Translate

martedì 14 gennaio 2014

Vulcano sottomarino Marsili e' ancora attivo Studio internazionale conferma natura potenzialmente esplosiva

Vulcano sottomarino Marsili e' ancora attivoStudio internazionale conferma natura potenzialmente esplosiva
(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - E' ancora attivo il Marsili, il piu'
grande vulcano d'Europa e del Mediterraneo, che si estende sui
fondali del mar Tirreno, tra Calabria e Sicilia, per una
lunghezza di 70 chilometri e per una larghezza di oltre 30. A
stabilirlo, con un lavoro pubblicato su Gondwana Research, un
gruppo di ricerca internazionale che comprende l'Istituto per
l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle
ricerche di Napoli (Iamc-Cnr) e l'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia di Roma (Ingv).
Una campagna di esplorazione, cominciata nel 2006 a bordo
della nave oceanografica 'Universitatis', ha fatto un punto di
chiarezza scientifica sulla natura di questo vulcano
sottomarino, della cui potenziale pericolosita' si discute molto
poiche' e' nota da tempo la sua attivita' sismica e idrotermale.
"L'ipotesi piu' accreditata dagli studiosi era quella che
considerava cessata, all'incirca 100.000 anni fa, l'attivita'
eruttiva del vulcano", dice Mattia Vallefuoco, dell'Iamc-Cnr.
"Nel corso della missione, finalizzata ad acquisire nuovi dati
sui prodotti emessi dal Marsili e sulla loro eta', e' stata
prelevata ad una profondita' di 839 metri una colonna di
sedimento che ha evidenziato due livelli di ceneri vulcaniche
dello spessore di 15 e 60 centimetri, la cui composizione
chimica risulta coerente con quella delle lave del vulcano". Per
risalire all'eta' degli strati di questa 'carota' di ceneri i
ricercatori si sono serviti del carbonio 14.
"Le due analisi eseguite sui gusci di organismi fossili
contenuti nei sedimenti hanno fornito rispettivamente eta' di
3000 e 5000 anni", afferma Guido Ventura, ricercatore Ingv.
"Datazioni che testimoniano una natura almeno parzialmente
esplosiva del Marsili in tempi storici. A questo punto sono
necessarie nuove ricerche per implementare un sistema di
monitoraggio che possa valutare l'effettiva pericolosita'
connessa a una possibile eruzione sottomarina. Non e' da
escludere che il Marsili venga inserito nella lista dei vulcani
italiani attivi come Vesuvio, Campi Flegrei, Stromboli, Etna,
Vulcano e Lipari".
Alla ricerca hanno collaborato anche l'Universita' Gabriele
d'Annunzio di Chieti, la Schlumberger Information Solutions di
Madrid, la Leibniz University di Hannover e la societa'
Eurobuilding Spa di Servigliano. (ANSA).

TOR
14-GEN-14 11:20 NNNN

Nessun commento: