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mercoledì 23 ottobre 2013

Abortisce in ospedale ma espelle feto in casa 10 giorni dopo


Abortisce in ospedale ma espelle feto in casa 10 giorni dopo
Donna denuncia ospedale S.Camillo a Roma, rioperata al Gemelli
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Ha scoperto che la bambina che
portava in grembo era affetta da trisoma 21, ovvero la sindrome
di down, e ha deciso di abortire all'ospedale San Camillo di
Roma. Ma dieci giorni dopo l'intervento ha espulso il feto nella
doccia. E' quanto denuncia l'avvocato Piergiorgio Assumma,
legale della signora Stefania M. che ha presentato la denuncia.
"La mia cliente era intorno alla dodicesima settimana quando
ha deciso di abortire - spiega l'avvocato Assumma - e il 16
agosto si e' recata nel reparto di Ivg dell'ospedale San Camillo
di Roma per effettuare l'interruzione volontaria di gravidanza.
Dopo qualche giorno di febbre alta, le condizioni fisiche della
donna sono degenerate: aveva forti dolori in tutto il corpo e
grossi problemi di deambulazione. Il 26 agosto, dopo 10 giorni
dall'intervento, al mattino Stefania ha subito una consistente
perdita ematica e, entrando nella doccia, ha perso il feto che e'
caduto nel piatto doccia. Il marito l'ha trovata accasciata in
forte stato di choc".
"La vittima, che si trovava in Toscana al momento del fatto -
aggiunge il legale - e' stata immediatamente accompagnata dal
marito al Pronto Soccorso di Ostetricia e Ginecologia del
Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove dopo una nuova
ecografia interna che ha rilevato la presenza nell'utero di
materiale abortivo presumibilmente la placenta, e' stata
immediatamente portata in camera operatoria per un nuovo
intervento di revisione della cavita' uterina. Dopo la querela,
il Sostituto Procuratore Carla Canaia ha disposto il 'sequestro
lampo' della cartella clinica, la Procura di Roma sta indagando
su questo gravissimo caso. Sul feto, che e' stato mandato nel
reparto di Anatomia patologica del Gemelli, e' stato effettuato
un esame istologico: era di 5,5 centimetri con porzioni di
cordone ombelicale".
L'avvocato fa sapere che la sua cliente ha una forte
depressione, "non dorme, non esce di casa, non lavora quasi piu'.
Un altro caso simile, aveva gia' coinvolto un anno fa, il
medesimo reparto dell'Ospedale San Camillo di Roma".(ANSA).

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23-OTT-13 13:19 NNNN

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