ANSA/ Usa: shock per porta aperta in basi missili nucleari
In Nord Dakota e Montana, rimossi quattro ufficiali
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 23 OTT - L'ultimo chiuda la porta: non e'
successo in due basi delle Forze Armate Usa che custodiscono i
missili intercontinentali a testata nucleare. L'America e' sotto
shock e quattro militari sono stati puniti. Dovevano sorvegliare
le zone di lancio e invece hanno lasciato aperti gli accessi al
bunker dove vengono custoditi i codici top secret.
E' l'ennesimo scandalo che coinvolge i responsabili degli
arsenali atomici degli Usa: in settembre due comandanti ai
vertici erano stati rimossi. il generale Michael Carey, capo
dell'unita' dell'Air Force a cui fanno capo 450 missili nucleari
balistici, era stato sollevato dall'incarico "per motivi
personali", mentre il vice ammiraglio Tim Giardina, numero due
del Comando strategico degli Stati Uniti (Us StratCom) era stato
licenziato per aver falsificato le "chip" del poker.
Stavolta sono stati "pizzicati" quattro militari di piu'
basso rango e il problema, secondo quanto hanno confidato fonti
militari anonime, e' che incidenti del genere si sono verificati
altre volte nel passato.
I centri di controllo delle armi nucleari Usa sono
permanentemente presidiati da due ufficiali, veri propri custodi
delle "chiavi dell'inferno nucleare", a cui e' severamente
proibito aprire la massiccia porta a prova di esplosione quando
uno di loro si assenta o dorme.
Ma nel mese di aprile alla base di Minot, nel Nord Dakota,
mentre uno dei due dormiva il suo compagno ha lasciato
entrare il cuoco che era venuto a portare i pasti, ha
spiegato il tenente colonnello John Sheets, portavoce dell'Air
Force Global Strike Command (Afgsc), che dirige le missioni
nucleari dell'Aeronautica militare Usa.
Un mese dopo alla base di Malmstrom, nel Montana, dove si
trova un terzo dei missili balistici intercontinentali (Icbm)
americani, una squadra di manutenzione aveva trovato la seconda
in comando addormentata con la porta aperta e l'aveva denunciata
ai superiori.
Nell'un caso e nell'altro la sicurezza dei missili non e'
stata messa a rischio ma i due episodi segnano l'ennesimo
imbarazzo per le forze strategiche Usa: in agosto un'ispezione
dell'Air Force aveva giudicato "insoddisfacente" l'unita'
di controllo sugli Icbm di Malmstrom, mentre a maggio a 17
ufficiali di Minot era stata ritirata la certificazione dopo una
brutta valutazione sulla capacita' di condurre i lanci.
BN
23-OTT-13 20:27 NNNN
In Nord Dakota e Montana, rimossi quattro ufficiali
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 23 OTT - L'ultimo chiuda la porta: non e'
successo in due basi delle Forze Armate Usa che custodiscono i
missili intercontinentali a testata nucleare. L'America e' sotto
shock e quattro militari sono stati puniti. Dovevano sorvegliare
le zone di lancio e invece hanno lasciato aperti gli accessi al
bunker dove vengono custoditi i codici top secret.
E' l'ennesimo scandalo che coinvolge i responsabili degli
arsenali atomici degli Usa: in settembre due comandanti ai
vertici erano stati rimossi. il generale Michael Carey, capo
dell'unita' dell'Air Force a cui fanno capo 450 missili nucleari
balistici, era stato sollevato dall'incarico "per motivi
personali", mentre il vice ammiraglio Tim Giardina, numero due
del Comando strategico degli Stati Uniti (Us StratCom) era stato
licenziato per aver falsificato le "chip" del poker.
Stavolta sono stati "pizzicati" quattro militari di piu'
basso rango e il problema, secondo quanto hanno confidato fonti
militari anonime, e' che incidenti del genere si sono verificati
altre volte nel passato.
I centri di controllo delle armi nucleari Usa sono
permanentemente presidiati da due ufficiali, veri propri custodi
delle "chiavi dell'inferno nucleare", a cui e' severamente
proibito aprire la massiccia porta a prova di esplosione quando
uno di loro si assenta o dorme.
Ma nel mese di aprile alla base di Minot, nel Nord Dakota,
mentre uno dei due dormiva il suo compagno ha lasciato
entrare il cuoco che era venuto a portare i pasti, ha
spiegato il tenente colonnello John Sheets, portavoce dell'Air
Force Global Strike Command (Afgsc), che dirige le missioni
nucleari dell'Aeronautica militare Usa.
Un mese dopo alla base di Malmstrom, nel Montana, dove si
trova un terzo dei missili balistici intercontinentali (Icbm)
americani, una squadra di manutenzione aveva trovato la seconda
in comando addormentata con la porta aperta e l'aveva denunciata
ai superiori.
Nell'un caso e nell'altro la sicurezza dei missili non e'
stata messa a rischio ma i due episodi segnano l'ennesimo
imbarazzo per le forze strategiche Usa: in agosto un'ispezione
dell'Air Force aveva giudicato "insoddisfacente" l'unita'
di controllo sugli Icbm di Malmstrom, mentre a maggio a 17
ufficiali di Minot era stata ritirata la certificazione dopo una
brutta valutazione sulla capacita' di condurre i lanci.
BN
23-OTT-13 20:27 NNNN
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