che anche in gravidanza si puo' eseguire
l'anestesia".
(Mal/Col/Adnkronos)
23-OTT-13 15:37
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