Translate

martedì 14 gennaio 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01856 presentato da AIRAUDO Giorgio..a scatenare il raptus omicida sarebbe stato un diverbio tra colleghi sui turni natalizi nell'ambito di una situazione, quale quella che caratterizza l'istituto di pena torinese, di grande tensione per la carenza di organico e il sovraffollamento carcerario; ..


Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01856 presentato da AIRAUDO Giorgio
testo di
Lunedì 13 gennaio 2014, seduta n. 150

AIRAUDO, DANIELE FARINA, LAVAGNO e SANNICANDRO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   in data 17 dicembre 2013, presso il carcere Le Vallette di Torino, un agente di polizia penitenziaria ha sparato ad un ispettore, uccidendolo, e in seguito ha usato la stessa pistola verso se stesso, uccidendosi;
   a scatenare il raptus omicida sarebbe stato un diverbio tra colleghi sui turni natalizi nell'ambito di una situazione, quale quella che caratterizza l'istituto di pena torinese, di grande tensione per la carenza di organico e il sovraffollamento carcerario;
   lo stesso direttore del carcere, Giuseppe Forte, a commento del tragico episodio, ha sottolineato quanto già da tempo sollevato anche dalle organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria riguardo ai problemi dell'istituto, con tutte le relative conseguenze in termini di pressione e tensione sugli agenti nello svolgimento del lavoro in carcere;
   la problematica relativa alla carenza di personale – e non solo tra le file della polizia penitenziaria, ma anche delle restanti figure che operano all'interno del carcere «Le Vallette» – era stata peraltro già oggetto di un'interrogazione parlamentare presentata dagli interroganti in data 27 novembre 2013 (atto 5-01583);
   nonostante, nella risposta, il Sottosegretario alla giustizia, on. Berretta, abbia dato conto di prossime 555 assunzioni di agenti e vice ispettori delle polizia penitenziaria, e da impiegare su tutto il territorio, questi dovrebbero in ogni caso concludere il corso di formazione di sei mesi prima dell'assegnazione agli istituti di pena; dunque, non sarebbero «operativi» prima di metà dell'anno 2014 –:
   quali iniziative urgenti ritenga di porre in essere al fine di dare risposta in tempi celeri alle problematiche che affliggono da tempo – e, in particolare – il carcere «Le Vallette» di Torino, anche al fine di evitare il ripetersi di nuovi episodi drammatici in tale istituto. (5-01856)

Nessun commento: